sabato 18 novembre 2017

Giornata mondiale poveri: Peter Gombita di corsa da Kosice al Vaticano


Tante le modalità per fare beneficienza, tante le opportunità per correre, in occasione della giornata mondiale dei poveri si è pensato bene di correre per donare, e questa volta dc ha pensato un prete corridore di corsa attraversando l’Italia per reclutare corridori e donatori, per presentarsi a Città del Vaticano questo pomeriggio, sabato 18 novembre, stanco ma contento con un gruppo di corridori partenti per la Slovacchia e qualcun altro raccolto per strada.
Oramai corrono tutti per tantissimi chilometri e per tantissimi motivi. Lo sport e in particolare la corsa abbatte barriere culturali e generazionali, avvicina persone, paesi, popoli, rende liberi e permette di aiutare tanta gente correndo per fini umanistici molto interessante, può partecipare chi vuole per un percorso che sceglie.

Oscar Daher, alpinista: Ogni giorno ho un obiettivo importante


Quello che sperimentano tanti atleti è che lo sport ti fa sentire vivo, che lo sport da un senso alla tua vita, che ogni giorno lo sport ti permette di seguire una linea, una direzione per raggiungere i tuoi obiettivi ben definiti e pianificati e che lo sforzo per raggiungerli non pesa ma anzi diventa un’attività piacevole.

Di seguito, Oscar racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? "Allenamento, osservazione di altri colleghi, lettura.

venerdì 17 novembre 2017

Simone Leo, ultramaratoneta: Non si è mai pronti ma siamo sul pezzo

Dott. Matteo Simone

Tra i partenti e gli arrivati alla corsa a piedi di 490 km, con partenza da Atene arrivo a Sparta e ritorno ad Atene (3rd Authentic Phidippides Run Athens-Sparta-Athens), c’è stato anche Simone Leo.

Simone Leo è un esperto di corse di lunga distanze e anche uno degli organizzatori della più lunga in Italia della distanza di 285 km Milano - San Remo.
La partenza dell’ASA è avvenuta sabato mattina 18 novembre 2017 alle 07.00 (ora italiana 06.00).
Il vincitore è stato il ceco Martin Hokes in 3 giorni 6h22'18", precedendo il finlandese Ville Niemenmaa 3 giorni 11h17'45" e il brasiliano Flavio Fernandes Vieira 3 giorni 13h57'22".
Simone Leo si è classificato al 9° posto in 4 giorni 2h39'52". L'unica donna classificata è stata la greca Amalia Matthaiou in 4 giorni 5h24'22".
Prima di questo grande giorno e lungo evento, venerdì 17 novembre 2017, Simone ha raccontato le sue impressioni rispondendo ad alcune mie domande.

Mettiti in gioco, allenati fisicamente e mentalmente per gare più o meno impegnative

Matteo SIMONE 

Va bene qualsiasi motivo per fare sport, se non vuoi fare sport per non faticare, fallo per metterti in posa, per far parte di un gruppo, per incontrare gente, per condividere gioia e fatica.

Ogni motivo va bene per essere coinvolto e diventare protagonisti nel mondo dello sport, i benefici sono tanti.
Mettiti in gioco, allenati fisicamente e mentalmente per gare più o meno impegnative.
Aderisci all'esercito del selfie, in ogni allenamento o gara, armati di telefono per memorizzare momenti importanti, per rivederti, per pubblicare foto, post e articoli, questo è anche parte del bizzarro, fantastico, sorprendente, affascinante mondo dello Sport.

giovedì 16 novembre 2017

Cosa c'è dopo una maratona? Un misto di stanchezza e contentezza

Matteo SIMONE 21163@tiscali.it 

Vince la gara femminile la croata Marja Vrajc con il tempo di 2h48’29”, seconda la polacca Agnieszka Kuzik tempo 2h59’08” e completa il podio l’italiana Francesca Patuelli 3h11’18”.

Vincitore della gara maschile in 2h21’20” è Samuel Kimutai Kiptum, atleta del Kenya; secondo classificato è il suo connazionale Samuel Njeru Karani Kenya 2h34’55”; terzo classificato l’ungherese Elöd Zsigmond 2h35’08”.
Cosa c'è dopo una maratona?
Un misto di stanchezza e contentezza; un fiume di emozioni dopo tanti allenamenti per la preparazione; dopo tante incertezze ma l'importanza è l'esperienza che si porta a casa, tanti incontri, abbracci, sorrisi. Una parte importante di vita, esperienze uniche, dense, forti, intense.

Antonio Bartolini, ASA 490km: Difficile ritenersi pronti su una gara del genere


Tra i partenti della corsa a piedi di 490 km Atene Sparta Atene (ASA) vi è anche Antonio Bartolini assieme ad altri 8 atleti italiani per un totale complessivo di 28 atleti che hanno deciso di intraprende questo lungo percorso di gara.
Di seguito Antonio, rispondendo ad alcune mie domande, racconta le sue impressioni prima della partenza che sarà sabato mattina 18 novembre 2017
Ciao, in vista della prossima gara importante, ti senti pronto? “Difficile ritenersi pronti su una gara del genere. Però posso dire di aver fatto abbastanza bene gli allenamenti sin qui programmati e che sto bene.”

mercoledì 15 novembre 2017

Matteo Nocera, ultramaratoneta: Sto lavorando molto sull'aspetto mentale

L'aspetto psicologico credo sia importante soprattutto quando le ore di gara sono tante
Matteo Simone 
 

Matteo Nocera quest’anno ha fatto l’esordio in una gara di 6 ore di corsa a piedi e l’ha vinta.

Infatti, il 18 marzo 2017, ha vinto la "La sei ore della Reggia" totalizzando 74,905 km, precedendo Fabiola Desiderio 70,221 km. Completano il podio maschile Remo Morelli 68,974 km e Mauro Rea 67,290 km. Completano il podio femminile Oksana Lysyk 60,885 km e Antonietta Peluso 55,848 km. 
Inoltre, ha fatto l’esordio in  una gara di 100 miglia e l’ha vinta conseguendo il titolo di Campione Italiano della 100 miglia.
Infatti, l’8 giugno 2017, ha corso la “1^ 6 Days UMF - 100 Miles, corsa su strada”, in 18h09’30”, precedendo Valeria Empoli 19h49’50” e Giuseppe Mangione 21h01’59”. 
Ora l’appetito vien mangiando e il prossimo 3 Dicembre Matteo Nocera farà l’esordio nella 24 ore, vedremo che succederà.

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