domenica 16 gennaio 2022

Sogni olimpici, recensione a cura di Maurizio Mazzurco

 

È appena trascorso un anno 2021 in cui tutto sport italiano ha ottenuto enormi soddisfazioni, e in particolare le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokio ci hanno regalato momenti esaltanti.

Per inciso, abbiamo visto come tante persone con disabilità fisiche e psichiche abbiano mostrato la capacità di superare i loro apparenti limiti e le loro serie disavventure, e testimoniato un’identità non di eroi o di vittime risarcite, ma di atleti, e prima ancora, appunto, semplicemente, di persone 
Anche la sola presenza ai Giochi olimpici può costituire il coronamento della vita di uno sportivo. 
Matteo Simone, atleta e psicologo dello sport, ci propone il suo Sogni olimpicipresentato da Isabel Fernandez, Presidente dell’Associazione EMDR Italia, e prefato dalla psicoterapeuta, psicologa e coach Sonia De Leonardis

sabato 15 gennaio 2022

Matteo Simone, Sogni olimpici, Aracne, Roma 2022, 248 pagg., 13 euro

 Recensione a cura di Stefano Severoni  


Il nuovo libro di Matteo Simone s’intitola 
Sogni olimpici. Aspetti, metodi e strumenti mentali di competenza dello psicologo per trasformare il sogno in realtà.  

L’autore nell’introduzione spiega che l’intento di tale volume è di esplicitare le competenze dello psicologo, il quale può contribuire al raggiungimento di obiettivi sfidanti, difficili ma non impossibili e soprattutto cercare di trasformare il sogno olimpico in realtà. 
Nel testo sono riportate numerose interessanti interviste a vari atleti che hanno partecipato o che hanno cercato di partecipare ai Giochi Olimpici. Il lavoro psicologico si è focalizzato sulla risoluzione di eventi disturbanti con desensibilizzazione attraverso la terapia EMDR e il lavoro sulla performance con installazione di risorse

venerdì 14 gennaio 2022

Ilaria Bergaglio vince l’Ultramaratona della Pace sul Lamone 45km

 I miei familiari sono i miei primi tifosi e così i miei amici


Il 9 gennaio 2022 si è svolta a Traversara di Bagnacavallo (RA) la 13^ edizione della “RaidLight Ultramaratona della Pace sul Lamone”, 45km su circuito di 6,4km, organizzata da Enrico Vedilei.

Tra le donne la vincitrice è stata Ilaria Bergaglio (Atletica Novese) con il crono di 3h19’57’‘, che ha preceduto Francesca Rimonda (Podistica Valle Varaita) e Francesca Ferraro (Emozioni Sport Team).
Il vincitore assoluto è stato Stefano Emma, con il crono di 2h51’21’’, cha ha preceduto Stefano Velatta 2h51’57’’ e Gabriele Turroni 2h56’34’’.
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Ilaria attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Se devo essere sincera, non mi sono mai sentita una campionessa. Lo sport, in particolare la corsa, mi fa stare bene, quindi in questo senso potrei dire che mi sento campionessa ogni volta che posso correre, perché sto bene. Certo, ci sono stati momenti belli anche in termini agonistici, ad esempio il secondo posto al campionato italiano della 100km a Imola nel Maggio 2021, un risultato tanto più bello perché inaspettato.

Ringraziamenti libro Sogni Olimpici

 Matteo SIMONE 21163@tiscali.it 

L’intento di questo volume è di esplicitare le competenze dello psicologo che può contribuire al raggiungimento di obiettivi sfidanti, difficili ma non impossibili e soprattutto cercare di trasformare il sogno olimpico in realtà.

In particolare sono riportate diverse interviste a vari atleti che hanno partecipato o che hanno cercato di partecipare alle olimpiadi.
Inoltre, riporto il lavoro fatto con due atleti, una giovanissima che ha sfiorato il raggiungimento del sogno olimpico e un altro atleta che dopo un periodo di alcuni mesi di lavoro psicologico è riuscito a ottenere la convocazione delle Olimpiadi.
Il lavoro psicologico si è focalizzato sulla risoluzione di eventi disturbanti con desensibilizzazione attraverso la terapia EMDR e il lavoro sulla performance con installazione di risorse sempre con il metodo EMDR.
Ringrazio la casa editrice “Aracne” e i suoi collaboratori per la fiducia e per il grande lavoro che richiede la pubblicazione e la distribuzione del libro.
Ringrazio tutti gli atleti che hanno avuto la cortesia, la gentilezza e la disponibilità a raccontare le loro esperienze legate allo sport.

mercoledì 12 gennaio 2022

Ilaria Fretti, A.S.D. Team Km Sport: A me la corsa ha cambiato la vita!

