Ho raccolto le risposte di un atleta, allenatore ed ho trovato interessanti alcuni aspetti inerenti la sua visione dello sport.
Antonello Vargiu ha un’esperienza pluridecennale nel campo
dell’atletica con ottimi risultati e gli aspetti che hanno influito e che
ancora incidono sul suo benessere e le sue prestazioni sportive sono diversi,
tra i quali vi è il metodo da seguire, l’affidarsi ad un bravo allenatore, il
seguire degli atleti più forti ed allenarsi con generosità. Inoltre trova
fondamentale lo spirito di gruppo che si crea.
Tra di noi è nata una sorta di
collaborazione ed è venuto fuori un libro dal titolo L’uomo dei podi. Di
seguito Antonello racconta la sua esperienza di atleta autore.
Che effetto ti fa ricevere un libro
scritto da te che parla di te? “E' una
sensazione spettacolare, mai vissuta prima d'oggi. Mi dà tanta gioia e avverto
tanto interesse anche da parte delle persone che mi stanno vicino e che mi
conoscono da tempo.”
Com'è nata l'idea? “Veramente l'idea è partita da te Matteo, sei
stato tu a spronarmi e chiedermi alcuni dei miei resoconti sulla quale tu poi
ci hai degnamente ‘ricamato’. Io mi sono semplicemente lasciato guidare da te.”
Era quello che ti aspettavi o avevi altre
aspettative? “Sinceramente non credevo
si riuscisse a trarne fuori un lavoro così interessante. Sicuramente ben oltre
le mie aspettative.”
C'è stato un momento di crisi o difficoltà
durante la stesura del libro? “No
direi che veri e propri momenti di crisi no. Semmai nella parte finale non
vedevo l'ora di avere in mano il libro per cui ho atteso con molta trepidazione
quest'ultima fase.”
Cosa cambia ora per te? “Ho scoperto un mondo nuovo. La
comunicazione, attraverso lo scrivere o in tutti gli altri modi in cui si può
manifestare, mi affascina tantissimo. Mi interessa approfondirlo.”
Ti senti una persona più completa, un
atleta capace di trasmettere le sue esperienze attraverso un proprio libro? “Sicuramente per la mia esperienza di persona
e di atleta è stato un traguardo molto importante. Mi ha aperto nuovi
orizzonti, da coltivare, sulla quale certamente potrò arricchire ancora di più
la mia persona.”
Cosa dicono i tuoi famigliari e amici
atleti e non? “I miei familiari hanno
condiviso con me l'entusiasmo di questi giorni e persino mia suocera ha preteso
di acquistare una copia del libro nonostante io gliela avessi regalata. Ha
detto che lei voleva essere la prima ad acquistarne una copia in segno di buon
augurio. Tra i tantissimi amici, atleti e non, c'è un continuo manifestarsi di
apprezzamenti che a me fanno tanto piacere.”
L’uomo dei podi Riflessioni psicologiche su un atleta
vincente,
Co-autori Matteo Simone, Antonello Vargiu, Aracne editrice, Roma, 2016. ISBN 978-88-548-9444-0.
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Pagine scelte per te
Fotografie di Antonio Cuccu, Bianca
Figus, Roberto Micheletti, Antonio Pilia, Katy Rossino.
Il volume porta la firma di uno
psicologo e di un atleta, Simone e Vargiu. Lo psicologo commenta quanto
l’atleta elabora o ricorda, la sua è una presenza discreta, mai invadente, che
lascia fluire il racconto e l’esperienza dell’altro. Quasi una guida o un
accompagnatore, che insieme all’atleta, è partecipe dei misteri della corsa,
mostrando la stessa curiosità, stupore e appagamento, quasi che avesse
gareggiato al suo fianco. La corsa, per quanto scaturisca dalle contrazioni
muscolari, dalle scariche neuronali, dagli appoggi dei piedi e si leghi
indissolubilmente con sudore, dolore e affanno, non trascura i pensieri, le
emozioni e i ricordi del nostro spettatore interiore: sia esso psicologo o
meno. Questa è la magia della corsa, un’esperienza estetica e motoria, un modo
di esserci col corpo e con la mente, in un perfetto equilibrio.
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