Psicologo,
Psicoterapeuta
Siamo una comunità che cerca di risollevare le sorti della propria nazione a iniziare da sé stessi, dai propri familiari, amici, colleghi, vicini. Stiamo vivendo un periodo lungo di calamità prolungata che comporta per ognuno difficoltà a focalizzarsi su sé stesso, sui propri cari, sul momento presente, su una minima progettualità futura. Tutto ciò che avevamo costruito ora è traballante, ci sembra che ci è cascato addosso un grande macigno e non riusciamo a sollevarlo.
In questi casi molti reagiscono in diversi
modi, c’è chi aiuta, chi si dispera, chi si rassegna, chi accetta, ognuno ha le
proprie modalità di reagire, aiutare o chiedere aiuto. In questi casi ci si può
documentare su cosa è meglio fare per evitare il peggio, per acquistare più fiducia
in sé stessi e negli altri, per essere più speranzosi, per spostare obiettivi e
sogni più in là, per capire come sopravvivere. Importante è comunque parlarne
con qualcuno di fiducia, esprimere dubbi, dolore, sofferenza a qualcuno che può
comprendere, consigliare, aiutare, elaborare, indirizzare.