 La corsa mi ha insegnato a non mollare e a cercare sempre un piano B 
Matteo SIMONE 

 

A volte lo sport cambia la vita, diventa una palestra di vita, una vera scuola pratica ed esperienziale di vita per pianificare obiettivi, affrontare e risolvere situazioni, alzare l’asticella delle difficoltà, conoscersi sempre meglio, superare crisi e difficoltà. 

Di seguito, l’esperienza di Ilaria (account instagram: Run4stars), attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Posso dire di sentirmi più forte e coraggiosa da quando ho iniziato perché sono riuscita a superare degli ostacoli e a vincere delle paure, ma non sono di certo una campionessa, 😊 semplicemente una ragazza ‘libera’ di poter ‘correre’ la sua passione. 
Cosa hai scoperto di te stessa nel praticare sport? Ho scoperto di essere forte, di avere una grande forza di volontà e di non lasciami abbattere facilmente dalle avversità. La corsa mi ha insegnato a non mollare e a cercare sempre un piano B. La corsa è una bella lezione di vita.

martedì 11 gennaio 2022

Fratelli Gennari e Vito Melito, avversari nelle ultramaratone anni 70’-80’

Matteo SIMONE


Vito Melito (classe 1945) ha vinto 4 edizioni della 100km del Passatore, tre vittorie consecutive
 negli anni ’76, ’77 e ’78 e nel 1981 ha conquistato il titolo di Campione del Mondo.  

I fratelli gemelli Elvino e Loris Gennari (classe 1946) sono gli sconfitti in queste 4 edizioni, sempre al secondo posto. Elvino si classifica al secondo posto nei tre anni consecutivi '76, '77 e '78 e al 3° posto nel 1981 e Loris si classifica al secondo posto nel 1981 e al 3° posto nel 1978.
Elvino mi ha posto la seguente domanda: Matteo! Credo di essere il perdente più famoso del Passatore, oppure sbaglio?  

Credo che Elvino si sbagli, tutti lo vogliono bene e apprezzano le sue imprese, il suo coraggio, la sua modestia e umiltà, un esempio per giovani e adulti.
Elvino può essere davvero soddisfatto di quello che è riuscito a fare, grandissime imprese in Italia e nel mondo con vittorie e record del mondo sempre accanto a suo fratello gemello Loris e incoraggiando il fratello piccolo Pietro. 

lunedì 10 gennaio 2022

Elvino Gennari: Per andare a 4' o 4'10" al km per 100 km bisogna allenarsi tanto

 Ho fatto trentuno 100ķm, 20 volte sul podio con 10 vittorie 
Matteo SIMONE


Chi sono i fratelli Gennari? 

Tre fratelli ultramaratoneti, due fratelli gemelli Elvino e Loris e un terzo fratello più piccolo Pietro.
Tutti e tre specialisti della 100km, uomini duri che non hanno avuto paura delle condizioni atmosferiche, non hanno temuto gli avversari, uomini che si preparavano e si allenavano in orari al di fuori dell’attività lavorativa e partivano per destinazioni ignote per affrontare nuove sfide scoprendo se stessi, nuovi luoghi e nuove persone e tornando a casa arricchiti, soddisfatti, sportivamente ma anche culturalmente per aver conosciuto nuovi mondi, nuove culture.  
Alla 100km del Passatore, per tre anni consecutivi, nel ’76, ’77 e ’78, Elvino si classifica al secondo posto dietro Vito Melito che ha vinto per tre volte consecutive.  
Il 30 maggio 1976, Vito Melito vince la 4^ edizione della 100 km del Passatore, in 7h07’46”, precedendo Elvino 7h23’08” e Aldo Novacco 7h33’31”, quarto Erio Rurini 7h45’30”. La prima donna è stata Renata Ortolani in 12h56’51”. 

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