lunedì 31 dicembre 2018

Antonio Mammoli, Nove Colli Running: Vorrei realizzare il sogno delle 20 edizioni

Il mio record a Cesenatico di partecipazioni per me conta tantissimo
Matteo SIMONE  21163@tiscali.it 

La prima edizione della Nove Colli Running 202,4km, risale al 1998 con 5 arrivati, Antonio Mammoli fa l’esordio il 2000 con un 4° posto, nel 2001 si classifica 2° e nel 2008 Mammoli riesce a vincerla. 

Il record della manifestazione risale al 2013 ed è di Palladino Daniele in 17h52’55”.
Di seguito Antonio descrive il suo sogno: “Il mio record a Cesenatico di partecipazioni per me conta tantissimo. Mi alleno tutti i giorni con un solo obiettivo: arrivare a Maggio e godermi la gara. Gli anni passano velocemente, se penso alla mia prima nel 2000' mi sembra ieri, giurai di non correrla mai più! Che bugiardo che sono stato, adesso vorrei realizzare il sogno delle 20 edizioni, ci sono molti anni davanti, vedremo, intanto mi alleno.”

Essere alla partenza è un sogno perché per esserci significa che di devi essere di testa, di gambe e di cuore, la nove colli chiama, perché è un incontro di belle persone, di atleti che si vogliono bene, a cui piace incontrarsi per condividere gioie e dolori per parlare di altre gare fatte in passato o da affrontare, per confrontarsi e scambiarsi consigli su allenamenti, abbigliamento tecnico.

Lupo Francesco: Anche la mente deve essere pronta alle tante ore di corsa


Gli ultramaratoneti, oltre a faticare. Hanno anche un cuore grande, si emozionano, sono sensibili, hanno tanti pensieri, dubbi, preoccupazioni e hanno bisogno non solo di fiducia in sé e resilienza ma anche tanto sostegno e supporto soprattutto dalle persone a loro care. Di seguito approfondiamo la conoscenza di Francesco Lupo attraverso risposte ad alcune mie domande: Quali abilità bisogna allenare nel tuo sport?Penso la resistenza, non solo fisica, anche la mente deve essere pronta alle tante ore di corsa.” La parola o la frase che ti aiuta nello sport?Famiglia. Il mio punto di riferimento in qualsiasi situazione.”

Gli atleti dell'Atletica La Sbarra cercano di fare sempre del proprio meglio

Uomini e donne della Sbarra & I Grilli vincono la Corri per il Verde 2018

Passano gli anni, cambiano le maglie ma gli atleti dell'Atletica La Sbarra continuano a cavalcare con stile, entusiasmo, animo, coraggio l'onda del cambiamento con risorse residue più mentali che fisiche, credendoci sempre di più come individui e come squadra, cercando di fare del proprio meglio puntando sempre al meglio come individui e come squadra, con la mente libera e sgombra da pressioni e giudizi, mettendosi in gioco ogni settimana in allenamenti e gare, disposti al confronto per apprendere da se stessi e dagli altri.

Enrico Bonati, trail: Sono un ragazzo molto motivato e la gara non la subisco

Matteo Simone
3804337230- 21163@tiscali.it

Nello sport di endurance, dell’ultatrail in particolare, ci devi credere, ti devi impegnare, devi essere mosso da tanta passione, devi notare la bellezza di quello che ti circonda che spinge a salire superando qualsiasi sforzo fisico, diventando leggero e astuto, guardando dall’alto. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Enrico attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa.
Gara di trail cosa significa per te?Per me gara di trail significa essenzialmente correre in natura sentendomi libero. Ovviamente facendolo in gara si cerca di ottimizzare la performance.”

Si vive sempre una gran giornata a contatto con la natura ed esprimendosi atleticamente contro e con atleti di livello superiore e alla pari. Diventa la natura una palestra all’aperto che fa sentire forte le sensazioni, la corsa in natura ti anima e ti rianima, ti rimette al mondo, ti da un senso.

Pedalando l'onda del cambiamento, andare avanti nonostante tutto

Matteo SIMONE 

Pedalando l'onda del cambiamento, se il vento non è favorevole è la mentalità che può diventare favorevole per andare avanti nonostante tutto soprattutto se dalla nostra parte c'è già l'amica salita.

Per ottenere qualcosa bisogna crederci, essere consapevoli delle proprie capacità e limiti, impegnarsi con costanza e determinazione, credendoci, mettendo in conto infortuni, sconfitte e momenti bui, rialzandosi sempre e ripartendo sempre con pazienza, senza fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri e vivendo sempre l'esperienza che dà frutti importanti da portare a casa serenamente.
Tutto passa, tutto cambia, importante cavalcare in modo resiliente l'onda del cambiamento, individuare sempre nuove mete, nuove possibilità, nuove sfide e prendere la direzione verso dove vogliamo arrivare e cosa vogliamo raggiungere con la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti credendo sempre più in se stessi, fidandosi e affidandosi.

giovedì 20 dicembre 2018

Nico Sanna: La corsa, se inizi, ti prende e non sai neanche tu il motivo

Tenersi in forma allunga la vita
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Tutto sta a iniziare e poi viene tutto da solo, tutto diventa più facile, è sempre il momento per allenarsi, ci si organizza da soli o con amici, si partecipa ad allenamenti e gare, si sperimenta benessere e a volte anche performance che non guasta mai.


Non c’è un età o una modalità per salire sul treno dello sport si fa sempre in tempo e si può scendere quando viene a mancare interesse, motivazione e passione. Di seguito Nico racconta le sue impressioni rispondendo ad alcune mio domande di un po’ di tempo fa.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Sì, quando ho finito la mia Maratona del 2011 a Roma con il tempo di 3h41'. Per me è come se l'avessi vinta io, tenuto conto che non mi alleno mai ed avevo un personale di 3h30' a Livorno nel 1988.” 

Uomini e donne della Sbarra & I Grilli vincono la Corri per il Verde 2018

Uomini e donne della Sbarra & I Grilli vincono la Corri per il Verde 2018
 Matteo SIMONE 

L'Atletica La Sbarra & I Grilli Runners ottiene un doppio successo di squadra, maschile e femminile, aggiudicandosi i podi più alti della 47^ edizione “Corri per il verde” che si è conclusa con la quarta tappa, Domenica 16 dicembre presso la Riserva Naturale della Valle dell'Aniene.

Di seguito, il punto di vista del presidente di un po’ di tempo fa.
Qual è stato il tuo percorso come atleta?Ho iniziato a correre nel 2007 quando vivevo in Spagna, a Sevilla, lungo le rive del Guadalquivir. Dal 2010 mi sono tesserato con l’Atletica La Sbarra e ho iniziato a gareggiare. Ho sempre fatto sport: da juniores praticavo windsurf a livello agonistico, successivamente sono passato alla mountain bike.” 

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