sabato 16 settembre 2017

Lisa Borzani e Oliviero Bosatelli: I Giganti italiani del Tor Des Geants 2016 e 2017

Dott. Matteo Simone 

Il Tor Des Geants, una delle gare ultratrail più dure al mondo, 330 chilometri con 24.000 D+, sulle Alte Vie della Valle d’Aosta con partenza ed arrivo a Courmayeur, è considerato "il trail più duro al mondo", il tempo limite è di 150 ore, in regime di semi-autosufficienza.

Lisa e Oliviero, due atleti italiani di spessore atletico di corsa trail delle lunghe distanze, si confermano protagonisti italiani avendo vinto entrambi l’edizione del 2016 e avendo centrato entrambi il podio l’edizione del 2017.
Infatti Lisa, come sempre bravissima, in 89h40' vince la gara femminile e si classifica 11^ assoluta, precedendo la spagnola Silvia Ainhoa Triguerros Garrote in 97h43' mentre Oliviero arriva secondo assoluto in 69h16’ dopo l’atleta Javi Dominguez della Spagna, 43 anni, vince il Tor in 67h52’15”. Al terzo posto si è classificato Andrea Macchi in 74h51’.

venerdì 15 settembre 2017

Oliviero Bosatelli, 2° al Tor Des Geants 2017, dopo quasi 70 ore senza dormire

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

E’ risaputo che i Vigili del Fuoco sono resistenti e resilienti, riescono a lavorare per ore e ore senza interruzione per recuperare e portare in salvo persone per esempio nelle calamità.

Non fa eccezione Oliviero Bosatelli, il Vigile del Fuoco bergamasco, l’atleta ultrarunner arrivato al secondo posto al Tor Des Geants, una delle gare ultratrail più dure al mondo, 330 chilometri con 24.000 D+, sulle Alte Vie della Valle d’Aosta, impiegandoci 69h16’.
Ieri l’ho sentito al cellulare e la sua voce era squillante, come se non avesse fatto proprio niente di straordinario, era a Courmayeur a godersi il clima festaiolo e bizzarro del Tor Des Geants, gente che arrivava stremata e raccontava avventure e disavventure.

Giorgio Calcaterra, senza limiti, grande Re della 100km

Matteo SIMONE

Il grande Re Giorgio Calcaterra, senza limiti, sempre disposto a mettersi in gioco e ad onorare gare ed eventi, questo è lo sport che vogliamo. 

Non performance a tutti i costi, non pressioni, no stress, ma puro divertimento e amicizia e rispetto reciproco, senza aver sempre bisogno di dimostrare niente a nessuno. Lezioni e scuola di vita attraverso lo sport per grandi e piccini, per sperimentare sensazioni ed emozioni, sviluppare autoefficacia nel riuscire sempre ad andare avanti e sviluppando resilienza con l'affrontare, gestire e superare problemi, difficoltà, crisi, avversità. Mai perdersi d'animo.
Di seguito le sue parole pubblicate sulla sua pagina facebook a seguito della gara di 65 km: “Scorrendo con il Liri, 65km seguendo il fiume Liri, da Cappadocia a Isola del Liri. Non prendetemi per matto ma il correre sotto la pioggia (mi ero coperto bene), era molto affascinante e in alcuni momenti divertente. Ringrazio Stefano per avere corso con me in amicizia i primi 52km, poi io ho mollato ed è stato bello vedere la sua corsa agile portarlo lontano. All'arrivo una bella medaglia, una doccia calda e un ristoro veramente buono e abbondante (grazie a tutti i volontari che si sono dati da fare e grazie a voi che queste gare si posso fare). W la corsa! Forza Scorrendo con il Liri con il Liri, grazie a tutti gli organizzatori e a Gregorio Zucchinali per essere venuto a seguire questa gara.”

giovedì 14 settembre 2017

Lisa Borzani: Il Tor des Geants è l’esperienza più bella che abbia mai sperimentato!

Matteo SIMONE

La Regina del Tor, anche quest’anno, si conferma la padovana Lisa Borzani classificandosi 11^ assoluta e prima donna, bravissima in 89h40' bissando la vittoria del 2016; al secondo posto si classifica la spagnola Silvia Ainhoa Triguerros Garrote in 97h43'.

Il Tor des Géants con partenza ed arrivo a Courmayeur, è considerato "il trail più duro al mondo", il tempo limite è di 150 ore, in regime di semi-autosufficienza, il tracciato misura circa 330 km per un totale di 24.000 metri di dislivello positivo.

Rocchi Aurelia: Tra 40 e 45 km ho sbagliato la strada e mi sono trovata davanti

Matteo Simone

A volte succede in gara che qualcuno fa il furbo, per esempio fa una parte di gara correndo a piedi e una parte in bici o in auto.

A volte alcuni atleti si mettono d’accordo e corrono un po’ per uno. 
Insomma, se ne vedono di tutti i colori, alcune volte sono scoperti e squalificati o redarguiti da amici o presidenti di società; ma a volte succede anche che ci si perde per distrazione, per maltempo, qualcuno fa tantissimi chilometri in più e poi riprende la sua strada grazie a un passaggio in macchina ripartendo da dove si era perso, a volte qualcuno di proposito fa il furbo.

Silvia Serafini vince il Brenta Trail 45km 2017: Sono contenta di come ho svolto la gara

Matteo SIMONE 

Silvia Serafini vince la seconda edizione del Dolomiti Brenta Trail 45km, con il tempo di 6h06'49", precedendo la polacca Wiktoria Piejak, Federica Iachelini, Marta Miglioli e Cinzia Franchini.

Di seguito Silvia racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mi domande.
Come hai deciso di fare questa gara?Ho sentito parlare molto bene di questa gara da più di una persona, quest'anno uno degli organizzatori mi ha invitato a partecipare e ho accettato. I posti che si attraversano effettivamente sono davvero spettacolari.”

Roberto Beretta, PTL 300km 2017: Ero mentalmente pronto a passare momenti duri

Matteo SIMONE 
3804337230- 21163@tiscali.it 

La PTL (Petite trotte à Léon) di circa 300 km e 24.000+ è una delle 5 gare dell’UTMB (Ultra Trail du Mont Blanc). 

È il giro più largo del Monte Bianco, si disputa a squadre, in semi autonomia.
Di seguito Roberto ci racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao Roberto, come hai deciso di fare questa impresa?Ho tanti amici nel trail, uno dei più vicini mi ha chiesto di accompagnarlo in questa avventura, io che ho un po' perso la voglia pura di competizione ho visto la proposta come un qualcosa di nuovo, uno stimolo se vogliamo a misurarsi non solo con se stessi e il percorso ma anche con la convivenza in gara di personalità diverse.”

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