Psicologo, Psicoterapeuta
Abbiamo
una certa età e non molliamo ma ecco che si fanno avanti le nuove leve; tocca
lasciare spazio a bimbi e ragazzi, hanno tante energie da spendere e una vita
intera da affrontare e con lo sport hanno una marcia in più. Portatiamoli nei parchi, nei campi, per la
strada non teniamoli in zona di troppo confort.
In
effetti non c'è un'età per scendere dal treno dello Sport, se si è stanchi si
può rallentare, non bisogna dar conto a nessuno se non a se stesso, si può
arrivare ultimi ma sarai sempre acclamato, decidi tu quando scendere.
Lo sport fa tornare a giocare come bimbi, fa perdere l'età anagrafica, si apprezza il gusto di sporcarsi, cadere, sbagliare. A volte lo sport contagia, confonde, fa perdere il senso del tempo atmosferico, il tempo che passa. A volte lo sport fa incontrare persone e paesaggi, fa viaggiare nei sogni e nella realtà.
Lo sport fa tornare a giocare come bimbi, fa perdere l'età anagrafica, si apprezza il gusto di sporcarsi, cadere, sbagliare. A volte lo sport contagia, confonde, fa perdere il senso del tempo atmosferico, il tempo che passa. A volte lo sport fa incontrare persone e paesaggi, fa viaggiare nei sogni e nella realtà.
Questo
è lo sport che vogliamo, insieme si è più sicuri, più coraggiosi, si diventa
anche più autonomi, consapevoli, autoefficaci e resilienti, è sempre il
momento, non aspettare le condizioni migliori, certi treni passano troppo in
fretta, bisogna farsi trovare pronti al momento giusto.
ORA
è il momento per salire sul treno dell'attività fisica, non aspettare il
momento migliore. Sport è anche solidarietà, inclusione, integrazione,
consapevolezza corporea dei propri limiti, osare senza esagerare, lo sport dà
ma a volte toglie.
Costruisci
una meta, obiettivo, risultato iniziando a piccoli passi, con piccoli
movimenti, sperimentando e iniziando a utilizzare risorse personali, man mano
sentirai crescere la passione, l'entusiasmo e svilupperai più consapevolezza
corporea e dei propri mezzi, avrai più fiducia di te e delle tue possibilità e
potenzialità.
Lo
sport incrementa autoefficacia, supererai momenti difficili fatti di
demotivazione, infortuni, sconfitte ma riuscirai a essere più resiliente nello
sport e nella vita, incontrerai persone, culture, mondi e condividerai gioie e
fatiche.
Il
treno dello sport a volte passa e bisogna farsi trovare scaltri e convinti per
prenderlo al volo e lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti,
puoi salire e scendere quando vuoi sul treno dello sport, puoi stare davanti o
dietro, non c'è un età per iniziare o per smettere non c'è un'esatta modalità
per partecipare al treno dello sport puoi sperimentare benessere o performance
o entrambi.
Lo
sport rimette al mondo ogni volta in modo diverso, importante è cavalcare
l’onda del cambiamento, lo sport fa sperimentare più consapevolezza delle
proprie risorse e dei propri limiti, fa sperimentare autoefficacia,
pianificando e raggiungendo obiettivi sempre più sfidanti, fa sperimentare
sempre più resilienza superando sempre più momenti e periodo di difficoltà o
crisi.
Nella vita prima o poi
lo trovi uno sport che fa appassionare, fa mettere in gioco, fa sperimentare
benessere e performance. Lo sport permette di far parte di una squadra che
segue obiettivi condivisi, fa condividere allenamenti e gare, trasferte e
viaggi.
Lo
sport diventa un treno che porta in giro per città e paesi per sperimentare
fatica, per incontrare gente e approfondire la conoscenza di se stessi e degli
altri. E’ sempre il momento per mettersi in moto, per iniziare a fare sport,
incontrare gente in carne e ossa e allenarsi insieme, darsi un appuntamento e
un ritrovo per un allenamento.
Lo
sport è una palestra di vita, una modalità per sperimentarsi e mettersi alla
prova, un’opportunità per apprendere dall’esperienza. Lo sport permette di
sperimentarsi, mettersi in gioco, uscire fuori dalla zona di confort per conoscersi
meglio nell’affrontare la fatica, per ascoltare sensazioni corporee ed
emozionarsi. Lo sport rende felici nonostante la fatica.
Lo
sport regala emozioni uniche che ripagano la fatica condivisa partecipando a
manifestazioni ed eventi; lo sport avvicina persone, culture e mondi; attraverso
lo sport si conoscono nuove persone, avvengono incontri e confronti. Lo sport
abbatte muri e barriere anche generazionali, lo sport rimette al mondo facendo
faticare con i più giovani.
Lo
sport davvero avvicina persone, culture, mondi e rende felici e resilienti
sintonizzandosi sull'obiettivo da portare avanti seguendo mete e direzioni ed
essendo sempre pronti a rimodulare mete e obiettivi cavalcando l'onda del
cambiamento e utilizzando risorse residue, che diventano a volte sorprendenti e
rinnovabili.
Lo
sport diventa allenamento alla vita, alle intemperie interiori. La fatica
diventa amica, più è grande la fatica e più si apprezza quando è finita, più si
è soddisfatti quando è finita. Dietro lo sport c’è un mondo fatto di tanta
fatica e impegno con passione.
Sono
aperte le iscrizioni per il convegno “Movimento, sport e salute” che si terrà
il prossimo 14 novembre ore 10.30 presso l'Istituto Superiore di Sanità - Aula
Pocchiari, con ingresso da Viale Regina Elena 299. Per iscriversi apposito
modulo on line https://ebook.iss.it/
http://www.epicentro.iss.it/problemi/attivita_fisica/pdf/SCHEDA%20Stretching%20da%20ufficio%2010.pdf
Psicologo, Psicoterapeuta
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