Ogni prova riuscita e superata aiuta ad avere sempre più fiducia in se stessi, aiuta a incrementare l’autoefficacia, si costruisce una personalità convinta e sicura delle proprie risorse e capacità per andare sempre avanti nel raggiungimento dei propri intenti e sogni da trasformare in realtà.
Riccardo Losito, Pugile, racconta la sua esperienza di
atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport? “A volte.”
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Ho iniziato all’età di 5
anni a praticare kick-boxing, poi verso i 10 anni ho praticato un anno di nuoto,
infine prima di iniziare la scuola superiore ho praticato 2 anni di boxe.”
Chi contribuisce alla tua performance? “L’allenamento.”
La gara della tua vita? La gara più difficile? “Mantenere le
mie promesse. Il mondiale di kick-boxing.”
Quale esperienza ti dà la convinzione che ce la puoi fare? “Ogni concorso
vinto, ogni prova che supero mi gratifica e mi dà la convinzione di essere
sulla retta via.”
Un episodio curioso o divertente della tua attività
sportiva? “Quando mi incontrai nell’incontro finale del mondiale
di kick-boxing il mio compagno di squadra.”
Certo
incontrare in una finale mondiale il proprio amico di squadra diventa
imbarazzante e curioso, da una parte sei contento di combattere con una persona
conosciuta, sei contento che comunque vada vince uno dei due, dall’altra parte
sei un po’ cauto, temi di far male il tuo compagno.
Quali sensazioni sperimenti nello sport (allenamenti, pre-gara,
gara, post-gara? “In allenamento penso a dare tutto me stesso, in pre-gara
sono teso ma anche pensieroso, in gara tutta la tensione prima di salire sul
ring o sul tappeto si tramuta in adrenalina e nel post gara mi sento stanco ma
cerco di analizzare l’incontro nei suo pro e contro.”
Tante
le sensazioni che gravitano intorno ad una gara dal pre-gara dove si è tesi e
contenti, dove si arriva al giorno del test, al culmine della preparazione
sportiva per affrontare se stessi e gli avversari, e poi la gara ti mette alla
prova qualsiasi sia la sua durata e il risultato, dopo la gara c’è tanto in
termini di soddisfazione, stanchezza, esultanza e tanto recupero e
insegnamenti.
Quali sono difficoltà e rischi? “Dare tutto me
stesso e arrendersi prima di aver dato tutto.”
Come superi eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Stando con la
mia famiglia e amici e penso a fare qualcosa in più per non ripetermi negli
stessi errori".
Quando
non si riesce in qualcosa bisogna sempre comprendere cosa non è andato nel
verso giusto, cosa si può migliorare, basta cambiare e impegnarsi un po’ di più
per ritentare senza mollare.
Un messaggio per avvicinare i ragazzi allo
sport? “Lo sport è una delle poche attività che l’essere
umano può fare per confrontarsi con se stesso.”
In
effetti lo sport aiuta a mettersi in gioco, a confrontarsi con se stessi e con
gli altri, a sfidare se stesso e gli altri, ad apprendere dall’esperienza sia
positiva che negativa, diventa una vera scuola pratica di vita.
C’è stato il rischio doping? Un messaggio
per sconsigliarne l’uso? “Mai. Drogarsi significa prendere in giro se stessi e
anche tutte le persone a te accanto.”
Vero,
non ha senso falsare proprie capacità e propri connotati per diventare quello
che non siamo, meglio fare quello che possiamo onestamente e umilmente.
Famigliari e amici cosa dicono del tuo sport? “Sono contenti
della mia determinazione.”
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare sport? “Il mio essere
tenace e testardo.”
Ritieni utile lo psicologo dello sport? “Certo.”
Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da
realizzare? “Realizzarmi dal punto di vista lavorativo e fare cose
che mi piace fare. Essere uno dei migliori nella mia scuola e pensare in grande,
invece da realizzare quello di diventare ingegnere aerospaziale e esplorare lo
spazio.”
Lo
sport non è tutto nella vita, è una fetta importante ma bisogna farsi anche una
posizione lavorativa che al pari dello sport prevede impegno, motivazione e
determinazione.
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