Si può uscire da ogni tunnel con fiducia
e gradualità, con piccoli movimenti un passo alla volta, con le risorse residue
cavalcando l’onda del cambiamento, continuando ad approfondire la conoscenza
del proprio corpo e della propria mente.
Tenacia, determinazione, resilienza
accrescono la forza mentale per andare avanti, per raggiungere un obiettivo
prefissato, per superare eventuali crisi lungo il percorso. La persona
resiliente ricerca strategie creative di fronte alle difficoltà, possiede
autostima, attitudine ad apprendere dall’esperienza, importanti relazioni
familiari e amicali.
Lo sport fa sperimentare benessere e anche performance; incrementa fiducia in sé, consapevolezza delle proprie possibilità, capacità e limiti; sviluppa resilienza per attraversare periodi anche molto difficili trovando sempre strade per uscire da gallerie e tunnel, più forti e motivati di prima.
La chiave del benessere e del successo è
nell'acronimo C.A.R.: Consapevolezza, Autoefficacia, Resilienza. Una chiave per
il benessere e il successo che racchiude tre aspetti: Consapevolezza di sé
stessi, proprie risorse, capacità e limiti; Autoefficacia, fiducia in se
stessi, ancorarsi a precedenti esperienze di competenza e successo; Resilienza
per gestire e superare momenti e periodi difficili.
Consapevolezza di sé stessi, proprie
risorse, capacità e limiti; si può sempre sviluppare consapevolezza con l'arte
della meditazione, focalizzandosi con attenzione per comprendere cosa vogliamo
e dove vogliamo arrivare. E’ importante porre tanta attenzione nelle cose che
si fanno e sviluppare consapevolezza di sé e fiducia in se stessi. La
motivazione deve essere solida. E’ necessario attingere alle risorse interne
per perseguire le mete desiderate e cavalcare l’onda del cambiamento per
seguire la direzione che porta a trasformare sogni in realtà e raggiungere
obiettivi sfidanti ma non impossibili.
Autoefficacia, fiducia in se stessi e
negli altri, ancorarsi a precedenti esperienze di benessere, competenze,
successo. La self efficacy è la convinzione di possedere le capacità per
raggiungere i risultati prefissati. Le fonti delle convinzioni di efficacia:
esperienze di successo, modelli di riferimento, persuasione verbale, sensazioni
sperimentate in esperienze di successo. Le persone con un alto senso di
autoefficacia percepiscono le difficoltà come sfide.
L’esperienza diretta di successo in
compiti di crescente difficoltà è la fonte principale delle convinzioni di
autoefficacia. Fissare obiettivi limitati, raggiungibili e progressivamente più
ambiziosi è uno dei modi migliori per aumentare l’autoefficacia.
Si scopre di possedere capacità
insospettabili, e questo serve da insegnamento anche nella vita oltre che dallo
sport, si impara a superare qualsiasi ostacolo. Per ogni problema c’è almeno
una soluzione, è possibile trovare tale soluzione che ti porterà al traguardo
finale a superare gli imprevisti le sofferenze che comunque diventano passeggere.
Resilienza per gestire e superare
momenti e periodi difficili, muri e barriere, ripartendo con più convinzione ed
energie rinnovate, riprovando in modo diverso con sorriso e positività.
L’essere resilienti permette di ricominciare con più entusiasmo, coraggio,
esperienza, sicurezza.
Da quando impariamo a camminare ci
capita di cadere e rialzarci sempre, sperimentando fallimenti e riuscita. Dopo
tanti tentativi riusciamo a restare in piedi inizialmente e poi a correre o
fare sport, sperimentando sempre più fiducia in noi stessi.
Resilienza per gestire e superare
momenti e periodi difficili, muri e barriere, ripartendo con più convinzione ed
energie rinnovate, riprovando in modo diverso con sorriso e positività.
Interessante quello che scrive Isabel Fernandez,
Presidente Associazione EMDR Italia “Eye
movement Desensitization and Reprocessing”, nella prefazione del mio libro
Sviluppare la Resilienza per affrontare crisi, traumi, sconfitte nella vita e
nello sport: “Il nostro compito, in
quanto psicoterapeuti, è quello di intervenire su due fronti per dare sostegno
alle persone che vengono a chiederci aiuto. A coloro in difficoltà perché non
riescono ad affrontare tutto da soli, perché hanno bisogno di qualcuno che li
guidi fuori dal tunnel di paura, ansia, instabilità a seguito dell’evento
subito. Ma il nostro supporto va anche a coloro che, da soli sono riusciti a
trovare le risorse per affrontare la drammaticità del momento, a chiedere aiuto
e che sono riusciti ad uscirne più forti di prima.”
E’ possibile approfondire l’argomento
sul testo Sviluppare la Resilienza Per affrontare crisi, traumi, sconfitte
nella vita e nello sport. MJM, Meda (MI), 2014.
Nessun commento:
Posta un commento