STEFANO
SEVERONI
Sabato
12 novembre 2016 nella città di Pescara della regione Abruzzo c’è stata la Sei Ore dell’Adriatico,
una manifestazione valida come tappa del 14° Gran Prix IUTA 2016 di Ultramaratona, 3° Criterium Regionale,
organizzata dall’A.S.D. Pescara Runner. Il percorso un anello di asfalto,
completamente pianeggiante, di circa 1,5 km e chiuso al traffico dei veicoli,
ove l’unica insidia è stata costituita dal vento gelido.
Oltre alla prova della sei ore, la manifestazione ha previsto anche la distanza
di maratona e la mezza, partita alle 16:00 invece che alle 14:00, come per le
altre due distanze.
Nella classifica della sei ore, 122 atleti di cui 105
uomini e 17 donne. Ben due atleti sono riusciti nell’impresa di percorrere
oltre 80 km: il primo classificato Antonio Bucci (km 80,488), il secondo
Federico Bruni (km 80,044).
5 atleti hanno invece superato in 70 km, con in
testa il terzo classificato Maurizio di Paolo (km 77,321). Ottava assoluta e
prima donna Valeria Empoli (km 68,195); seconda atleta donna Antonella Feltrin
(km 64,003) e terza Maria Loreta Bellobuono (km 62,100). L’atleta Aurelia
Rocchi, tesserata per la società laziale ASD Villa De Sanctis, in testa alla
classifica femminile del 14° Gran Prix IUTA 2016, quando mancano soltanto tre
prove alla fine, si è classificata quinta donna, coprendo km 60,815. Osservando al classifica si annota in
particolare:
‒ 2
atleti oltre km 80;
‒5 atleti oltre km 70;
‒ 26 atleti oltre km 60;
‒ 43 atleti oltre km 50;
‒ 36 atleti oltre km 40
‒ 7 atleti oltre km 30;
‒ 2 atleti oltre km 20;
‒ 1 atleta oltre km 10.
15 atleti nella classifica generale della maratona: primo uomo il laziale Stefano
Fubelli in 3h10’51” e prima donna l’ultramaratoneta Angela Latorre in 3h28’03”.
Nella gara di mezza maratona, primo uomo Ion Anghel in 1h15’10” e prima donna
Katia D’Alessandro in 1h33’07”. Nella classifica generale compaiono 41 atleti,
di cui 24 sotto le 2 ore e altri 11 sotto le 3 ore, mentre gli altri 6 hanno
terminato la prova sopra le 3 ore.
Buona l’organizzazione gara, con una
difficoltà però nella preparazione delle classifica da parte della Mysdam. Per il prossimo anno gli
organizzatori già pensano di modificare la data, anticipandola a settembre,
nella speranza di condizioni meteorologiche più clementi rispetto all’alterno
mese di novembre, tipicamente autunnale.
STEFANO
SEVERONI
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