Hopefully I win some medals at the global stage whether inworls or in olympics
Matteo Simone Psicologo, Psicoterapeuta
Abdirizak Ibrahim
è uno specialista dei 1.500 metri e ha come Personal Best i seguenti tempi: 3000m
- 8:38.50, 5000m - 13:42.41, 1500m - 3:37.19, 10km cross 30:42.00.
Di seguito approfondiamo la conoscenza
di Abdirizak
attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quando
ti sei sentito un campione nello sport? Non credo di sentirmi un campione nello sport perché non credo di aver
realizzato molto, non sono ancora vicino a quello che voglio realizzare in
questo sport.
Prossimi
obiettivi e sogni realizzati e da realizzare? Olimpiadi e campionati del mondo, voglio
anche diventare un campione ncaa.
Come
ti vedi tra 10 anni? Mi
vedo come un olimpionico. Spero di vincere alcune medaglie a livello mondiale,
sia ai mondiali che alle olimpiadi.
Qual
è stato il tuo percorso nello sport? Ho sempre giocato a calcio quando ero più giovane, poi alle medie ho
giocato a basket e poi ho dovuto fare l'atletica dopo quella stagione, quindi è
così che mi sono imbattuto nella corsa, da allora corro.
A volte lo sport si incontra per caso e
ci si accorge di essere predisposti per un tale sport, diciamo che ci si
innamora di uno sport, al punto da praticarlo assiduamente, giornalmente,
costantemente e quando non c’è manca,
una sorta di attività benefica da portare avanti con cura soprattutto se si
riesce a sperimentare anche successo.
Nello
sport, cosa e chi contribuisce al tuo benessere e/o alle tue prestazioni?
Una cosa che contribuisce alla mia
performance sono probabilmente i fan e il pubblico che piace il running e fanno
il tifo per noi quando gareggiamo.
In effetti se uno sport è seguito e c’è
il pubblico e i fan che sostengono e applaudono, l’atleta è più propenso a
impegnarsi per far be sia per se stesso che per chi osserva.
Un'esperienza
che ti dà la convinzione di potercela fare? Umm quando avevo 17 anni gareggiavo con
persone più grandi di me ai nazionali e stavo bene sapendo che quando sarei invecchiato
rimanendo in salute posso migliorare molto e competere con i migliori atleti
del mondo.
Cosa
pensano la famiglia e gli amici della tua attività sportiva? All'inizio la famiglia non amava
molto lo sport e anche adesso pensano che sia una perdita di tempo ma si
abitueranno.
Quali
competenze, risorse, caratteristiche hai nel tuo sport?
Leadership, gestione del tempo e anche
lavoro di squadra.
Purtroppo succede che la famiglia si preoccupi
per il futuro dei propri figli cercando di invogliarli a studiare e a cercare
un buon lavoro che li porti a formare una famiglia e possibilmente una casa da
comprare così come è richiesto in tante culture, ma a volte è importante anche
mettersi in gioco fin da subito per apprendere dall’esperienza e diventare
giovani e adulti responsabili, sicuri, maturi anche attraverso la pratica di
uno sport sia individuale che di squadra.
Cosa
significa per te l'attività fisica? L'attività fisica significa molto per me perché per prima cosa ti fa
essere attivo e quindi devi muoverti o fare uno sport con un allenamento
strutturato come ne mio caso che essendo corridore la maggior parte delle
attività sono strutturate.
L’attività fisica come prima cosa è un
ostile di vita volto alla prevenzione e al benessere psicofisico e relazionale
e poi se lo sport piace e si hanno che le carte in regola per eccellere bisogna
seguire un allenamento strutturato per la specifica disciplina sportiva per
poter ambire alla performance e al successo.
Quali
sensazioni provi mentre fai sport e in quali circostanze?
Umm sicuramente felice e ansioso di
quanto bene farò contro i miei concorrenti.
