I want to perform at my best at the Paralympics in Tokyo
Psicologo,
Psicoterapeuta
Credit: Benni Schön
Andreas Daniel Onea è un nuotatore
paralimpico austriaco. Ha partecipato a quattro Paralimpiadi, facendo sempre
meglio: nel 2008, Pechino - 6° posto nei 100 rana, record mondiale nei 50 rana;
nel 2012 Londra - 4° posto nei 100 metri rana; nel 2016 di Rio de Janeiro,
medaglia di bronzo nei 100 metri rana maschile SB8; nel 2021 Tokyo.
Nel 2009 Campionato Europeo IPC,
Reykjavik - Bronzo nei 100m rana e IPC World-Championship, Rio de Janiero -
Bronzo nei 100 rana. Nel settembre 2010 è stato insignito del Goldene Verdienstzeichen
der Republik Osterreich (Distintivo d'oro d'onore della Repubblica d'Austria)
in riconoscimento della medaglia di bronzo vinta ai Campionati del mondo 2010 a
Eindhoven, Paesi Bassi.
Nel 2011 Campionato Europeo IPC, Berlino
- Bronzo nei 100m rana. Ai Mondiali del 2013 Montreal, ha vinto la medaglia
d'argento nei 100 metri rana maschili. Nel 2013 ha ricevuto il Goldene
Sportehrenabzeichen (Distintivo d'oro d'onore) dalla città di Deutsch-Wagram in
Austria. Nel 2015 ai Campionati Europei IPC, Glasgow - Bronzo nei 100m rana e
ai Mondiali 2015, ha vinto la medaglia di bronzo.
Credit: Benni Schön |
Di seguito approfondiamo la conoscenza
di Andreas (www.andreasonea.at) attraverso
risposte ad alcune mie domande.
Quando
ti sei sentito un campione nello sport? Quando ho vinto il mio primo titolo nazionale a 12 anni nel 2005 sapevo
di essere un campione austriaco ed ero migliore di tutti gli altri. Ciò
significava molto per me, sapere che altre persone non mi vedevano in grado di
fare cose del genere a causa della mia disabilità.
Qual
è stato il tuo percorso nello sport? Ho avuto un incidente stradale a 6 anni nel 1998 e ho iniziato a
nuotare un anno dopo come parte della mia terapia riabilitativa. Da lì in poi
ho usato il nuoto come un modo per mantenermi in salute e conoscere il mio
corpo come persona disabile. Passo dopo passo, man mano che avevo di successo,
ho iniziato a praticare lo sport in modo più professionale con il risultato di
essere un nuotatore professionista in questo momento.
Credit: Benni Schön |
Nello
sport, cosa e chi contribuisce al tuo benessere e/o prestazione?
La mia squadra è molto importante per me.
Sono persone che stanno investendo molto nelle mie performance. Anche i miei
colleghi sono importanti perché mi aiutano a superare i momenti difficili in
allenamento.
E’ importante avere una squadra di
riferimento che aiuta, sostiene, supporta e anche amici e colleghi che
condividono allenamenti, fatica, gioie e soddisfazioni.
Un'esperienza
che ti dà la convinzione di potercela fare? Nel 2012 ho vinto la B-Finale ai campionati
nazionali austriaci 200 rana, contro le persone senza disabilità,
classificandomi 9° assoluto, ero l’unica persona con disabilità. Questa è stata
la prova per me che posso farcela se mi alleno abbastanza duramente e ci provo.
Credit: Benni Schön |
Cosa
pensano la famiglia, gli amici, i colleghi del tuo sport attività?
Sono molto favorevoli alla mia attività
di nuoto e sono felici che io possa avere successo in quello che faccio.
Un
episodio curioso, divertente, triste, bizzarro del tuo sport attività?
Nei miei primi anni di gare contro
nuotatori senza disabilità sono stato squalificato per aver girato con una mano
sola, perché è contro le regole. Ho solo una mano.
A volte non si è abituatati a vedere
cose fuori l’ordinario, non si è preparati a vedere persone considerate
disabili ma che dimostrano di avere risorse residue che riescono a fare cose
straordinarie contro ogni previsione.
Quali
competenze, risorse, caratteristiche hai nel tuo sport?
Hai bisogno di molta resistenza e forza
mentale.
Credit: Benni Schön |
Quali
sono le difficoltà e i rischi nel praticare il tuo sport?
È difficile cronometrare le prestazioni
per le principali competizioni.
Cosa
e chi ti ostacola nella pratica dello sport? Barriere nella percezione del nostro sport e
accessibilità alle infrastrutture.
Ritieni
utile lo psicologo utile nel tuo sport? Per quali aspetti e fasi?
Sì, è molto utile e traggo molto dal
lavoro con il mio psicologo. Approfitto delle fasi in cui sono sotto pressione
dall'esterno e dall'interno.
Credit: Benni Schön |
L’evento
sportivo dove hai vissuto le emozioni più belle?
Le emozioni più belle dove ho vinto la
mia medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Rio 2016.
La
tua situazione sportiva più difficile? La più difficile è stata quando ero 4° a Londra 2012.
Andreas ha fatto un ottima progressione
nelle sue partecipazioni alle Olimpiadi iniziando nel 2008 con le Paralimpiadi,
Pechino, ottenendo il 6° posto nei 100 rana e record mondiale nei 50 rana. Successivamente
fa ancora meglio alle Paralimpiadi del 2012 a Londra con il 4° posto nei 100
metri rana e finalmente arriva una medaglia alle Paralimpiadi del 2016 di Rio
de Janeiro, vincendo la medaglia di bronzo nei 100 metri rana maschile SB8.
