Matteo SIMONE
Si è svolta il 3 novembre la 2^ edizione della 100 Km del Val di Noto da Ragusa a Noto, individuale e a staffetta, gara valida come Campionato Nazionale 100 km ACSI.
L’ultramaratona
è stata vinta da Federico Borlenghi in 8h03’50” che ha preceduto Enrico
Maggiola 8h30’14” e Rapisarda Carmelo 9h00’03”.
La gara femminile è stata vinta
da Lorena Brusamento in 9h29’52” che ha preceduto Elisa Benvenuti 9h49’31”, Maria
Alessandra Galioto 10h 04’00” e Lara La Pera.
Di seguito approfondiamo la conoscenza
dei vincitori attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa.
Cosa ti motiva ad essere
ultramaratoneta? “La gioia di correre, conoscere persone nuove e sfidare sempre me
stesso.”
Quali meccanismi psicologici ti aiutano a partecipare
a gare estreme? “Mi piace correre, ho trovato nell'utramaratona un modo per staccarmi
dalla vita frenetica di tutti i giorni e quello mi rilassa, mi fa star bene.
Interpreto tutte le gare come dei lunghi viaggi."
Quale è stata la
tua gara più difficile? “Penso che la gara più difficile sia la 24h sia fisicamente che
psicologicamente.”
Cosa
pensano i familiari della tua partecipazione a gare estreme? “Inizialmente non erano molto
contenti adesso come possono mi seguono e mi fanno assistenza.”
Cosa hai scoperto del
tuo carattere nel diventare ultramaratoneta? “Penso di essere più sicuro di me ho vinto qualche
paura che prima avevo.”
Hai un sogno nel cassetto? “Si riuscire di fare più di
240km nella 24h correre la Badwater e la Marathon de Sables.”
Lorena
Brusamento (GS Gabbi)
Quali
fattori contribuiscono al tuo benessere o performance?
“Alimentazione e integrazione, obiettivo chiaro e fisso in mente uniti ad una
forte fiducia sullo stato di salute del mio corpo.”
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport? “Che sono
forte, mi ferma solo qualcosa che può mettere a rischio serio la salute.”
Che significa per te partecipare ad una
gara? “La gara per me non è una gara ma un viaggio. E più il percorso è
lungo più il viaggio mi piace. La gara mi consente di dedicarmi del tempo,
tutto per me come se fossi in vacanza.”
Hai
sperimentato l'esperienza del limite? “Si, la sensazione di non avere più
nulla e di avere raschiato il fondo del barile.”
A cosa devi fare attenzione nel tuo sport? “Devo fare attenzione a
non dissociarmi per troppo tempo, rischierei di non avere il completo controllo
di ciò che succede al mio corpo.”
Quali
sogni hai realizzato e quali da realizzare? “Indossare la maglia azzurra
era un sogno, l'ho realizzato e questo mi dà la possibilità di sognare altro! La
vita senza sogni, che vita è?”.
Interviste a Lorena sono riportate nei libri:
“Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti" di Matteo Simone. Editore: Prospettiva Editrice.
Collana: Sport & Benessere. Data di Pubblicazione: 2018.
“Cosa
spinge le persone a fare sport?”, Edito da Aracne Editrice
Inoltre Lorena è menzionata nel libro
“Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, Edizioni
Psiconline.
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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