mercoledì 8 settembre 2021

Abdirizak Ibrahim, 1500m: Spero di vincere alcune medaglie a livello mondiale

 Hopefully I win some medals at the global stage whether inworls or in olympics
Matteo Simone  Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it 


Abdirizak Ibrahim
è uno specialista dei 1.500 metri e ha come Personal Best i seguenti tempi: 3000m - 8:38.50, 5000m - 13:42.41, 1500m - 3:37.19, 10km cross 30:42.00.

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Abdirizak attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quando ti sei sentito un campione nello sport? Non credo di sentirmi un campione nello sport perché non credo di aver realizzato molto, non sono ancora vicino a quello che voglio realizzare in questo sport.
Prossimi obiettivi e sogni realizzati e da realizzare? Olimpiadi e campionati del mondo, voglio anche diventare un campione ncaa.
Come ti vedi tra 10 anni? Mi vedo come un olimpionico. Spero di vincere alcune medaglie a livello mondiale, sia ai mondiali che alle olimpiadi. 

Abdirizak
sembra avere molta consapevolezza delle sue risorse, capacità, potenzialità e questo fa ben sperare per il prossimo futuro in sue prestazioni eccellenti.
Qual è stato il tuo percorso nello sport?
Ho sempre giocato a calcio quando ero più giovane, poi alle medie ho giocato a basket e poi ho dovuto fare l'atletica dopo quella stagione, quindi è così che mi sono imbattuto nella corsa, da allora corro. 

A volte lo sport si incontra per caso e ci si accorge di essere predisposti per un tale sport, diciamo che ci si innamora di uno sport, al punto da praticarlo assiduamente, giornalmente, costantemente  e quando non c’è manca, una sorta di attività benefica da portare avanti con cura soprattutto se si riesce a sperimentare anche successo.
Nello sport, cosa e chi contribuisce al tuo benessere e/o alle tue prestazioni?
Una cosa che contribuisce alla mia performance sono probabilmente i fan e il pubblico che piace il running e fanno il tifo per noi quando gareggiamo.
 
In effetti se uno sport è seguito e c’è il pubblico e i fan che sostengono e applaudono, l’atleta è più propenso a impegnarsi per far be sia per se stesso che per chi osserva.
Un'esperienza che ti dà la convinzione di potercela fare? Umm quando avevo 17 anni gareggiavo con persone più grandi di me ai nazionali e stavo bene sapendo che quando sarei invecchiato rimanendo in salute posso migliorare molto e competere con i migliori atleti del mondo. 

Quando già da piccoli si corre facile e agili al punto di non sentire fatica bensì entusiasmo ed euforia si è più propensi a impegnarsi costantemente per continuare a confrontarsi con se stessi e avversari in cerca di personal best, medaglie, podi, vittorie, record.
Cosa pensano la famiglia e gli amici della tua attività sportiva? All'inizio la famiglia non amava molto lo sport e anche adesso pensano che sia una perdita di tempo ma si abitueranno.
Quali competenze, risorse, caratteristiche hai nel tuo sport? Leadership, gestione del tempo e anche lavoro di squadra.
 
Purtroppo succede che la famiglia si preoccupi per il futuro dei propri figli cercando di invogliarli a studiare e a cercare un buon lavoro che li porti a formare una famiglia e possibilmente una casa da comprare così come è richiesto in tante culture, ma a volte è importante anche mettersi in gioco fin da subito per apprendere dall’esperienza e diventare giovani e adulti responsabili, sicuri, maturi anche attraverso la pratica di uno sport sia individuale che di squadra.
Cosa significa per te l'attività fisica?
L'attività fisica significa molto per me perché per prima cosa ti fa essere attivo e quindi devi muoverti o fare uno sport con un allenamento strutturato come ne mio caso che essendo corridore la maggior parte delle attività sono strutturate.
 
