giovedì 10 maggio 2018

Michele UVA, vice Campione italiano corsa campestre Aeronautica Militare

Bello correre su quel percorso che a mio avviso sarebbe più corretto chiamare Trail
Matteo Simone

Si è disputato, sabato 05/05/2018, il Campionato Nazionale di Corsa Campestre dell’Aeronautica Militare a Roccastrada (GR) su un circuito di 1km da ripetere 6 volte, molto tecnico e nervoso con salita di 350 metri e terreno erboso e sterrato con diverse curve a gomito.

Il vincitore assoluto è stato Musardo Stefano del 4° Stormo Grosseto, categoria SM35, che ha concluso la gara di 6km in  20’24” alla media di 3’24” precedendo di 12” Uva Michele SM35 del 32° Stormo Amendola 20’36”, media al km 3’26”; terzo classificato, SM35 Curridori Giovanni del Rep. Sper. Standar. Tiro Aer Decimomannu 20’40”.

Mauro Firmani: 2004 il mio primo Passatore, da lì è scoppiato l’amore per le ultra


Alcuni anni fa ho chiesto a Mauro Firmani di rispondere ad alcune mie domande e ora riporto le sue risposte in merito all’esperienza delle ultramaratone che è un mondo che affascina e ti prende portandoti in giro per città e nazioni a gareggiare gare sempre più lunghe e sfidanti e incontrando sempre molta gente per condividere gioie e fatiche e sentendosi di far parte di un mondo privilegiato sempre in giro su un treno dello sport che fa sperimentare benessere e anche performance e soprattutto fa incrementare fiducia in sé, consapevolezza delle proprie possibilità, capacità e limite e soprattutto resilienza per attraversare periodi anche molto difficili trovando sempre strade per uscire da gallerie e tunnel, più forti e motivati di prima.

mercoledì 9 maggio 2018

Camp. Naz. Corsa Campestre A.M., vincitori Musardo Stefano ed Elisa Cuscini

Matteo Simone

Sabato 05/05/2018 si è disputato il Campionato Nazionale Corsa Campestre Aeronautica Militare a Roccastrada (GR) su un circuito di 1km da ripetere 6 volte, molto tecnico e nervoso con salita di 350 metri e terreno erboso e sterrato con diverse curve a gomito.

Dei 77 Atleti classificati il vincitore assoluto è stato Musardo Stefano del 4° Stormo Grosseto, categoria SM35, che ha concluso la gara di 6km in  20’24” alla media di 3’24”, precedendo di 12” Uva Michele SM35 del 32° Stormo Amendola 20’36” media al km 3’26” e terzo classificato, sempre categoria SM35 Curridori Giovanni del Rep. Sper. Standar.Tiro Aer Decimomannu 20’40”.

Libera Caputo, Saraceno Trail 13km: Conoscere il Gargano in modalità corsa

Matteo Simone

La “Saraceno Trail”, gara di 15km, si è svolta il 22 Aprile 2018 a Mattinata e tra le donne ha vinto Libera Caputo del Running Club Torremaggiore 01.30.11, precedendo Dalba Roberta di Barletta Sportiva 01.45.27 e Sonntag Claudia 01.45.33.

Tra gli uomini il vincitore è stato Osimani Danilo di Podistica Solidarietà 01.18.22 che ha preceduto Gratton Giovanni dell’ASD Montedoro Noci 01.19.22 e Ianieri Antonello di Atleticamente.
Di seguito, Libera racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Lo sport permette di fare esperienze di conoscenza di se stessi, culture e ambienti; lo sport permette di conoscere zone d’Italia, parchi, ambienti montani e marini attraverso gare a cui si partecipa e l’esperienza diventa duplice, sia atletica che culturale/paesaggistica.
Che sapore ti ha lasciato questa gara?La Saraceno Trail è stata la mia prima gara off road, ho visto diverse volte le foto delle edizioni precedenti, e sono rimasta colpita dal paesaggio e da alcuni passaggi spettacolari, corrervi e sentire gli odori del nostro Gargano è un’esperienza che porterò con me a lungo, oltre ad una carica di energia senza eguali.”

lunedì 7 maggio 2018

Veronica Mattioli: Ho realizzato il sogno di correre una maratona e il Passatore

 Il sogno è di continuare a correre stando bene e magari fare qualche ultratrail
Matteo SIMONE

Lo sport permette di sperimentare capacità insospettabili e di incontrare persone che condividono la stessa passione per diversi motivi, per cambiare stile di vita per esempio.

Veronica della società Runners Barberino di Mugello racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport?No, perché ho iniziato tre anni fa a correre, all'inizio l’avevo presa come un percorso per la salute, per stare in compagnia. Adesso però mi sono avvicinata alla competitività della corsa, mi basta correre senza infortunio, arrivare in fondo ad una gara senza guardare i tempi.”

domenica 6 maggio 2018

Sviluppare la resilienza: Saper reagire trasformando i problemi in opportunità

Cavalcare l’onda del cambiamento prendendo nuove direzioni con quello che c’è ora
 Matteo SIMONE

Resilienza per gestire e superare momenti e periodi difficili, muri e barriere, ripartendo con più convinzione ed energie rinnovate, riprovando in modo diverso con sorriso e positività. 

Essere resilienti implica il percepire al tempo stesso il dolore e il coraggio, affrontando le difficoltà grazie alle proprie risorse personali e relazionali. L’essere resilienti permette di ricominciare con più entusiasmo, coraggio, esperienza, sicurezza.

La condivisione di esperienze sportive avvicina persone e rafforza l'amicizia

Matteo Simone 21163@tiscali.it 

Lo sport permette di sperimentare sia benessere che performance, fa rincontrare vecchi amici e ne fa conoscere nuovi amici, fa conoscere nuovi luoghi e nuove culture, fa apprezzare luoghi e persone.

Lo sport fa faticare, fa avere periodi di demotivazione o infortuni, ma fa riprendere sempre la strada per continuare a sognare e raggiungere mete e sogni ambiti, sfidanti anche se difficili. 
Lo sport abbatte barriere culturali e generazionali, avvicina persone, paesi, popoli, rende liberi. Puoi salire quando vuoi sul treno dello sport, non c'è un età per iniziare o per smettere, puoi stare davanti o dietro, se sei stanco puoi rallentare, decidi tu quando scendere, non devi dar conto a nessuno se non a te stesso, puoi arrivare ultimo ma sarai sempre acclamato.
Lo sport fa perdere l'età anagrafica, si apprezza il gusto di sporcarsi, cadere, sbagliare. A volte lo sport contagia, confonde, fa perdere il senso del tempo, il tempo che passa, il traguardo che arriva; a volte lo sport fa incontrare persone e paesaggi, fa viaggiare nei sogni e nella realtà. 

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