giovedì 3 maggio 2018

Lo sport avvicina persone, culture e mondi per condividere fatiche e gioie


Lo sport abbatte barriere culturali e generazionali, avvicina persone, paesi, popoli, rende liberi. 

Puoi salire quando vuoi sul treno dello sport, non c'è un età per iniziare o per smettere, puoi stare davanti o dietro, se sei stanco puoi rallentare, decidi tu quando scendere, non devi dar conto a nessuno se non a te stesso, puoi arrivare ultimo ma sarai sempre acclamato.
Tocca lasciare spazio a bimbi e ragazzi, hanno una vita intera da affrontare e con lo sport avranno una marcia in più.  Portateli nei parchi, nei campi, per la strada non teneteli in zona di troppo confort.
Lo sport fa tornare a giocare come bimbi, fa perdere l'età anagrafica, si apprezza il gusto di sporcarsi, cadere, sbagliare. A volte lo sport contagia, confonde, fa perdere il senso del tempo, il tempo che passa, il traguardo che arriva; a volte lo sport fa incontrare persone e paesaggi, fa viaggiare nei sogni e nella realtà. Questo è lo sport che vogliamo, certi treni passano, bisogna prenderlo al volo e lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti.
Non c'è un'esatta modalità per partecipare al treno dello sport, puoi sperimentare benessere o performance o entrambi. Sport è anche solidarietà, inclusione, integrazione, consapevolezza corporea dei propri limiti, osare senza esagerare, lo sport dà ma a volte toglie, lo sport è anche rete sociale, è anche fidarsi e affidarsi.
Lo sport incrementa autoefficacia, supererai momenti difficili fatti di demotivazione, infortuni, sconfitte ma riuscirai a essere più resiliente nello sport e nella vita, incontrerai persone, culture, mondi e condividerai gioie e fatiche.
Lo sport rimette al mondo ogni volta in modo diverso, importante è farsi trovare pronti per cavalcare l’onda del cambiamento, lo sport fa sperimentare più consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti, fa sperimentare autoefficacia, pianificando e raggiungendo obiettivi sempre più sfidanti, fa sperimentare sempre più resilienza superando sempre più momenti e periodo di difficoltà o crisi.
Non restare immobile, prova ad abbandonare la tua zona di confort, “now is the moment” (ora è il momento), non aspettare il momento migliore, sali sul treno dello Sport, entra nei gruppi whatsap, facebook, mailing list, together is much better (insieme è molto meglio), scegli il tuo sport, il tuo allenamento, la tua gara, il tuo evento, partecipa con i tuoi tempi e modalità.
Il treno dello Sport raccoglie gente e le porta in giro per allenamenti e gare, per faticare e divertirsi insieme, per sperimentarsi e mettersi in gioco, condividere partenze, percorsi e arrivi. Lo sport rende felici nonostante la fatica, nonostante le avverse condizioni climatiche. Si può fa tutto con cautela e attenzione, fidandosi e affidandosi, iniziando a piccoli passi lenti con minimi obiettivi e poi ognuno prende la sua strada più o meno lunga, più o meno difficile.
Per ottenere qualcosa bisogna crederci, essere consapevole delle proprie capacità e limiti, impegnarsi duramente, essere determinato, mettere in conto infortuni, avversari più forti, sconfitte e momenti bui, rialzarsi sempre e ripartire sempre con pazienza, senza fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri e vivendo sempre l'esperienza che da frutti importanti da portare a casa serenamente, questo è lo sport che vogliamo.
Nella vita si fanno delle scelte, molti preferiscono poltrire o restare in una zona di confort, altri per sentirsi vivi devono sentire il proprio corpo, le sensazioni corporee, il cuore che palpita, il respiro affannoso, il sudore colare dal corpo, il senso di fame, sete, freddo, caldo, c’è tanto bisogno di sentire.
Si porta a casa sempre qualcosa, fatica condivisa, abbracci e sorrisi, nuove consapevolezze delle proprie capacità e propri limiti, medaglie di partecipazione, pacchi gara, panni sporchi, podi, vittorie, Best Performance e tanto altro.
Per approfondimenti è possibile consultare il libro O.R.A. Obiettivi, risorse, autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Aras Edizioni, 2013.

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