giovedì 17 settembre 2015

Fine anticipata del Tor des Geants 2015, Lisa Borzani seconda classificata

L’ultratrail prevede distanze lunghissime e quindi un tempo di gara che può superare anche le dieci ore, si compete anche in orari notturni e le condizioni di gara sono impegnative non solo dal punto di vista del chilometraggio, del percorso fatto di sassi, fiumi, montagne, radici ed altro ma anche in condizioni atmosferiche avverse che vanno dal freddo o gelo che si può sperimentare in altitudini di montagna o anche tanto caldo dovuto alla temperatura elevata e dal dispendio di energia durante la prestazione sportiva.
Il Tor des Geants 2015, ultratrail di 330 chilometri e 24.000 metri di dislivello positivo, ha celebrato l’arrivo a Courmayeur di Patrick Bohard, Gianluca Galeati e Christophedopo ma dopo i primi tre arrivati che hanno conquistato il podio, a Courmayeur sono arrivati solo il francese Jean-Claude Mathieu, il giapponese Masahiro Ono e lo spagnolo Pablo Criado Tocal prima che la corsa venisse definitivamente interrotta.
Gli organizzatori hanno scritto nuovamente sul sito web: "Alle 8,30 la gara è stata definitivamente annullata per condizioni meteo che continuano ad essere proibitive, anzi, è previsto un deciso peggioramento in giornata. La priorità è sempre stata e rimane assolutamente quella di garantire la sicurezza a ogni concorrente. La direzione di gara sta provvedendo a organizzare i trasporti per riportare tutti i runner a Courmayeur o a consentire loro di raggiungere i propri mezzi. Verrà comunque stilata una classifica ufficiale, in base ai tempi dei concorrenti presi all’ultimo punto di cronometraggio ufficiale in cui sono transitati prima del blocco della gara. Ci sarà dunque la cerimonia di premiazione, prevista probabilmente nella giornata di sabato. In questo momento l’attenzione è soprattutto concentrata sul riportare i concorrenti a valle".
Tra le donne il successo va alla svizzera Denise Zimmermann, seconda Lisa Borzani.

Michele Belnome, ultrarunner: Osare di più, nei limiti della ragione

Tanti gli ultramaratoneti nelle Puglie, tra i tanti interessanti mi è capitato di incontrare Michele Belnome durante la 100 km del Gargano. 

In queste competizioni si ha modo di soffrire per la fatica, ma anche di scherzare, di conoscere gente, di sostenere persone oppure di essere sostenuti. Si fanno dei tratti di strada assieme, si condividono dei momenti presso un ristoro, insomma è una competizione anomala, poca ansia ma tanta fatica e resistenza e voglia di arrivare al traguardo.
Ecco di seguito cosa ci dice Michele Belnome della sua esperienza di ultramaratoneta.
Cosa significa per te essere ultramaratoneta? Esserlo significa fare ciò che per gli altri è ritenuto impossibile.
Qual è stato il tuo percorso per diventare ultramaratoneta? Ho cominciato con le 10 km. Poi le mezze maratone. Senza alcuna pretesa partecipai alla "6 Ore dei Templari" che si svolge a Banzi (PZ), riuscii a percorrere 54 km nonostante avessi a malapena nelle gambe non più di 2o km.

Più benessere se ci muoviamo: "Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile"

