Nello
sport impegnativo e faticoso, soprattutto in montagna, è importante essere
consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti, diventa ancora più
importante prepararsi bene per affrontare tali gare, fare un’adeguata
preparazione senza improvvisare, sapere quanto si vale e come poter affrontare
tali gare. Finita la gara si tratta di portare a casa nuove consapevolezze,
conoscersi meglio e rispettare il ciclo impegno, attesa, gara, debriefing per
comprendere cosa è successo, come far meglio e godersi i periodi di riposo e
recupero soprattutto il terzo tempo fatto di incontri e confronti mangerecci.
A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. 21163@tiscali.it - 3804337230
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venerdì 11 agosto 2017
giovedì 10 agosto 2017
Fabio Ferrari: La corsa è venuta a risollevare la mia vita e a farmi rinascere
Matteo
SIMONE
Per partecipare alla ultramaratona del Gran Sasso devi essere per forza un ultramaratoneta per diversi motivi, perché sei uno che corre una distanza superiore alla maratona, per di più un percorso impegnativo dal punto di vista delle salite e dell’altitudine, per di più in estate, il 30 luglio quando molti runner iniziano ad andare in vacanza o comunque rispettano i dovuti periodi di recupero, perché la vita come lo sport è fatta di cicli, fatica e riposo.
Ma gli
ultrarunner a volte questo se lo dimenticano o rimandano il riposo a data da
stabilirsi. Inoltre bisogna considerare la temperatura in estate e
particolarmente il periodo del 30 luglio dove la temperatura media in gara era
superiore ai 30 gradi centigradi, e pertanto i partecipanti della 50km del Gran
Sasso dal primo all’ultimo possono definirsi ultramaratoneti, di seguito Fabio
ci parla di sé raccontando di sé e rispondendo ad alcune mie domande dopo
precisamente alcuni giorni dalla 50km del Gran Sasso dove lui ci ha impiegato
poco più di 4 ore arrivando se non erro 10° mentre io ci ho impiegato 5h43’, ma
siamo entrambi ultrarunner e ci piace questo mondo bizzarro, straordinario,
sorprendente e affascinante.
Stefano Velatta vincitore del titolo di Campione Italiano 6 ore corsa su strada
Si è svolto Sabato 5 agosto presso Curinga, il campionato italiano di corsa su strada di 6 ore con partenza ore 18.00 all'interno di un anello cittadino della lunghezza di 3,6 chilometri.
Stefano
(Asd Olimpia Runners) sembra essere un atleta dai grandi numeri, un forte atleta
ultrarunner, un atleta centista capace di vincere il Campionato Italiano 100km,
capace di vincere il Campionato Italiano di 50km e di vincere anche il titolo
italiano di corsa si strada di 6 ore, quindi un anno redditizio dal punto di
vista della performance di ultramaratona.
Dario Santoro, Maratoneta: Un grande ruolo la mia forza mentale
Matteo SIMONE
Dario Santoro, atleta di
Manfredonia, Campione Nazionale 2015 di Maratona, racconta
la sua passione per lo sport rispondendo ad alcune mie domande.
Qual
è stato il tuo percorso per diventare atleta? “A 16 anni
con il professore di educazione fisica abbiamo iniziato a fare allenamenti 2
volte a settimana, vincendo il titolo regionale e approdando alle nazionali”.
Nella tua disciplina quali difficoltà
si incontrano? “Infortuni,
momenti dove le motivazioni vengono meno! Crampi muscolari ho avuto nella
ultima maratona, con i quali ho dovuto convivere per 11 km, gli ultimi. Nella
corsa il 70% dalla performance è forza mentale!”
mercoledì 9 agosto 2017
Emanuele Mellina: Grazie alla corsa ho ritrovato il piacere di vivere
Matteo
SIMONE
Se
proprio hai deciso di voltare pagina e ci tieni all’unica vita che hai a
disposizione, può succedere che cambi stile di vita e intraprendi una sana
abitudine alimentare e/o sportiva per cambiare i tuoi connotati fisici e
mentali, sentendoti di più, vedendoti meglio, relazionandoti con più sicurezza e
autoefficacia e poi il resto viene da sé, la vita appare sempre più in discesa,
le fatiche più sopportabili.
Di
seguito Emanuele ci racconta il suo impegno e la sua determinazione nello sport
rispondendo ad alcune mie domande.
Al cammino serale anche Matteo Nocera, il Campione Italiano 100 miglia
Matteo
SIMONE
Il cammino avvicina persone, culture e mondi con ogni modalità; un passo alla volta scoprendo se stessi e nuove consapevolezze, prendendo una direzione verso una meta o un obiettivo pianificato.
Come Mennea ha costruito la sua performance, così ognuno può
costruire il suo cammino sviluppando autoefficacia e resilienza e cavalcando
sempre l'onda del cambiamento.
Viaggi interiori individuali, viaggi di
condivisione fidandosi e affidandosi con un'apertura mentale nel riuscire,
nell'arrivare, nel tornare più ricchi dentro meglio di un master o un corso di
alta formazione, esercitando la lentezza ma rispettando i tempi previsti.
Si è svolta il 5 Agosto 2017 la 7^ edizione della CorriMonte
Si
è svolta il 5 Agosto 2017 la 7^ edizione della CorriMonte, gara podistica
organizzata dal Gruppo Podistico Montanari DOC, memorial VITO PREZIOSO.
Tanti
i partecipanti, 500 atleti tesserati per 80 società provenienti da ogni parte d'Italia
e 250 bambini e ragazzi, tra le società anche La Sbarra & I Grilli da Roma
rappresentati dal sottoscritto e da mia sorella Giovanna arrivata 4^ categoria
F50.
Tanti
i protagonisti dello sport anche i più piccoli, scaglionati in base all'età
nelle diverse distanze.
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