giovedì 16 gennaio 2014

Conseguenze positive della corsa regolare: diminuzione di fumo e di bevande alcoliche

Il mutare dei modelli di vita, del lavoro e del tempo libero influisce in modo decisivo sulla salute. Lavoro e tempo libero devono divenire fonti di benessere per tutti. Il modo stesso in cui la società organizza il lavoro deve contribuire a renderla più sana. Dalla promozione della salute derivano condizioni di vita e di lavoro più sicure, stimolanti, gratificanti e piacevoli. (1)
Nel testo Il libro della corsa James Fixx riporta un paio di testimonianze sulle conseguenze positive della corsa: 1. Un uomo d’affari, Frank Adams, corre per sette, dieci chilometri al giorno in un parco del Connecticut. “Una volta, quando mi capitava d’irritarmi in ufficio, tornando a casa mi bevevo un paio di martini. Adesso faccio una corsa.” 2. Il dottor Ronald M. Lawrence, fondatore dell’Associazione dei medici corridori nonché insegnante alla Scuola americana di medicina sportiva: “Si smette di fumare per tentare le distanze maggiori. Per lo stesso motivo si riduce il consumo d’alcool. Ci si diverte molto di più se non si è ralllentati dall’alcool e dal fumo. Bisogna modificare le abitudini alimentari, perché una buona nutrizione è parte integrante degli esercizi aerobici. Così la salute generale migliora. Si dorme meglio, ma non c’è più bisogno di dormire a lungo. La vita sessuale ci guadagna. Le ansie pesano di meno e in generale ci si trova più agguerriti contro lo stress. Anche la produttività sul lavoro migliora. Si guarda un po’ meno la televisione e ci si scopre intorno un mondo nuovo”. (2)

lunedì 13 gennaio 2014

Allenare gli Allenatori

“Allenare è guidare insieme persone con diverse esperienze, talenti, interessi, incoraggiandole ad assumere la responsabilità del loro ruolo, portandole ad un continuo miglioramento...”                 (Tom Peters e Nancy Austin)


A cosa serve lo sport: conoscenza di se stessi e del mondo, controllo emotivo, adattabilità, socializzazione, tolleranza alle frustrazioni, auto-efficacia: “Sì, io posso farcela”
Allenare non è un compito semplice, occorre che il tecnico sia in grado di miscelare qualità tecniche, tattiche, educative, e comunicative
Un obiettivo importante per gli allenatori è quello di conoscere le motivazioni che hanno determinato e che continuano a mantenere elevato il coinvolgimento degli atleti.

Camminatori eco-spirituali del Gargano


Manfredonia è una cittadina della provincia di Foggia situata alle porte del Gargano spalmata per lo più lungo la costa.

Gli atleti che hanno l’opportunità di transitare dalle parti di Manfredonia oltre a conoscere la città con il suo castello, chiese, scorci panoramici e sue prelibatezze hanno anche l’opportunità di cimentarsi in un trail in montagna aggregandosi al mitico Michele Spagnolo reperibile al suo negozio di “scarpe running e non solo” sito in Corso Manfredi 303 che si definisce il Bruce Chatwin della corsa e può condurvi in un’uscita a contatto con la natura raggiungendo l'Abbazia di Santa Maria di Pulsano o la Grotta di San Michele Arcangelo sita in Monte Sant’Angelo.

Per l’ultramaratoneta Michele Spagnolo la corsa è vita, attraverso la corsa si emoziona, conosce altri, è un modo per pubblicizzare il suo negozio, è salute, è un’opportunità di elaborare soluzioni ai suoi problemi.

