giovedì 9 settembre 2021

Etna Extreme 100km, numerosa la partecipazione degli atleti di Manfredonia

 Grandissimo Filippo Castriotta 2° classificato, ancora una volta

 

Il 5 settembre 2021 ha avuto luogo la Etna Extreme, manifestazione di interesse nazionale di corsa a piedi lungo le strade del Parco dell’Etna, sulla distanza di 100 km, dislivello complessivo di D+/- 2.450 m.

Il vincitore è stato Alessandro Carlucci MM40 (Golden Club Rimini Internat) che ha portato a termine la gara in 10.32.59 precedendo di pochissimi minuiti Filippo Castriotta MM50 (Ass. Gargano 2000 ONLUS Manfredonia) 10.40.40 e Giuseppe Chiarenza MM40 (Atletica Avola) 11.04.00, giù dal podio per un paio di minuti Andrea Indigeno MM40   (ASD No al Doping Ragusa) 11.06.13.
Tra le donne ha vinto Eleonora Suizzo MF45  (Esercito 62° Reggimento Fanteria sic.) in 12.38.10 e classificata 6^ nella classifica generale, a seguire Eleonora Mella MF45 (Podistica solidarietà) 13.16.24 e Rita Ligutti MF55 (Alzaia Naviglio Runners) 13.37.01.

mercoledì 8 settembre 2021

El ranking de las comunidades más felices de España en 2021

Carlota Albala Fernandez, Coordinadora de Redacción y Colaboraciones
Fuente: Compañías de luz https://www.companias-de-luz.com/
 

España es uno de los países más turísticos y con más visitantes del mundo. Queda claro que a muchos extranjeros les agrada el estilo de vida y la cultura que hay en nuestro país. Sin embargo, para entrar en más detalles, nos preguntamos qué tan felices estaban somos y, en particular, qué regiones eran las más felices: ¡aquí está el ranking elaborado por Compañías de luz para 2021!

¿Cuáles son las comunidades españolas más felices?
España es uno de los países con más visitantes al año, y son muchos lo que elogian a España de tener un buen nivel de calidad de vida y de un buen saber vivir. Desde las costas Atlánticas del Norte hasta el vibrante y caliente Sur, cada comunidad tiene maravillosas cosas que ofrecer y disfrutar.

Abdirizak Ibrahim, 1500m: Spero di vincere alcune medaglie a livello mondiale

 Hopefully I win some medals at the global stage whether inworls or in olympics
Matteo Simone  Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it 


Abdirizak Ibrahim
è uno specialista dei 1.500 metri e ha come Personal Best i seguenti tempi: 3000m - 8:38.50, 5000m - 13:42.41, 1500m - 3:37.19, 10km cross 30:42.00.

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Abdirizak attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quando ti sei sentito un campione nello sport? Non credo di sentirmi un campione nello sport perché non credo di aver realizzato molto, non sono ancora vicino a quello che voglio realizzare in questo sport.
Prossimi obiettivi e sogni realizzati e da realizzare? Olimpiadi e campionati del mondo, voglio anche diventare un campione ncaa.
Come ti vedi tra 10 anni? Mi vedo come un olimpionico. Spero di vincere alcune medaglie a livello mondiale, sia ai mondiali che alle olimpiadi. 

sabato 4 settembre 2021

Aleksandr Sorokin, Record 309.399 km in 24h: Il mio sogno si è avverato

 My dream came true
Matteo Simone 
380-4337230 - 21163@tiscali.it
 

Il 28-29.08.2021 ha avuto luogo in Polonia la “3. ABM Jędraszek UltraPark Weekend 24h”, corsa su strada vinta con record del mondo dal Lituano classe ‘81 Aleksandr Sorokin che ha totalizzato 309.399 km, precedendo l’Ucraino classe ’87 Andrii Tkachuk 295.363 km e il Polacco classe ’83 Andrzej Piotrowski 272.606 km.

