L'edizione
2016, in calendario per domenica 31 gennaio. La Corsa di Miguel organizzata dal
Club Atletico Centrale con l’Unione Italiana Sport per Tutti intitolata alla
memoria di un maratoneta-poeta argentino desaparecido, Miguel Benancio Sanchez che
amava la vita, l’atletica, l’Argentina, il suo Paese.
Affrettarsi ad iscriversi alla gara
competitiva entro il 15 Dicembre 2015 per
partecipare a un'estrazione di cento premi che sarà effettuata il giorno 18
(bici, tute, zainetti, felpe, libro sulla storia delle Olimpiadi) e per avere
il pettorale personalizzato con la storia dell’atletica, con inciso un numero
associato ad un campione che ha segnato la storia dell’atletica leggera.
Era un poeta autodidatta. Il suo
“Para vos atleta”, “Per te atleta”, fu pubblicato dalla Gazeta
Esportiva di San Paolo, il 31
dicembre del 1977, nove giorni prima della sua sparizione. Era un inno alla
corsa.
Miguel a 18 anni, prese la sua
valigia di cartone e seguì i fratelli che erano già partiti per Buenos Aires.
Fu qui che cominciò una nuova avventura. Faceva l’imbianchino e il
calciatore prima di scoprirsi innamorato dell’atletica. Giocava nella
quarta divisione con il Gymnasia y Esgrima de La
Plata. Ma l’atletica lo conquistò. Si allenava di
mattina presto e alla sera tardi con il tecnico Osvaldo Suarez, mitico
personaggio che aveva vinto tre volte la Corrida di San Silvestro.
La sua giornata era infinita.
Sveglia con una mela, primo allenamento, treno, lavoro, ancora allenamento,
scuola serale per completare quegli studi che non aveva finito. A volte
rientrava all’una di notte. Aveva tanti fratelli e sorelle, in tutti erano
dieci.