Matteo SIMONE
Lo sport permette di individuare direzioni e obiettivi da raggiungere fidandosi di se stessi, credendoci, impegnandosi, superando imprevisti lungo il percorso.
Di seguito Marco racconta la sua
esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport? “Sì, quando raggiungevo degli obiettivi, anche
se poi me ne fissavo altri.”
Bisogna
essere sempre resilienti, avere un piano B, rimodulare mete e obiettivi iin
base alle risorse residue del momento con motivazione, passione ed entusiasmo.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Ho iniziato a 9 anni e ho girato
tante squadre, fino ad arrivare in serie d.”
Lo sport, a volte, si incontra per caso da piccoli e poi si decide se
continuare o meno, se cambiare sport o squadra.
La gara della tua vita? La gara più difficile? “L'ultima di campionato di serie d quando
debuttai. Mentre la più difficile è stata quando stavo con i giovanissimi di
una squadra regionale e giocai contro una squadra di giovanissimi nazionali.”
Prima o poi si sperimenta oltre al benessere anche la performance nello sport attraverso l’esperienza, l’impegno, la determinazione e piano piano si costruisce la personalità dell’atleta e dell’eventuale campione.
Prima o poi si sperimenta oltre al benessere anche la performance nello sport attraverso l’esperienza, l’impegno, la determinazione e piano piano si costruisce la personalità dell’atleta e dell’eventuale campione.
Quale esperienza ti dà la convinzione che ce la puoi fare? “L'ultima di campionato di serie d quando debuttai negli ultimi 10 minuti e segnai il gol del definitivo 4-4 a 3 minuti dal recupero o anche quando segnai il gol del pareggio da centrocampo, nel derby viterbese tra juniores con due uomini in meno.”
Lo
sport diventa una sana dipendenza, si sperimentano sensazioni ed emozioni uniche
e forti che si ricercano sempre.
Quali
sensazioni sperimenti nello sport (allenamenti, pre-gara, gara, post-gara)?
“Sacrificio,
divertimento, voglia, adrenalina.”
Quali sono
difficoltà e rischi? “Sicuramente capita di trovare difensori che
non vedono la palla ma le gambe.”
Nella
pratica dello sport, come nella vita quotidiana, si incontrano sempre crisi e
difficoltà, si impara ad affrontare, gestire e superare tutto con resilienza e
competenza.
Come superi eventuali crisi,
sconfitte, infortuni? “Le sconfitte cercando di capire i miei errori,
mentre l'infortuni cercando di allenarmi il doppio quando rientro.”
Ritieni utile lo psicologo dello sport? “Non ne ho mai frequentati, però secondo me in
alcuni periodi è utile per un sportivo avere una figura che lo aiuti a
rialzarsi.”
Lo
sport permette di uscire fuori dalla zona di confort e sposare un sano stile di
vita incontrando persone in carne e ossa.
Un messaggio per avvicinare i ragazzi allo sport? “Di provarlo, è molto più divertente correre
dietro una palla che stare fermi dietro ad un monitor e poi è molto meglio
essere gli eroi di se stessi che ispirarsi a persone che effettivamente non si
conoscono, dico sempre di provare la gioia di giocare anche una semplice
partita con gli amici è incomparabile.”
Lo
sport permette di apprendere sempre di più e conoscere sempre meglio se stessi
cercando di fare del proprio meglio senza barare e senza intossicarsi con
sostanze dannose.
C’è stato il rischio di
incorrere nel doping? “No mai.”
Un messaggio per sconsigliarne l’uso?
“Nulla è
più soddisfacente di una vittoria meritata.”
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare sport?
“Sono
molto ossessionato dall’allenamento e dalla cura per il pre-gara.”
Nella
mente degli ateti ci sono sempre direzioni da prendere che portano a
raggiungere mete e obiettivi difficili ma non impossibili trasformando sogni in
realtà.
Prossimi obiettivi?
Sogni realizzati e da realizzare? “Sinceramente, per il momento spero che la mia
squadra di promozione vinca il campionato, io per altri motivi mi sono imposto
altri obiettivi. Ho realizzato una splendida avventura in serie d in toscana e
vincendo anche il campionato, mi manca quella competitività, ovviamente il sogno
è vincere il mondiale con la mia nazionale, ma sono sempre stato cosciente del
fatto che esistono divise più importanti, che sogno indossare.”
Nessun commento:
Posta un commento