Come
hai superato le crisi, sconfitte, infortuni, COVID?
Ho sempre immaginato per cosa sto facendo
il mio sport e questo mi ha aiutato a superare tutte le difficoltà.
Credit: Benni Schön |
Un
messaggio per avvicinare i bambini allo sport?
Trova qualcosa che ti piace e diventerai
bravo con il lavoro e lo sforzo.
In effetti è importante nelle cose che
si intende fare, tanta passione e motivazione per potersi impegnarsi, faticare
con costanza e sforzo alla ricerca di risultati importanti e tanta
soddisfazione per quello che si fa e si riesce a ottenere.
Cosa
hai scoperto di te praticando sport? Che posso fare cose incredibili, che non sapevo di me stesso.
A volte si hanno delle potenzialità
nascoste che vengono fuori per caso, provando, mettendosi in gioco,
sperimentando.
Sei
ispirato da qualcuno? Mi
ispiro a tutti quelli che non si arrendono nelle situazioni difficili.
Credit: Benni Schön |
Una parola o una frase che ti aiuta nei
momenti difficili? Fidati del processo.
Prossimi
obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare? Voglio esibirmi al meglio alle Paralimpiadi
di Tokyo. Ho già vinto medaglie a ogni competizione importante. Devo ancora
vincere una medaglia d'oro.
Sembra essere arrivato il momento per
Andreas di vincere l’oro, soprattutto l’oro olimpico dopo tre partecipazioni
alle Olimpiadi e portando a casa già un bronzo.
Cosa
c'è prima, durante e dopo a gara? Sono concentrato prima e durante e sollevato dopo una gara.
Credit: Benni Schön |
Quali
sono gli ingredienti del successo? Fiducia, dedizione, duro lavoro e gratitudine.
Bisogna avere tantissima fiducia in
quello che si fa, in se stessi, nelle persone che aiutano a far bene e sempre
grati prima di tutto alla vita e poi a se stessi per la voglia di continuare a
lottare, a star bene, a cercare di ottenere cose importanti e infine grati a
chi è vicino, sostiene, consiglia, aiuta, supporta, tifa.
Un’intervista ad Andreas è riportata nel mio libro “Sogni olimpici Aspetti, metodi e strumenti mentali di competenza dello psicologo per trasformare il sogno olimpico in realtà”. Presentazione: Isabel Fernandez. Prefazione di: Sonia De Leonardis.
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Andreas
Onea: I want to perform at my best at the
Paralympics in Tokyo
Posso farcela se mi alleno abbastanza duramente e ci provo
Psicologo,
Psicoterapeuta
Credit: Benni Schön |
What
was your path in sport? I had a car accident at 6 years old in 1998 and started with swimming
one year later as part of my rehabilitation therapy. From there on I used
swimming as a way to stay healthy and get to know my body as a person with a
disability. Step by step as I became ore successful I started to practice the
sport more professional with the result of being a professional swimmer right
now.
In
sport, what and who contributes to your well-being and/or performance?
My
team is very important to me. They are people who are investing a lot into my
performances. My colleagues are also important as they help me to get through
the hard times in training.
Credit: Benni Schön |
What
do family, friends, colleagues think about your sporting activity? They are very supportive of my
swimming activity and are happy that I can be successful in what I do.
A
curious, funny, sad, bizarre episode of your sporting activity?
In my first years competing against
swimmers without disabilities I was disqualified because of turning with just
one hand, because it is against the rules. I only have one hand.
Credit: Benni Schön |
What
are the difficulties and risks in practicing your sport?
It is difficult to time the performance
for the main competitions.
What
and who hinders you in the practice of sport? Barriers in the perception of our sport and
accessibility to infrastructure.
Do
you find the psychologist useful in your sport? For what aspects and phases?
Yes, it is very useful and I profit a lot
from working with my psychologist. I profit from phases when I’m under a lot of
pressure from outside and inside.
The
sporting event where you experienced the most beautiful emotions?
The most beautiful emotions where when I
won my bronze medal at the Paralympics in Rio 2016.
Credit: Benni Schön |
How
did you overcome any crises, defeats, injuries, COVID?
I always envisioned what I am doing my
sport for and this helped me to overcome all difficulties.
How
did you overcome any crises, defeats, injuries, COVID?
I always envisioned what I am doing my
sport for and this helped me to overcome all difficulties.
A
message to bring children closer to sport? Find something that you enjoy and you will
get good at it with putting work and effort into it.
What
have you discovered about yourself in playing sports?
That I can do amazing things, thatI
didn’t know about myself.
Are
you inspired by someone? I am inspired by everyone who doesn’t give up amidst difficult
situations.
A
word or phrase that helps you in difficult times?
Trust the process.
Next
goals? Dreams realized and to be realized? I
want to perform at my best at the Paralympics in Tokyo. I already won medals at
every major competition. I have yet to win a Gold medal.
Credit: Michael Schatzmann |
What
are the ingredients of success? Trust, dedication, hard work and thankfulness.
An interview with Andreas is reported in my book "Olympic dreams Aspects, methods and mental tools of the psychologist to transform the Olympic dream into reality". Introduction: Isabel Fernandez. Preface by: Sonia De Leonardis.
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
380-4337230 - 21163@tiscali.it
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