domenica 4 novembre 2018

Camminata veloce con Ruggiero Graniero e gli Amici del Cammino


A Barletta si cammina velocemente con Ruggiero Graniero e gli Amici del Cammino, per informazioni asd.amicidelcammino.barletta@gmail.com Ho conosciuto Ruggiero in una camminata da lui organizzata a Barletta, di seguito racconta la sua esperienza di atleta e in particolare di camminatore rispondendo ad alcune mie domande: Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell'attività fisica?Ho iniziato a giocare a calcio, poi ho smesso causa lavoro e ho iniziato un po’ di anni dopo a correre.” Quale può essere un messaggio rivolto ai ragazzi?Lo sport aiuta a relazionarsi con la società.”

Molto solare Ruggiero, si prodiga per gli altri e personalmente ho potuto constatare e apprezzare il suo senso di accoglienza e ospitalità in occasione di una camminata serale: Quali caratteristiche, qualità, risorse hai dimostrato di possedere? Sono una persona che ama vedere gli altri vincere, le mie risorse organizzative si sono rivelate ottime.” Ti va di descrivere un episodio divertente o difficile della tua attività sportiva?Divertente è stato quello di concludere una gara con un amico. Difficile quello di concludere la 6 ore di Curinga.”

Lo sport contagia, confonde, fa perdere il senso del tempo

Psicologo, Psicoterapeuta

Abbiamo una certa età e non molliamo ma ecco che si fanno avanti le nuove leve; tocca lasciare spazio a bimbi e ragazzi, hanno tante energie da spendere e una vita intera da affrontare e con lo sport hanno una marcia in più.  Portatiamoli nei parchi, nei campi, per la strada non teniamoli in zona di troppo confort.
In effetti non c'è un'età per scendere dal treno dello Sport, se si è stanchi si può rallentare, non bisogna dar conto a nessuno se non a se stesso, si può arrivare ultimi ma sarai sempre acclamato, decidi tu quando scendere.

Al cross di Tor Tre Teste 2018 vincono Alexander Ciumacov e Flavia Ferrari

Prova valida quale Campionato Regionale ASI di Cross

Ciumacov Alexander della Running Club Futura è il primo degli atleti a tagliare il traguardo dopo 6 km di cross in 19’35” precedendo l’amico di squadra Nicolas Pavoni 19’40” e Luca Tassarotti della Smacliberty 20’02”, giù dal podio Gabriele Caroli, della Running Club Futura 20’06”.

Flavia Ferrari dell’Atletica Studentensca Rieti è la prima delle donne a tagliare il traguardo in 22’42” precedendo Marta Castelli dell’ACSI Italia Atletica 23’26” e Antonella Faiola della Romatletica Footworks 23’42” mentre Giovanna Ugania dell’Old Stars Ostia si accontenta del 4° posto ma vince il titolo di Campionessa Regionale di Cross ASI 23’57”, in 5^ posizione si classifica Aneta Kazmarek del Lemiesz Team 24’26”, atleta nazionale polacca due volte medaglia d'argento ai Campionati Europei Indoor (2002 e 2007) nella 4x400.

Donatella Cuomo: Mia figlia dice che il mio sorriso è splendente da quando corro!

Matteo SIMONE

Insieme è sempre meglio, Donatella oltre a essere runner e maratoneta è anche una grande guida di atleti con disabilità visiva in allenamenti e in gara.

Donatella di seguito racconta la sua esperienza sportiva attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Mi sono sentita campionessa in una gara dove sono arrivata 1^ di categoria.

Prima o poi si porta a casa qualcosa oltre a sperimentare tanto benessere attraverso lo sport, a volte si riesce ad andare in premiazioni per sperimentare sensazioni ed emozioni intense e piacevoli che continuano ad alimentare la voglia di impegnarsi e allenarsi.

sabato 3 novembre 2018

Lo sport permette di conoscere se stessi

Matteo SIMONE

E’ importante porre tanta attenzione nelle cose che si fanno e sviluppare consapevolezza di sé e fiducia in se stessi. La motivazione deve essere solida. E’ necessario attingere alle risorse interne per perseguire le mete desiderate e cavalcare l’onda del cambiamento per seguire la direzione che porta a trasformare sogni in realtà e raggiungere obiettivi sfidanti ma non impossibili.

Quello che si sperimenta nello sport, in genere poi si riesce a trasferire nella vita quotidiana, la determinazione sperimentata diventa un aspetto che può essere utile in altri aspetti della vita.
Lo sport fa apprezzare albe e tramonti, mari e laghi, parchi e strade, partenze e arrivi, solitudine e compagnia. Possiamo scegliere la direzione che vogliamo e mobilitare le energie per andare verso un maggior benessere, verso mete e obiettivi difficili e sfidanti ma raggiungibili, cercando di trasformare sogni in realtà e se non ci riusciamo sorridiamo e riproviamo in modo diverso apprendendo dall'esperienza e non isolandoci in una zona di troppo confort.

mercoledì 31 ottobre 2018

Dinà Lozeiro, marcia alpina: Serve una mente decisa ad arrivare dove decide di andare

Matteo SIMONE 

Lo sport può diventare un orto importante da coltivare accanto ad altri orti e interessi come il lavoro e la famiglia. 

Di seguito Dinà racconta la sua esperienza sportiva rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Sì, varie volte.”
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? C’è un altro sport che vorresti praticare?Stando vicina o accompagnando altri atleti, alla fine, mi è venuta la voglia di praticarlo anch'io. Pratico come sport la marcia alpina. Mi piacerebbe molto fare la scalatrice.”

Lo sport permette di dedicarsi a se stessi e anche agli altri, permette di condividere una passione fatta di fatica, raggiungimento obiettivi, soddisfazione, crescita personale, soddisfazioni, autorealizzazioni.

lunedì 29 ottobre 2018

Chiara Barbieri, arciere: Il mio obbiettivo è quello di aumentare i miei punteggi

Le prime due gare indoor: la mente mi ha sia aiutata che ostacolata
Matteo Simone 

Chiara Barbieri della Compagnia Arcieri Celti ha partecipato al “XI Trofeo Indoor 18 mt Città di Morsano al Tagliamento” classificandosi nell’Arco olimpico categoria Junior in quarta posizione e recentemente ha partecipato anche al “3° Indoor San Donà” classificandosi in terza posizione. 

Di seguito, Chiara racconta le sue impressioni rispondendo ad alcune mie domande.
Che sapore ti ha lasciato questa gara?Sono abbastanza contenta di entrambe le mie ultime competizioni, anche se per alcuni momenti sono convinta che avrei potuto fare meglio di quanto ho fatto. Avrei potuto tirare alcune frecce molto meglio di come ho fatto. Affermo ciò perché conosco le mie potenzialità e so quanto impegno e dedizione metto nel dedicarmi agli allenamenti.”

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