L’attività fisica come prima cosa è un ostile di vita volto alla prevenzione e al benessere psicofisico e relazionale e poi se lo sport piace e si hanno che le carte in regola per eccellere bisogna seguire un allenamento strutturato per la specifica disciplina sportiva per poter ambire alla performance e al successo.
Quali sensazioni provi mentre fai sport e in quali circostanze? Umm sicuramente felice e ansioso di quanto bene farò contro i miei concorrenti.
 
Quando lo sport piace e c’è passione e motivazione si sperimenta prima di tutto e soprattutto tanta felicità nell’eseguire il gesto atletico e poi quando si è pronti a partecipare una gara affrontando prima di tutto se stessi e poi eventuali avversari c’è sempre un po’ di “ansietta” per come andrà a finire, ma direi che si tratta più di un’attivazione ottimale che permette di mettersi in moto e tirare fuori tute le energie occorrenti , necessarie, indispensabili per fare del proprio meglio senza blocchi e limiti mentali.
A cosa devi prestare attenzione quando pratichi il tuo sport?
Certe abilità che devo sviluppare e cose su cui posso migliorare come corridore.
 
C’è sempre da migliorare curando ogni aspetto che può contribuire sia la benessere che alla performance, dalla forza, l’elasticità, resistenza, ma anche le parti mentali vanno allenate, la tenacia, autoefficacia, autoconsapevolezza, resilienza, gestione dello stress; così come l’abbigliamento tecnico e l’aspetto nutrizionale, tutto è importante per la crescita e la costruzione dell’atleta vincente.
Quali sono le difficoltà e i rischi? Il tempo è uno dei rischi maggiori perché in questo sport non ti è garantito nulla e devi investire molto del tuo tempo per raggiungere i tuoi obiettivi.
 
Per eccellere bisogna lavorare e per lavorare bisogna trovare il tempo da dedicare sacrificando o mettendo da parte altro, ma con il tempo e le ore spese in allenamento e gare i risultati prima o poi arrivano e saranno sodisfacenti per ripagare ogni fatica, impegno, rinuncia, sofferenza, sacrificio.
Quali condizioni ti ostacolano nella pratica dello sport?
Penso che ormai mi sia abituato a tutte le condizioni perché la corsa si fa principalmente all'aperto e non al chiuso.
 
Bisogna abituarsi a mettersi in gioco e a fare esperienza in ogni contesto e ambiente di allenamento e gara in modo da essere pronti a tutto, senza preoccupazioni.
Cosa ti fa continuare ad allenarti? Quello che mi fa andare avanti sono gli obiettivi che ho scritto per me stesso.
 
Il primo lavoro da fare, soprattutto mentale, è la definizione degli obiettivi che devono essere chiari, sfidanti, più o meno precisi, difficili ma non impossibili e poi bisogna mettersi all’opera, bisogna documentarsi, farsi aiutare, cadere e rialzarsi, fare piani e programmi e rimodularli con il passare dei giorni in base a ciò che si apprende su ste stessi e sullo sport praticato, senza mollare e credendoci fino in fondo.
Trovi lo psicologo utile nel tuo sport?
Non ho mai visto uno psicologo quindi non saprei.
L'evento sportivo dove hai vissuto le emozioni più belle? Correre, perché penso di aver avuto il maggior successo finora nel correre che in qualsiasi altro sport a cui ho partecipato. 

Il solo fatto di poter fare qualcosa che piace è un motivo che può spingere a continuare a praticare uno sport.
Qual è stata la tua situazione sportiva più difficile? Lasciare il calcio e concentrarmi completamente sulla corsa è stato abbastanza duro e difficile per me.
 
I cambiamenti apportano sempre difficoltà, stress, tensioni e a volte sono traumatici ma poi gradualmente bisogna cavalcare l’onda del cambiamento, farsene una ragione e capire cosa si può fare nel momento attuale con ciò che si ha a disposizione, scegliendo altre mete e percorsi che portano a trasformare sogni in realtà.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni, covid?
Umm per le sconfitte guardo sempre a cosa avrei potuto fare meglio e per quanto riguarda gli infortuni non ho mai avuto infortuni in cui ho dovuto rinunciare al mio sport per lunghi periodi.
Cosa hai scoperto di te stesso nello sport? Che posso sempre fare di più e dare di più. 