In occasione della "Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile" dal 16 al 22 settembre, presso la biblioteca Gianni Rodari - sabato 19 settembre, ore 9:00 in programma MENO ENERGIA PIU’ BENESSERE: risparmiamo, ci muoviamo, respiriamo!
Ore 9.00 – Passeggiata in bicicletta: appuntamento presso la sede del Municipio V in Via di Torre Annunziata 1. Percorso: Via Prenestina, Villa dei Gordiani, Villa De Santis, Via Casilina, Parco di Centocelle, Viale Togliatti, Via Molfetta, Parco Palatucci con arrivo alla Biblioteca Rodari – via Tovaglieri.  Parteciperanno gli Assessori all’Ambiente Pietroletti e alla Mobilità Assogna
9.30 – Passeggiata a piedi: appuntamento a Largo Cevasco (Chiesa delle Tre Vele). Percorso fino alla biblioteca Gianni Rodari. Sono ammessi mezzi di trasporto a totale risparmio energetico.
11.30 – Incontro con la Società BE NEXT sul tema dell’efficientamento energetico. Parteciperanno gli amministratori locali.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) raccomanda un minimo di 30 minuti di attività fisica moderata (che include ma non si limita allo sport) al giorno per gli adulti e di 60 minuti per i bambini.”
Molti sono intenzionati ad iniziare a praticare una forma di esercizio fisico per diversi motivi quali il dimagrire, il rispondere ad una richiesta di un medico, ecc., ma dall’intenzione al voler iniziare c’è tanta strada da fare, molti intenzionati non hanno ancora iniziato e non inizieranno mai seppur ne abbiano l’intenzione o la necessità
Alcuni consigli per iniziare:

mercoledì 16 settembre 2015

Andrew Howe ancora una volta infortunato dichiara di non voler mollare


Andrew Howe (Los Angeles, 12 maggio 1985) è un atleta italiano di origine statunitense, specializzato nella velocità e nel salto in lungo.
Cresciuto a Rieti, la sua prima medaglia importante, un bronzo, arriva nel salto in lungo ai Campionati Mondiali giovanili di Debrecen nel 2001 all’età di 16 anni.
È il detentore del record italiano outdoor (8,47 m) e indoor (8,30 m) del salto in lungo, in questa specialità, vince l’Oro ai Mondiali Juniores 2004 (Oro anche nei 200m -20"28, seconda prestazione italiana all-time), agli Europei 2006, agli Euroindoor 2007, e Argento ai Mondiali 2007 e Bronzo ai Mondiali Indoor 2006.
Andrew Howe, bloccato in questa stagione da un infortunio al retto femorale, ancora una volta dichiara di non voler mollare e si spera che questa sia la volta buona, un grande ritorno atteso da tanto e da tanti: “Continuerò ad allenarmi in Svezia, ma passerò certamente alcuni periodi di allenamento a Formia”.
Da gennaio si allena a Goteborg, in Svezia, sotto la guida tecnica di Yannick Tregaro. Nei giorni scorsi è incappato in un nuovo infortunio ma Andrew dalle sue dichiarazioni emerge una grande motivazione a fare bene ed appare essere molto più maturo e determinato nei suoi obiettivi, sembra aver sviluppato anche una sorta di resilienza, nonostante gli infortuni vuole dimostrare a tutti di avere ancora le carte in regola per fare bene. 

lunedì 14 settembre 2015

Mondiali ed Europei 100km 2015 : Bronzo Calcaterra , Argento squadra Maschile e Femminile

Matteo Simone


Sabato scorso 12 settembre 2015, si sono disputati a Winschoten in Olanda, i Campionati Mondiali ed Europei di 100km di corsa a piedi su strada e la Nazionale Italiana ha ben figurato conseguendo la medaglia di
Bronzo individuale grazie al 43enne Giorgio Calcaterra, la medaglia d’argento di squadra Maschile e Femminile.

La medaglia d’argento di squadra Maschile grazie agli altri due atleti Italiani: l'altoatesino Hermann Achmuller arrivato quattordicesimo in 6h54:50 ed Andrea Zambelli 23° in 7h00'51".
A seguire Silvano Beatrici (27°, 7h03:19), Marco Ferrari (34°, 7h11'31"), Paolo Bravi (37°, 7h15'30"). Nel complesso, grazie anche a un percorso piatto e alla temperatura fresca, si contano ben quattro primati personali (Achmuller, Zambeli, Beatrici e Ferrari) su sei partenti. 