Quando lo sport piace e c’è passione e
motivazione si sperimenta prima di tutto e soprattutto tanta felicità
nell’eseguire il gesto atletico e poi quando si è pronti a partecipare una gara
affrontando prima di tutto se stessi e poi eventuali avversari c’è sempre un
po’ di “ansietta” per come andrà a finire, ma direi che si tratta più di
un’attivazione ottimale che permette di mettersi in moto e tirare fuori tute le
energie occorrenti , necessarie, indispensabili per fare del proprio meglio senza
blocchi e limiti mentali.
A
cosa devi prestare attenzione quando pratichi il tuo sport?
Certe abilità che devo sviluppare e cose
su cui posso migliorare come corridore.
C’è sempre da migliorare curando ogni
aspetto che può contribuire sia la benessere che alla performance, dalla forza,
l’elasticità, resistenza, ma anche le parti mentali vanno allenate, la tenacia,
autoefficacia, autoconsapevolezza, resilienza, gestione dello stress; così come
l’abbigliamento tecnico e l’aspetto nutrizionale, tutto è importante per la
crescita e la costruzione dell’atleta vincente.
Quali
sono le difficoltà e i rischi? Il tempo è uno dei rischi maggiori perché in questo sport non ti è
garantito nulla e devi investire molto del tuo tempo per raggiungere i tuoi
obiettivi.
Per eccellere bisogna lavorare e per
lavorare bisogna trovare il tempo da dedicare sacrificando o mettendo da parte
altro, ma con il tempo e le ore spese in allenamento e gare i risultati prima o
poi arrivano e saranno sodisfacenti per ripagare ogni fatica, impegno,
rinuncia, sofferenza, sacrificio.
Quali
condizioni ti ostacolano nella pratica dello sport?
Penso che ormai mi sia abituato a tutte
le condizioni perché la corsa si fa principalmente all'aperto e non al chiuso.
Bisogna abituarsi a mettersi in gioco e
a fare esperienza in ogni contesto e ambiente di allenamento e gara in modo da
essere pronti a tutto, senza preoccupazioni.
Cosa
ti fa continuare ad allenarti? Quello che mi fa andare avanti sono gli obiettivi che ho scritto per me
stesso.
Il primo lavoro da fare, soprattutto
mentale, è la definizione degli obiettivi che devono essere chiari, sfidanti,
più o meno precisi, difficili ma non impossibili e poi bisogna mettersi
all’opera, bisogna documentarsi, farsi aiutare, cadere e rialzarsi, fare piani
e programmi e rimodularli con il passare dei giorni in base a ciò che si
apprende su ste stessi e sullo sport praticato, senza mollare e credendoci fino
in fondo.
L'evento
sportivo dove hai vissuto le emozioni più belle?
Correre, perché penso di aver avuto il
maggior successo finora nel correre che in qualsiasi altro sport a cui ho
partecipato.
Il solo fatto di poter fare qualcosa che
piace è un motivo che può spingere a continuare a praticare uno sport.
Qual
è stata la tua situazione sportiva più difficile? Lasciare il calcio e concentrarmi
completamente sulla corsa è stato abbastanza duro e difficile per me.
I cambiamenti apportano sempre
difficoltà, stress, tensioni e a volte sono traumatici ma poi gradualmente
bisogna cavalcare l’onda del cambiamento, farsene una ragione e capire cosa si
può fare nel momento attuale con ciò che si ha a disposizione, scegliendo altre
mete e percorsi che portano a trasformare sogni in realtà.
Come
hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni, covid?
Umm per le sconfitte guardo sempre a cosa
avrei potuto fare meglio e per quanto riguarda gli infortuni non ho mai avuto
infortuni in cui ho dovuto rinunciare al mio sport per lunghi periodi.
Cosa
hai scoperto di te stesso nello sport? Che
posso sempre fare di più e dare di più.
