Cavalcare l’onda del cambiamento prendendo nuove
direzioni con quello che c’è ora
Matteo SIMONE
Resilienza per gestire e superare momenti e periodi difficili, muri e barriere, ripartendo con più convinzione ed energie rinnovate, riprovando in modo diverso con sorriso e positività.
Essere resilienti implica il percepire al tempo stesso il
dolore e il coraggio, affrontando le difficoltà grazie alle proprie risorse
personali e relazionali. L’essere resilienti permette di ricominciare con più
entusiasmo, coraggio, esperienza, sicurezza.
Tenacia,
determinazione, resilienza accrescono la forza mentale per andare avanti, per
raggiungere un obiettivo prefissato, per superare eventuali crisi lungo il
percorso. La persona resiliente ricerca strategie creative di fronte alle
difficoltà, possiede autostima, attitudine ad apprendere dall’esperienza,
importanti relazioni familiari e amicali.
Lo
sport rende felici e resilienti, condividendo fatica, gioie e dolori e
apprendendo sempre dalla scuola dello sport. Un mondo affascinante, aggregante,
amichevole quello dello sport fatto di incontri e confronti alla scoperta di se
stessi e degli altri per evolvere e incrementando consapevolezza, autoefficacia
e resilienza e cercare di trasformare sogni in realtà.
La
resilienza trasforma persone e li rende più forti dal punto di vista più
mentale che fisico. La persona resiliente possiede propensione a ricercare
strategie creative di fronte alle difficoltà. Studia, si documenta, si informa
su cosa fare, come fare, a chi rivolgersi e si impegna per questo, per
recuperare, per ripartire, per aggiustare il tiro, per essere protagonista, per
riuscire nell’impossibile.
La
persona resiliente possiede risorse personali, autostima, attitudine ad
apprendere dall’esperienza, importanti relazioni familiari, amicali e una buona
rete di relazioni formali e informali.
In fisica il termine resilienza indica la proprietà di un materiale di resistere a stress, ossia a sollecitazioni ed urti, riprendendo la sua forma o posizione iniziale.
In fisica il termine resilienza indica la proprietà di un materiale di resistere a stress, ossia a sollecitazioni ed urti, riprendendo la sua forma o posizione iniziale.
Se un atleta è
fortemente motivato nel voler praticare il suo sport che comporta lavori,
sacrifici, rinunce, affronterà le sconfitte a testa alta, complimentandosi con
se stesso per quello di buono che è riuscito a fare finora, complimentandosi con
l’avversario per la bravura dimostrata in quell’occasione, anche perché prima o
poi lo trovi uno più forte o che comunque riesce a batterti; in questo caso un
aspetto importante del vero campione è la resilienza, il cui significato è: “mi
piego ma non mi spezzo”, che sta a significare che il vero campione esce fuori
dalle sconfitte con più voglia riscattarsi, di far meglio, di migliorare gli
aspetti, le aree in cui ha mostrato carenza; il concetto di resilienza è
presente anche nelle persone che subiscono traumi, quelli che possiedono questa
caratteristica non vanno incontro a stress acuti, o disturbi post traumatici da
stress, ma ne escono più forti, con un valore aggiunto.
In fisica il termine resilienza indica la
proprietà di un materiale di resistere a stress, ossia a sollecitazioni ed
urti, riprendendo la sua forma o posizione iniziale. (Immaginate
di schiacciare pallina di tennis)
Sono molteplici le definizioni psicologiche del
concetto di resilienza che vengono presentate in letteratura, fra le più
stimolanti troviamo quella di Walsh (2003) che la definisce come “l’abilità di resistere e far fronte alle sfide distruttive che a volte
la vita impone, come un processo che coinvolge aspetti dinamici che sostengono,
incoraggiano e promuovono l’abilità di lottare, superare gli ostacoli e andare
avanti del soggetto al fine di poter vivere e amare pienamente”, e
quella di Gordon (1995) che pone l’enfasi “sull’abilità di crescere
bene, maturare e aumentare le proprie competenze di fronte alle circostanze
avverse”.
Generalmente la persona resiliente tende a
“leggere” gli eventi negativi come momentanei e circoscritti e ritiene di
possedere un ampio margine di controllo sulla propria vita e sull’ambiente che
lo circonda (locus of control interno-dipende da me); inoltre, tende a vedere i
cambiamenti come una sfida e un’opportunità, piuttosto che come una minaccia.
Di fronte a sconfitte e frustrazioni questi individui sono capaci di non
perdere la speranza (traggono insegnamenti).
E’
possibile approfondire l’argomento sul testo Sviluppare la Resilienza Per
affrontare crisi, traumi, sconfitte nella vita e nello sport.
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