No Limits Sport: integrazione delle persone non abili e con difficoltà

Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di unire le persone come poche altre cose al mondo. Parla ai giovani in un linguaggio che capiscono, Lo sport può creare speranza dove prima c’era solo disperazione. E’ più potente di qualunque governo nel rompere le barriere razziali. Lo sport ride in faccia ad ogni tipo di discriminazione.
(Nelson MANDELA)
La manifestazione “No Limits Sport” si fonda sull’individuazione dello sport di squadra, quale strumento di inclusione sociale e di favorire l’affermazione dei valori culturali e sociali per la piena integrazione delle persone non abili e con difficoltà sociali, nello sport e nella vita, attraverso l’organizzazione in sinergia con Associazioni, Federazioni ed Enti sportivi, Istituzioni, etc, di eventi sportivi che includono squadre formate da Atleti non abili o affetti da malattie rare  e/o in compagini con  persone abili.
In data 26 settembre p.v, presso il Centro sportivo "Longarina", via di Castel Fusano nr. 79 - Roma, sarà organizzato un Torneo di calcio A/5, con inizio alle ore 16.30, finalizzato alla raccolta fondi a favore dell'Associazione AIDEL 22 (Sindrome da microdelezione del cromosoma 22).  
La sindrome da microdelezione del cromosoma 22 (o sindrome velo-cardio-faciale, o sindrome di Di George o 22q11DS) è una malattia rara caratterizzata dalla mancanza di un frammento (delezione) del cromosoma 22 che colpisce circa 1 bambino su 4.000 e che si manifesta con malformazioni cardiache, anomalie del palato, alterazioni del sistema immunitario o del metabolismo e particolari tratti del volto. I bambini che ne sono affetti hanno soprattutto difficoltà a gestire e ad accettare cambiamenti, hanno mutamenti di umore, di comportamento, iperattività o estrema riservatezza, atteggiamenti di chiusura. È quindi essenziale riuscire a costruire un punto di contatto utilizzando il loro

La settimana della campagna Europea che promuove lo sport e l’attività fisica

MOVE Week è una settimana di mobilitazione, dedicata alla promozione dello sport e dell’attività fisica, per incoraggiare una più ampia partecipazione allo sport e all’attività fisica tramite eventi di gruppo che promuovano i benefici dell’essere fisicamente attivi.
Si svolgerà in tutta Europa dal 21 al 27 Settembre 2015.
Partecipa anche tu! Per info: www.italy.moveweek.eu
L'esercizio fisico, preferibilmente di tipo aerobico, non deve essere necessariamente intenso: per essere fisicamente attivi sono sufficienti semplici movimenti che fanno parte della vita quotidiana, come il camminare, ballare, andare in bicicletta e fare i lavori domestici. Infatti, l’attività fisica è definita dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) come “qualsiasi movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede un dispendio energetico”.
MOVE Week rappresenta l’evento di punta della più ampia NowWeMove, campagna Europea di sensibilizzazione promossa dall’ISCA (International Sport and Culture Association) in collaborazione con ECF (European Cyclists’ Federation), per combattere la sedentarietà incrementare del 20% il numero di Europei fisicamente attivi entro il 2020.
L’obiettivo della MOVE Week è quello di coinvolgere e attivare tutte le realtà che comprendono l’importanza dell’attività fisica come strumento per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini e che vogliono contribuire al raggiungimento del grande obiettivo del 2020.
Partecipando alla MOVE Week, darai il tuo contributo alla vision Europea: 100 MILIONI DI
CITTADINI ATTIVI IN PIÙ ENTRO IL 2020.
L’edizione del 2015 della MOVE Week italiana, coordinata da UISP, sarà intitolata al tema dei DIRITTI (diritto alla cittadinanza attiva, alla salute, al movimento, ad uno stile di vita attivo e sano, ecc.), e avrà come slogan ‘MOVE FOR YOUR RIGHTS’.

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