Matteo Simone
Puoi salire quando vuoi sul treno dello sport, puoi stare davanti o dietro, non c'è un età per iniziare o per smettere, non c'è un'esatta modalità per partecipare al treno dello sport, puoi sperimentare benessere o performance o entrambi. Il treno dello sport a volte passa e bisogna prenderlo al volo e lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti.
E’
sempre il momento per mettersi in moto, per iniziare a fare sport, iniziare a
incontrare gente in carne e ossa e allenarsi insieme, incontrarsi, darsi un
appuntamento e un ritrovo per partire per un allenamento o per andare insieme
ad una gara, questo è lo sport che vogliamo.
Il
treno dello Sport raccoglie gente e le porta in giro per allenamenti e gare,
per faticare e divertirsi, sperimentarsi e mettersi in gioco, condividere
partenze, percorsi e arrivi. Questo è lo sport che vogliamo, uno sport che
rende felici nonostante la fatica.
Si
porta a casa sempre qualcosa, fatica condivisa, abbracci e sorrisi, nuove
consapevolezze delle proprie capacità e propri limiti, medaglie di
partecipazione, pacchi gara, panni sporchi, podi, vittorie, Best Performance e tanto altro.
Si
può fa tutto con cautela e attenzione, fidandosi e affidandosi, iniziando a
piccoli passi lenti con minimi obiettivi e poi ognuno prende la sua strada più
o meno lunga, più o meno difficile.
Prova
ad abbandonare la tua zona di confort, now is the moment
(ora è il momento), è sempre il momento giusto per iniziare, non aspettare il
momento migliore, sali sul treno dello Sport, entra nei gruppi whatsap,
facebook, mailing list, together is much better
(insieme è molto meglio), scegli il tuo sport, il tuo allenamento, la tua gara,
il tuo evento, partecipa con i tuoi tempi e modalità.
Per
ottenere qualcosa bisogna crederci, essere consapevole delle proprie capacità e
limiti, impegnarsi duramente, essere determinato, mettere in conto infortuni,
avversari più forti, sconfitte e momenti bui, rialzarsi sempre e ripartire
sempre con pazienza, senza fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri
e vivendo sempre l'esperienza che da frutti importanti da portare a casa
serenamente, fidarsi e affidarsi, questo è lo sport che vogliamo.
Nella
vita si fanno delle scelte, molti preferiscono poltrire o restare in una zona
di estremo confort per non rischiare un giudizio, una brutta figura, altri per
sentirsi vivi devono sentire il proprio corpo, le proprie sensazioni corporee,
il cuore che palpita, il respiro affannoso, il sudore colare da proprio corpo,
il senso di fame, sete, freddo, caldo, c’è tanto bisogno di sentire.
Costruisci
una meta, obiettivo, risultato iniziando a piccoli passi, con piccoli
movimenti, sperimentando e iniziando a utilizzare risorse personali, man mano
sentirai crescere la passione, l'entusiasmo e svilupperai più consapevolezza
corporea e dei propri mezzi, avrai più fiducia di te sesso, delle tue
possibilità e potenzialità.
Lo
sport incrementa autoefficacia, aiuta a superare momenti difficili fatti di
demotivazione, infortuni, sconfitte ma riuscirai a essere più resiliente nello
sport e nella vita, incontrerai persone, culture, mondi e avrai la possibilità
di condividere gioie e fatiche.
Si
può fa tutto con cautela e attenzione, fidandosi e affidandosi, iniziando a
piccoli passi lenti con minimi obiettivi e poi ognuno prende la sua strada più
o meno lunga, più o meno difficile. Si porta a casa sempre qualcosa: fatica
condivisa, nuove consapevolezze delle proprie capacità e propri limiti, podi,
vittorie, Best Performance e tanto altro.
Per
approfondimenti è possibile consultare il libro O.R.A.
Obiettivi, risorse, autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere
obiettivi nella vita e nello sport, Aras Edizioni, 2013.
https://www.arasedizioni.com/catalogo/o-r-a-obiettivi-risorse-e-autoefficacia-modello-di-intervento-per-raggiungere-obiettivi-nella-vita-e-nello-sport/Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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