mercoledì 17 aprile 2019

Giuseppe Matteucci, Milano Sanremo: Obiettivo è quello di godermi ogni passo

Peppino non mollare... Peppino non si molla’

Il 27 Aprile 2019 ci sarà la partenza della “Milano a Sanremo 285 km”, gara podistica più lunga d’Europa con 73 atleti iscritti. L’anno scorso 31 atleti su 53 partenti, sono riusciti a terminare la gara nel tempo massimo di 48 ore.

Tra i partenti ci sarà Joao Oliveira vincitore delle edizioni 2015, 2016 e 2017; Hendra Vijaya, dall’Indonesia, finisher della “Grand Himalaya Race” (1600km e 83.000mt di dislivello), Liz Bauer dagli USA, reduce di un secondo posto alla “100 Mile Endurance Run”; Jean-Louis Valderrama che nelle edizioni del 2017 e 2018 a corso con i sandali.
Tra gli italiani alla partenza ci saranno: Daniele Alimonti, vincitore della 1000 miglia in Grecia nel 2017; Nicolangelo D’Avanzo Campione Italiano 100 miglia; Enzo Caporaso, guinness world recordman per aver corso 51 maratone consecutive nel 2008, 7 gare consecutive da 100km nel 2010 e 59 ultramaratone consecutive nel 2018.

“La Sbarra & I Grilli”: Report attività sociali nel primo quadrimestre dell’anno


a cura del Presidente Andrea Di somma

Come ogni anno dopo la Maratona facciamo un report sulle attività sociali nel primo quadrimestre dell’anno.
Abbiamo partecipato a 36 gare, contro le 35 dello scorso anno per un totale di 295 arrivati rispetto ai 232 del 2018 a questo punto della stagione. Finora sono state svolte 13 gare di Criterium: 8 Criterium Strada + 5 Criterium Cross/Pista.
La gara con più arrivati è stata la Roma-Ostia (35 atleti).

martedì 16 aprile 2019

Mena Ievoli Mi piace correre, mi dà una sensazione di libertà e mi diverto

Matteo SIMONE


A volte lo sport può sembrare faticoso ma chi lo pratica sa cosa sperimenta e che effetto ha sul fisico e sulla mente, tanti parlano di benessere psicofisico e relazionale, un bisogno di evadere, un senso di libertà, un’opportunità per mettersi in gioco e per sperimentarsi. 

Di seguito Mena racconta la sua esperienza attraverso risposte a un questionario di qualche anno fa.
Ti puoi definire ultramaratoneta? Se per aver portato a termine un Ultratrail di 66km allora sì.

Anni fa ci volevano anni e anni di allenamento per arrivare gradualmente a provare a fare una maratona che era una gara lunghissima e impegnativa che prevedeva la crisi del 30-45° km, ora si fa presto a provare una ultramaratona, gli atleti ne parlano così bene che tutti vogliono provare sentendosi sicuri ma comunque non bisogna sottovalutare il grande impegno e la grande fatica che può lasciare segni irreversibili.

"Lo sport delle donne" ospite della trasmissione AtletiCat "Nati per Correre"

Dott. Matteo Simone 

Presentazione del libro "Lo sport delle donne", edito da Prospettiva editrice. 

Giovedì 18 aprile 2019 ore 21.00 ospite della trasmissione AtletiCat "Nati per Correre" su ONE TV, canale 86 del digitale terrestre e Sky canale 828. 
Poi a Nettuno il 2 giugno in occasione del "Cross Trofeo città di Nettuno".
Il libro "Lo sport delle donne" è stato presentato venerdì 8 marzo 2019 a Roma, la moderatrice Alessandra Penna ha modulato gli interventi dei relatori coinvolgendo anche il pubblico in una serata all’insegna dello sport, della cultura, della partecipazione.

Elisa Tempestini: Lo sport per i ragazzi di Spiragli di Luce è fondamentale


Spiragli di Luce: Ogni progetto che realizziamo insieme a loro è un traguardo
Dott. Matteo Simone 

Ringrazio Elisa Tempestini e l’Associazione Spiragli di luce per la possibilità di aver presentato il mio libro “Lo Sport delle donne” e altri miei libri il 2 Giugno 2019 in occasione del “Cross città di Nettuno”. 

Elisa descrive la sua associazione e la sua gara rispondendo ad alcune mie domande.
Come nasce l'Associazione “Spiragli di luce” e il Cross Trofeo città di Nettuno?Spiragli di luce nasce perché a Nettuno e ad Anzio nessuno aveva pensato allo sport per ragazzi disabili come integrazione e per abbattere le barriere dello Sport, e Trofeo città di Nettuno, gara podistica di solidarietà, è l'unica risorsa economica per continuare a finanziare i nostri progetti.”

lunedì 15 aprile 2019

Rete del Dono 2019 – Ho corso 42,195km di corsa per Sport Senza Frontiere!

La mia 55^ maratona/ultra per Sport Senza Frontiere
Matteo SIMONE 
Psicologo Psicoterapeuta 

Ce l’ho fatta a portare a termine la mia 55^ maratona/ultra per Sport Senza Frontiere, per raccogliere fondi destinati al progetto Joy Summer Camp; il Camp Sportivo Estivo a vocazione sociale, che oltre ad ospitare i bambini e ragazzi vittime del terremoto del Centro Italia di quasi tre anni fa, ospiterà anche i bambini dei quartieri di Genova colpiti dal crollo del Ponte Morandi.

Correre per una buona causa fa passare tutti i dolori, gli acciacchi, le paure. Il 7 aprile ho corso per Sport Senza Frontiere la mia quindicesima maratona di Roma, la prima maratona in assoluto la corsi proprio a Roma il 24/03/96. Sempre in gioco con lo sport, sperimentando, incontrando gente, nuovi e vecchi amici. Sport Senza Frontiere crede nello sport come un efficace strumento di cambiamento sociale e pertanto si adopera per garantire il diritto allo sport, renderlo accessibile a chi più ne ha bisogno, portarlo lì dove non c’è e diffonderne principi e valori.

Francesca Innocenti vince la 1^ edizione della 24 ore “Bi-Ultra” di Biella 2019

Per adesso i programmi si fermano al prossimo ottobre con il Mondiale di Albi

Il 31 marzo si è svolta la prima edizione “Bi-Ultra 6-24” che prevedeva gare di corsa a circuito della durata di 6 ore e di 24 ore, i vincitori della 24 ore sono stati Matteo Grassi che ha totalizzato 221,280 km e Francesca Innocenti 204,630 km, arrivata anche seconda assoluta precedendo Mirela Hilaj e Kirsi Burzio.

Le donne sembrano essere sempre più determinate, competitive, resilienti. Di seguito Francesca racconta la sua gara rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao Francesca come stai?Ciao Matteo, sono passati alcuni giorni dalla 24 Ore e posso dire di stare abbastanza bene. Le energie stanno ritornando e sono molto contenta di come sia andata la gara di Biella, una manifestazione organizzata davvero in modo eccellente.”

Una manifestazione organizzata a Biella, la città di tanti ultramaratoneti quali Stefano Velatta e Giuliano Pavan non poteva che essere ben organizzata come tante altre ultramaratone organizzate da ultramaratoneti che conoscono le esigenze degli atleti di endurance e anche dei loro accompagnatori e familiari.

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