mercoledì 22 settembre 2021

Leonardo Uberti, atletica: Ho avuto la fortuna di trovare un allenatore molto bravo

 La forza di volontà mi permette di raggiungere obiettivi prefissati 
 Matteo SIMONE 21163@tiscali.it 

 

Leonardo Uberti (S.E.F. Stamura Ancona A.S.D.) vanta i seguenti Personal Best: 1500m: 4:06.49 – Ancona, 800m: 1:59.29 – Recanati; 3000m: 9:00.29 – Macerata; 2000m: 5:47.35 – Faenza; 10.000m: 33:32.14 – Tolentino; 5000m: 15:48.17 – Macerata; 400m: 56.77 – Ancona. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Umberto attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? Inizialmente mi è stato consigliato dai miei parenti e dagli insegnanti, in seguito ho avuto la fortuna di trovare un allenatore molto bravo. 

Leonardo ha iniziato a divertirsi in atletica soprattutto con la velocità negli anni 2012-2013 all’età di circa 15 anni ottenendo i seguenti risultati: 80 piani 07/06/2012 - 10.44 Rodengo Saiano, 300 piani 21/04/2012 - 42.16 Brescia, 400 metri 21/04/2013 - 58.5Cremona, 800 metri 05/07/2013 - 2:08.67 Rovereto, 1000 metri 24/03/2013 - 2:54.51 Chiari, 1500 metri 11/0572013 - 4:33.01 Saronno. 
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere e/o performance? La costanza e l'allenamento. 
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere e/o performance?
 Il mio allenatore. 

Si inizia a praticare sport, forse anche per gioco, grazie a qualcuno che invoglia e stimola come può essere un parente, un insegnante, un amico e poi se c’è la stoffa, la volontà e soprattutto un bravo allenatore che segue ci si può divertire facendo sempre meglio e allungando gradualmente le distanze da percorrere. 
La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? I campionati nazionali svoltisi a Fiuggi nel 2015.
Una tua esperienza che ti possa dare la convinzione di potercela fare? Il sapere che sono disposto ad allenarmi in qualsiasi condizione e situazione. 

Per raggiungere il top della performance e ambire a risultati importanti bisogna essere disposti non solo a faticare e allenarsi duramente ma anche a sfidare avversari, pigrizia, condizioni climatiche avverse. 
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva? Sono felici per me. 
Un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? A una gara mi sono fermato 2 giri prima pensando fosse terminata. 

A volte la mente è sabotatrice, si rifiuta di collaborare prende decisioni in salvaguardia del proprio fisico. 
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport? La forza di volontà che mi permette di raggiungere obiettivi prefissati. 
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere? La costanza e la determinazione. 

Sono tanti gli ingredienti per ottenere il successo e raggiungere obiettivi prefissati, una grandissima forza di volontà che permette di essere sempre in campo, in strada, in pista per allenarsi, fare test, esercizi di potenziamento, allenamenti specifici. 
Che significa per te partecipare a una gara? Sfidare me stesso e i miei limiti 
Quali sensazioni sperimenti facendo sport (pre-gara, in gara, post gara)? Nel pre-gara agitazione in gara aggressività e nel post-gara delusione o euforia. 

Le gare risultato essere sempre test, un banco di prova, una sfida con se stesso e con gli altri, un punto di arrivo e un punto di ripartenza e le sensazioni ed emozioni che si sperimentano sono tante diverse e intense. 
A cosa devi fare attenzione nel tuo sport? A non infiammare tendini e articolazioni. 
Quali condizioni ti hanno indotto a fare una prestazione non ottimale? Il caldo e l'afa. 

Correre in pista e all’aperto comporta anche rischi dovuti a infortuni soprattutto se si usano spesso scarpe chiodate in pista e a volte il tempo atmosferico può non essere molto indicato per una performance elevata a causa di temperature estreme. 
Cosa ti fa continuare a fare sport?
 La speranza di poter diventare qualcuno nella mia disciplina. 

A volte ragazzi e giovani sono messi davanti a un grande dubbio, un bivio importante e cioè investire nello sport in termini di tempo e impegno nella speranza che possa diventare una passione lavorativa redditizia oppure intraprendere uno studio o un’attività parallela come paino B. È molto difficile prendere una decisione e portare avanti progetti, piani e programmi, ci sarebbe bisogno di avere accanto familiari, tecnici, psicologi che aiutano a orientarsi in scelte importanti e molto personali.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? Con l'aspettativa di poter recuperare il tempo perso. 

Bisognerebbe essere sempre positivi, ottimisti, fiduciosi e resilienti e saper aspettare e riorganizzarsi quando avvengo imprevisti, avversità, infortuni. Capire cosa è successo, cosa bisogna fare, come ripartire e rimodulare piani, programmi e obiettivi, senza stress. 
Un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli allo sport? Lo sport ti pone dinnanzi ai tuoi limiti e ti permette di conoscere meglio te stesso. 

Lo sport è un ottimo strumento per conoscere se stesso sia fisicamente che mentalmente, cosa si riesce a fare in termini di forza, potenza, resistenza fisica ma anche mentale nell’affrontare, gestire, superare situazioni semplici e complesse nello sport e nella vita. 
C’è stato il rischio di incorrere nel doping? Un messaggio per sconsigliarne l’uso? No, un risultato ottenuto con il doping non è un tuo risultato. 
Ritieni utile lo psicologo dello sport? Per quali aspetti e in quali fasi? Sì, può essere utile per gestire l'ansia prima e durante la gara. 
Sogni realizzati e da realizzare?
 Sono riuscito a partecipare ai campionati nazionali di cross ora vorrei riuscire a partecipare ai campionati nazionali di pista. 
Trattarsi di un’intervista che risale a 5 anni fa, nel frattempo Leonardo ha partecipato anche ai Campionati Nazionali Universitari il 18 maggio 2019 organizzati dal CUS L'Aquila 1500 metri in 4’15”62.

Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
21163@tiscali.it +393804337230

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