lunedì 19 ottobre 2020

Cosa c’è nella mente dei ciclisti?


Tanta passione, allenamenti, incontri, salite e fatica, aggregazione, selfie e caffè, tanti chilometri di curve, tante decisioni, equilibrio, presenza, attenzione, focalizzazione. Squadre, gruppi, associazioni, camere d’aria, banane e barrette.

Daje con la bici! Per assaporare la ciclicità dello Sport come nella vita, fatta di partenze e arrivi, incontri e congedi, attivazione e rilassamento, tensione e relax, salite e discese, chiusure e aperture. Importante è essere sempre pronti e sviluppare tanta consapevolezza, fidarsi di se stessi e di qualcun altro e sviluppare tanta resilienza.
La bici è una metafora della vita, come per la bici c’è la ciclicità della salita e della discesa così nella vita c’è la crisi e soluzione senza darsi per sconfitti ma accettando e cambiando il corso degli eventi con fiducia e resilienza uscendone fuori sempre più rafforzati.

Elena Pesavento: Obiettivi? 1h49min sulla mezza e 3h59 in maratona

Matteo Simone 

Nello sport bisogna avere le idee chiare, delle mete, obiettivi, sogni da poter raggiungere con un programma adeguato di allenamento facendo un percorso di consapevolezza impegnativo, costante con fiducia, passione, motivazione, determinazione.

Elena racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho sempre fatto sport (da quando ero piccola) e vengo dal mondo del tennis”.
Come sei cambiata attraverso lo sport?Sono diventata più attenta alla salute. In particolare nel mondo del running sono diventata meno timida”. 

domenica 18 ottobre 2020

Cosa spinge le persone a fare sport?

Matteo SIMONE 

Tra le risposte più gettonata e frequenti vi è il senso di libertà, in effetti lo sport permette di evadere dalle incombenze e preoccupazioni quotidiane, prendendosi un tempo proprio da soli o con amici per dedicarsi a sé stessi curando corpo e mente, di seguito alcune risposte.

Nunzio Improta: “Il senso di libertà”.
Giampiera Farre Chanel: “La sensazione di libertà che si ha durante l’attività 😍”.
Veronica Bellenna Mattioli: “Liberare la mente stressata e ritagliare quel spazio solo per te! Ecco perché mi avventuro a correre nel bosco”.

venerdì 16 ottobre 2020

Una volontà che solo chi ha resilienza vince a ogni partenza

Matteo SIMONE 
3804337230- 21163@tiscali.it 
 

Chi fa sport aumenta la propria forza di volontà e aumenta la propria autostima, si diventa più forti mentalmente non solo fisicamente. 
Per chi è amante della montagna, attraversare giorni e giorni di sentieri e percorsi impervi, scalare montagne, diventa un’avventura stimolante ed eccitante; più vai avanti e più scavi dentro di te per cercare le energie necessarie fisiche e mentali per andare avanti, per arrivare, per concludere un viaggio pianificato, programmato, preparato con allenamenti, studio di cartine e mappe, alimentazione necessaria provata e sperimentata. 
La vista dei passaggi, delle montagne del passare dei momenti che vanno dall’alba al tramonto, l’assaporare la temperatura notturna e l’accogliere tutti i pensieri che ti passano nella testa durante il lungo viaggio ti da tante energie per continuare, riuscire, terminare. Tutto ciò arricchisce, fa maturare, cambia, rimette al mondo in modo nuovo, fa scoprire una nuova persona, più sicura, più consapevole, più resiliente. 

Alex Tucci e Roberto Martini di corsa Sul Cammino di San Tommaso 320km

 #RomOrtonaNOSTOP di Alex Tucci e Roberto Marini

320KM 10000d+ NO STOP da Roma a Ortona di corsa sul Cammino di San Tommaso. 

Partiti il 16 Ottobre da Piazza San Pietro a Roma, corrono verso la Basilica di San Tommaso ad Ortona attraversando le loro regioni di appartenenza, il Lazio e l’Abruzzo fra borghi, riserve e parchi. Perché lo fanno? SEMPLICEMENTE PERCHÈ GLI VA!
#RomOrtonaNOSTOP di Alex Tucci e Roberto Martini Personal Running Coach partiti il 16 Ottobre da Roma per arrivare a Ortona domenica 18 per realizzare questo loro sogno: collegare il Lazio e l’Abruzzo correndo da Roma ad Ortona no stop i 320 km del Cammino di San Tommaso. 
Cercheranno di percorrere in un’unica tappa i 320km del cammino, lo faranno in modalità assistita, cercando di dormire il meno possibile, non sanno quanto ci metteranno, sono partiti il 16 ottobre dal centro di Roma a San Pietro per arrivare a Ortona dopo 320km entro la domenica… avranno anche un gps con loro così è possibile vedere in tempo reale dove sono e a che punto sono della loro.

Roberto Martini da Roma a Ortona di corsa sul Cammino di San Tommaso

 Se vuoi cambiare la tua vita inizia a correre

Matteo SIMONE

http://www.psicologiadellosport.net 

Venerdì mattina 16 ottobre 2020 alle 10 Roberto Martini e Alex Tucci sono partiti dal centro di Roma a San Pietro per il lungo viaggio sul Cammino di San Tommaso. Questo il link per seguirli tramite GPS durante la loro avventura.

https://livegps.setetrack.it/Home/IndexMapset?mapset=santommaso&fbclid=IwAR2q7plzb2NFxiP0LyxCfCRdkBuHfbdOUnI1LJjFGmhN-SYC1y4KrLE8DzE

Alex Tucci: Avendo mio padre ultra trail runner, posso ritenermi proprio privilegiato

 #RomOrtonaNOSTOP di Alex Tucci e Roberto Marini
Matteo Simone 

Roma-Oortona No Stop di corsa Sul Cammino di San Tommaso 320km 🏃. Una lunga corsa a due lungo le 16 tappe del Cammino di San Tommaso. Alex Tucci e Roberto Martini Personal Running Coach di corsa no stop in un’unica tappa.

#RomOrtonaNOSTOP di Alex Tucci e Roberto Martini Personal Running Coach partiti il 16 Ottobre 2020 da Roma per arrivare a Ortona domenica 18 per realizzare questo loro sogno: collegare il Lazio e l’Abruzzo correndo da Roma ad Ortona no stop i 320 km del Cammino di San Tommaso. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Alex, dell’ASD Gruppo Podistico Il Crampo, attraverso risposte ad alcune mie domande.

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