Dott. Matteo Simone
Succede
di perdersi, soprattutto in gare lunghissime in condizioni di stanchezza, di
poca visibilità, in gare poco segnalate con indicazioni poco idonee.
E’
successo anche a me alla 100km di Asolo, gli ultimi chilometri di notte, mi si
era spenta la torcia ero da solo credevo di aver sbagliato strada, sono tornato
un pezzo indietro sulla stessa strada ho incontrato un’atleta che mi ha
rassicurato e abbiamo continuato insieme; poi arrivati ad Asolo, mancavano
ancora 5km all’arrivo mi sono seduto a un ghiotto ristoro con anguria e
melone, l’altra atleta ha continuato, l’ho raggiunta e ho notato che aveva
sbagliato strada, l’ho chiamata, abbiamo provato a continuare su quella strada, eravamo indecisi sul percorso,
e lì eravamo preoccupati e pensavamo: "Se
sbagliamo strada questi ultimi 5 km, più di 14 ora di corsa, non ci mettono in
classifica?"