Lo studio del terapeuta diventa un laboratorio vivo

Una qualità unica della psicoterapia della Gestalt è l’accento sulla modificazione del comportamento di una persona in sede di terapia, attraverso la sperimentazione.
Per illustrare l’importanza dell’esperienza riporto un racconto tratto da L’ARTE DI VIVERE di WILLIAM HART, La tecnica di meditazione Vipassana come insegnata da S.N.Goenka (1) : Una volta un giovane professore stava compiendo un viaggio per mare. Era un uomo assai colto, pieno di titoli, ma aveva poca esperienza della vita. Tra l’equipaggio della nave su cui stava viaggiando c'era un vecchio marinaio analfabeta. Ogni sera il marinaio faceva visita al professore nella sua cabina per ascoltarlo dissertare su diversi argomenti. Era molto impressionato dalle conoscenze del giovane.
Una sera, mentre il marinaio stava lasciando la cabina dopo alcune ore di conversazione, il professore gli chiese: "Dimmi, hai mai studiato la geologia?"
"Che cos'è?”
"La scienza della terra."
"No, non sono mai stato a scuola. “
"Allora hai proprio sprecato un quarto della tua vita."
Il vecchio marinaio se ne andò rattristato. "Se una persona così istruita dice questo, certamente deve essere vero." pensava. "Ho sprecato un quarto della mia vita!"

L’esperienza maratona


“L’importante in una corsa non è il risultato finale ma quello che senti mentre corri”
Forrest Gump

La maratona oltre ad essere una prestazione sportiva agonistica è un’esperienza. Percorrere una maratona non significa solamente cercare di vincere, cercare di fare la prestazione della vita, cercare di fare il record personale.
Percorrere una maratona significa anche fare un’esperienza e, cioè, organizzarsi per partire, per andare in un posto, mettersi d’accordo con gli amici di viaggio, con gli eventuali amici da incontrare nel lugo della maratona.
L’esperienza maratona significa sperimentare l’alimentazione pre gara, preoccuparsi del tempo atmosferico, pensare all’abbigliamento adatto. L’esperienza maratona comprende l’eventuale partecipazione agli eventi collaterali, il presentarsi alla partenza, osserare e fare attenzione al territorio che si attraversa, ai colori, alle abitazioni, ai corsi d’acqua, alla gente lungo il percorso, soprattutto ai bambini che applaudono e che aspettano che gli batti il “cinque” con il palmo della mano.

Prendersi il tempo per ridere, apprezzare i momenti piacevoli e godere delle piccole cose

Essere resilienti significa essere duttili e flessibili, accettando di sbagliare, sapendo di poter rivedere e correggere le proprie azioni.
Sentimenti come il piacere, l’allegria, l’appagamento, la soddisfazione per il proprio lavoro, l’amore e l’affetto, unitamente a qualche bella risata e a momenti calorosi trascorsi con gli amici, rafforzano le capacità mentali essenziali alla soluzione dei problemi.
Alcuni tipi di attività gradevoli accrescono la forza di resilienza, il gioco, per esempio, contribuisce a sviluppare capacità fisiche, autocontrollo e conoscenze, oltre a migliorare la salute. I piacevoli momenti trascorsi con gli amici rafforzano il sistema immunitario e arricchiscono il patrimonio di risorse sociali cui si può attingere in tempi difficili.
Le energie accumulate nelle fasi positive sono durevoli, restano a nostra disposizione per quando saremo colpiti da un evento avverso o ci troveremo ad attraversare un lungo periodo di difficoltà. Prendersi il tempo per ridere, apprezzare i momenti piacevoli e godere delle piccole cose sono atteggiamenti che influiscono sul cervello e sul sistema nervoso potenziando le abilità di problem solving e questo, a sua volta, rafforza la resilienza.

giovedì 9 gennaio 2014

Approccio psicoterapeutico per affrontare un impegno imminente

E’ un approccio psicoterapeutico che si focalizza sulla risoluzione delle problematiche, conflitti, disagi attuali considerando che ciò che accade ora deriva dalle informazioni, ricordi del passato, antichi che sono stati congelati nella memoria, quindi la focalizzazione dell’EMDR è sul ricordo dell’esperienza traumatica per elaborarla a livello emotivo, cognitivo e a livello delle sensazioni corporee.
Le reti mnemoniche sono viste come la base sottostante alla patologia e alla salute mentale.
L’EMDR agisce sulle difficoltà del presente andando all’origine, nel passato ed operando nel futuro, l’obiettivo dell’EMDR è di riprendere l’informazione, l’immagine, il ricordo originale e permettere al paziente di rielaborarlo in modo che l’informazione congelata diventi adattiva nel presente.

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