Tra le donne la vincitrice è stata la Polacca classe ’75 Patrycja Bereznowska 242.827 km che ha preceduto Viktoriia Nikolaienko-Bryantseva 236.624 km e Aneta Rajda 232.857 km.
Il precedente record del mondo era di Yiannis Kouros che totalizzò 303.506 km il 05.10.1997 ad Adelaide (AUS). Yiannis ha ancora i seguenti record del mondo: 48 h - 473.495 km il 05.05.1996 a Surgeres (FRA), 6 giorni - 1036.800 km il 26.11.2005 a Colac (AUS), 1000km – 136h17’00”  il 02.12.1984 a Colac (AUS), 1000mi – 250h30’35” il 07.06.1988 a New York.

venerdì 3 settembre 2021

Andreas Onea, nuoto: Posso farcela se mi alleno abbastanza duramente e ci provo

I want to perform at my best at the Paralympics in Tokyo
Psicologo, Psicoterapeuta


Credit: Benni Schön
Andreas Daniel Onea è un nuotatore paralimpico austriaco. Ha partecipato a quattro Paralimpiadi, facendo sempre meglio: nel 2008, Pechino - 6° posto nei 100 rana, record mondiale nei 50 rana; nel 2012 Londra - 4° posto nei 100 metri rana; nel 2016 di Rio de Janeiro, medaglia di bronzo nei 100 metri rana maschile SB8; nel 2021 Tokyo.

Nel 2009 Campionato Europeo IPC, Reykjavik - Bronzo nei 100m rana e IPC World-Championship, Rio de Janiero - Bronzo nei 100 rana. Nel settembre 2010 è stato insignito del Goldene Verdienstzeichen der Republik Osterreich (Distintivo d'oro d'onore della Repubblica d'Austria) in riconoscimento della medaglia di bronzo vinta ai Campionati del mondo 2010 a Eindhoven, Paesi Bassi.

Julien Chorier, Ultra-runner: Penso che l’uomo sia fatto per affrontare le sfide

 Je pense que l’homme est fait pour relever des challenges
Matteo Simone
380-4337230 - 21163@tiscali.it
 

Julien Chorier (Hoka One One) prima del 2006 era un ciclista di livello nazionale, ha vinto le seguenti gare di ultratrail: 

2007 Tour des Glaciers de la Vanoise (FRA) 72km e Courmayeur-Champex-Chamonix 86,5km; Le Grand Raid de la Réunion (FRA) 148km 2009 e 2011; 2010 Andorra Ultra Trail - Ultra mític 112km; 2011 Hardrock Hundred Endurance Run (USA) 100mi; 2012 Ultra-Trail Mount Fuji (UTMF) (JPN) 156km e Zugspitz Ultratrail (GER) 100km; 2013 Andorra Ultra Trail - Ronda dels Cims 184km; 2014 Madeira Island Ultra Trail 115 km (POR) 115km; 2019 Trail Verbier St Bernard - X-Alpine (SUI) 111km e Tchimbé Raid de la Martinique (FRA) 103km.

domenica 29 agosto 2021

Anna Chiarlitti: "Correre e camminare" mi fanno venire i brividi sulla pelle

 Lo sport, per me, è stato la chiave per aprire le porte ad una seconda vita 

Si fa sempre in tempo a prender in mano le redini della propria vita, a cambiare rotta, cambiare stile di vita, aver cura di sé, iniziare a praticare attività fisica anche solo camminando o correndo. 

Di seguito Anna (LBM Sport Team) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? È difficile e tanto introspettivo rispondere a queste domande poiché per me significa scavare nel corso di questi mesi e toccare con mano le motivazioni che mi hanno spinto a intraprendere questa strada. Però, se c'è una cosa che ho imparato negli anni è fare ciò che desidero, quindi oggi mi sento pronta per raccontarle un piccolo tratto di strada che ho attraversato, sperando di essere chiara il più possibile e arrivare al cuore di chi legge. Nell'arco dei miei 28 anni sono sempre stata una persona abbastanza pigra e sedentaria. Cullata dalla comodità del divano e, soprattutto, dalla mancata relazione con me stessa, con il mio "essere". Non mi sono mai posta tante domande su cosa fosse opportuno o meno fare per trascorrere le giornate in modo diverso, in modo produttivo. Preferivo riempire il tempo che avevo a disposizione, fuori dal lavoro, seguendo la scia delle mie amiche, delle persone che facevano parte della mia quotidianità. Non mi sono mai vista in un contesto sportivo, perché lo vedevo troppo lontano da me.  

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