Bello
correre su quel percorso che a mio avviso sarebbe più corretto chiamare Trail
Matteo
Simone
Si è disputato, sabato 05/05/2018, il
Campionato Nazionale di Corsa Campestre dell’Aeronautica Militare a Roccastrada
(GR) su un circuito di 1km da ripetere 6 volte, molto tecnico e nervoso con
salita di 350 metri e terreno erboso e sterrato con diverse curve a gomito.
Il vincitore assoluto è stato Musardo
Stefano del 4° Stormo Grosseto, categoria SM35, che ha concluso la gara di 6km
in 20’24” alla media di 3’24” precedendo
di 12” Uva Michele SM35 del 32° Stormo Amendola 20’36”, media al km 3’26”;
terzo classificato, SM35 Curridori Giovanni del Rep. Sper. Standar. Tiro Aer
Decimomannu 20’40”.
Cuscini Elisa di SMA Roma vince il
titolo femminile con il tempo di 29’38”, media la km 4’56”.
Matteo SIMONE
Di seguito, Michele racconta la sua
esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Michele è un forte atleta Pugliese che
in passato ha vissuto nella zona di Grosseto ed è stata un’occasione sportiva e
culturale partecipare a questo campionato per rivedere amici e luoghi a lui
molto cari: Come è andata la gara? “La
gara è andata abbastanza bene, di sicuro vincere sarebbe stato meglio ma,
ultimamente sto cercando di cambiare la mia mentalità provando ad essere
contento per quello che faccio piuttosto che demoralizzarmi per quello che non
riesco a fare.”
Nella mente dell’atleta non c’è solo la
prestazione, la gara, gli allenamenti ma anche la voglia di esserci spensieratamente,
di fare del proprio meglio senza troppe aspettative da parte di altri,
soprattutto se si tratta dell’atleta da battere, del favorito; la vittoria è
sempre gradita ma non a tutti i costi e non per forza, è importante anche
sperimentare serenità e distrazione prima di una competizione: Cosa ti ha lasciato?
“Non ti nascondo, anzi penso che sia
normale che vincere è molto appagante e fornisce una bella iniezione di
adrenalina, sarà sicuramente questo il motivo per cui mi alleno tutti i giorni come
un pazzo.”
Ogni gara è un’occasione per fare
esperienza, per mettersi in gioco, per conoscere luoghi e culture e si porta a
casa sempre qualcosa di importante oltre ai premi e ai podi: Come sono stati i
giorni e i momenti precedenti? “L'esperienza
di questo week end mi è piaciuta; bello l'agriturismo e ancor di più correre su
quel percorso che a mio avviso sarebbe più corretto chiamare TRAIL anziché
CORSA CAMPESTRE.”
Lo sport
permette di sperimentare sia benessere che performance, fa rincontrare vecchi
amici e ne fa conoscere nuovi amici, fa conoscere nuovi luoghi e nuove culture,
fa apprezzare luoghi e persone. Lo sport diventa un treno
che ti porta in giro per continenti, nazioni, città e paesi per sperimentare
fatica e condivisione, per incontrare gente e approfondire la conoscenza di se
stessi e degli altri. Lo sport non è solo performance ma anche benessere e
aggregazione, condivisione di eventi, ritrovi e gare: Conoscevi i tuoi
avversari? Cosa è cambiato negli anni? “Conoscevo
abbastanza bene i miei avversari, qualcuno mi ha stupito con i propri
miglioramenti, altri mi ha fatto piacere rivederli correre dopo diversi anni
d'assenza dalle nostre gare AM. Comunque sono molto contento nel vedere che il
ritmo e la qualità si sta alzando, mi piacerebbe però vedere più donne al fine
di rendere avvincente anche la loro gara.”
Matteo SIMONE
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