Si impara sempre e da tutto, si fa
sempre in tempo a prepararsi per far meglio e perseguire mete e obiettivi
stabili e modulati nel tempo a seguito di test e risultati ottenuti.
Ti
sei ispirato a qualcuno? Sono ispirato da altri corridori e olimpionici.
Quanto
credi in te stesso? Credo
molto in me stesso ed è sempre stato così.
E’ importante avere modelli di
riferimento e ispirarsi a persone più forti che riescono o sono riusciti a
eccellere, bisogna copiare e apprendere dagli altri e cercare di emulare le
gesta di campioni che stimiamo e che abbiamo apprezzato il loro valore atletico
e umano e poi è importantissimo avere fiducia in se stessi, crederci sempre.
Cosa
c'è prima di una gara? Non penso a molto. Voglio solo uscire e competere.
Come
gestisci eventuali ansie, tensioni, pressioni?
Se l'allenamento e tutto sta andando bene
non mi preoccupo affatto e non divento super nervoso e cerco solo di mantenere
la calma.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
Abdirizak
Ibrahim, 1500m: Hopefully
I win some medals at the global stage
Spero di vincere
alcune medaglie a livello mondiale
Matteo Simone Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230
- 21163@tiscali.it
When did you feel like a champion in sport? I don't think I feel
like a champion in sport because I don't think i have accomplished much or well
at least what I want to accomplish in this sport i'm nowhere near yet.
What was your path in sport? I have always played soccer my younger
years, then in middle school i played basketball and then I had to do track
season after that then that's how i came across running ever since then I have
been running.
In sport, what and who contributes to your well-being and/or
performance? One thing that contributes to my performance is probably the fans and
the crowd who really enjoy running and they cheer for us when we compete.
An experience that gives you the conviction that you can do it? Umm when I was 17
competing with people older than me at nationals and doing well knowing that
when I get older if I stay healthy I can improve a lot and compete with the
best athletes in the world.
What do family and friends think about your sporting activity? At first family didnt
really like sport much and even still now they think it's a waste of time but
they will get used to it.
What skills, resources, characteristics do you have in your
sport? Leadership,
time management and also teamwork.
What does physical activity mean for you? Physical activity means a
lot to me because for one you have get active and so you need to move around or
do some sport of structured training like me as runner most of activities are
structured.
What sensations do you experience while playing sports and under
what circumstances? Umm def happy and anxious about how well I'm going to do against
my competitors.
What do you need to pay attention to when practicing your sport? Certain skills that I
need to develop and things I can improve on as a runner.
What are the difficulties and risks? Time is one of the major
risks because in this sport nothing is guaranteed to you and you have to invest
a lot of ur time in order to accomplish your goals.
What conditions hinder you in the practice of sport? I think by now I got used
to all condition because running is mainly done outside and not indoors.
What makes you keep exercising? Whats gets me going are
the goals I have written for my self.
The sporting event where you experienced the most beautiful
emotions? Running
because I think I have had the most success so far in running that any other
sport I have participated in.
What was your most difficult sporting situation? Leaving soccer and fully focusing on running that was quite the hard
and difficult for me.
How did you overcome any crises, defeats, injuries, COVID? Umm for defeats i always
look at what i could have done better and as for injuries i never had an
injuries where I had to miss out on my sport for long periods.
What have you discovered about yourself in exercising? That I can always do more
and give more.
Are you inspired by someone? I'm inspired by other runners, and olympians.
Upcoming goals and dreams realized and to be realized? Olympics and world championships,
also I want to be an ncaa champion.
How do you see yourself in 10 years? I see myself as an
Olympian. Hopefully I win some medals at the global stage whether inworls or in
olympics.
How much do you believe in yourself? I believe in myself alot
and it has always been that way.
What's before a race? I don't think about much. I just want to get
out there and compete.
How do you manage any anxieties, tensions, pressures? If training and
everything is going well i don't worry at all and I don't get super nervous and
i just try to keep calm.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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