Si impara sempre e da tutto, si fa sempre in tempo a prepararsi per far meglio e perseguire mete e obiettivi stabili e modulati nel tempo a seguito di test e risultati ottenuti.
Ti sei ispirato a qualcuno? Sono ispirato da altri corridori e olimpionici.
Quanto credi in te stesso? Credo molto in me stesso ed è sempre stato così.

E’ importante avere modelli di riferimento e ispirarsi a persone più forti che riescono o sono riusciti a eccellere, bisogna copiare e apprendere dagli altri e cercare di emulare le gesta di campioni che stimiamo e che abbiamo apprezzato il loro valore atletico e umano e poi è importantissimo avere fiducia in se stessi, crederci sempre.
Cosa c'è prima di una gara? Non penso a molto. Voglio solo uscire e competere.
Come gestisci eventuali ansie, tensioni, pressioni? Se l'allenamento e tutto sta andando bene non mi preoccupo affatto e non divento super nervoso e cerco solo di mantenere la calma.

Matteo SIMONE  
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 
 
Abdirizak Ibrahim, 1500m: Hopefully I win some medals at the global stage
Spero di vincere alcune medaglie a livello mondiale
 Matteo Simone  Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it
 
When did you feel like a champion in sport?
I don't think I feel like a champion in sport because I don't think i have accomplished much or well at least what I want to accomplish in this sport i'm nowhere near yet.
What was your path in sport? I have always played soccer my younger years, then in middle school i played basketball and then I had to do track season after that then that's how i came across running ever since then I have been running.
In sport, what and who contributes to your well-being and/or performance? One thing that contributes to my performance is probably the fans and the crowd who really enjoy running and they cheer for us when we compete.
An experience that gives you the conviction that you can do it? Umm when I was 17 competing with people older than me at nationals and doing well knowing that when I get older if I stay healthy I can improve a lot and compete with the best athletes in the world.
What do family and friends think about your sporting activity?
At first family didnt really like sport much and even still now they think it's a waste of time but they will get used to it.
What skills, resources, characteristics do you have in your sport? Leadership, time management and also teamwork.
What does physical activity mean for you? Physical activity means a lot to me because for one you have get active and so you need to move around or do some sport of structured training like me as runner most of activities are structured.
What sensations do you experience while playing sports and under what circumstances? Umm def happy and anxious about how well I'm going to do against my competitors.
What do you need to pay attention to when practicing your sport?
Certain skills that I need to develop and things I can improve on as a runner.
What are the difficulties and risks? Time is one of the major risks because in this sport nothing is guaranteed to you and you have to invest a lot of ur time in order to accomplish your goals.
What conditions hinder you in the practice of sport? I think by now I got used to all condition because running is mainly done outside and not indoors.
What makes you keep exercising? Whats gets me going are the goals  I have written for my self.
Do you find the psychologist useful in your sport?
I never saw a psychologist so I would know.
The sporting event where you experienced the most beautiful emotions? Running because I think I have had the most success so far in running that any other sport I have participated in.
What was your most difficult sporting situation?  Leaving soccer and fully focusing on running that was quite the hard and difficult for me.
How did you overcome any crises, defeats, injuries, COVID? Umm for defeats i always look at what i could have done better and as for injuries i never had an injuries where I had to miss out on my sport for long periods.
What have you discovered about yourself in exercising? That I can always do more and give more.
Are you inspired by someone? I'm inspired by other runners, and olympians.
Upcoming goals and dreams realized and to be realized? Olympics and world championships, also I want to be an ncaa champion.
How do you see yourself in 10 years? I see myself as an Olympian. Hopefully I win some medals at the global stage whether inworls or in olympics.
How much do you believe in yourself? I believe in myself alot and it has always been that way.
What's before a race? I don't think about much. I just want to get out there and compete.
How do you manage any anxieties, tensions, pressures?
If training and everything is going well i don't worry at all and I don't get super nervous and i just try to keep calm.

Matteo SIMONE  
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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