giovedì 23 marzo 2023

La maratona un grande viaggio

 Matteo Simone
 

La maratona un grande viaggio di preparazione, gara, pensieri, dubbi, calcoli, numeri, lunghi e lunghissimi, ripetute corte, medie e lunghe; variazioni, potenziamento, recupero, scarichi, integrazione, scarpe, infortuni, proiezioni.

La maratona oltre a essere una prestazione sportiva agonistica è un’esperienza. Percorrere una maratona non significa solamente cercare di vincere, cercare di fare la prestazione della vita, cercare di fare il record personale. Percorrere una maratona significa anche fare un’esperienza e, cioè, organizzarsi per partire, per andare in un posto, mettersi d’accordo con gli amici di viaggio, con gli eventuali amici da incontrare nel luogo della maratona.
L’esperienza maratona significa sperimentare l’alimentazione pre-gara, preoccuparsi del tempo atmosferico, pensare all’abbigliamento adatto. L’esperienza maratona comprende l’eventuale partecipazione agli eventi collaterali; osservare e fare attenzione al territorio che si attraversa: colori, abitazioni, gente lungo il percorso.

martedì 21 marzo 2023

Giusto Simone, PB maratona 2h32’50”: Abbiamo fatto un altro forte passo avanti

 Ho voluto ridere e godermi dal 1° al 42° km questa splendida gara 
Matteo Simone  


Domenica 19 marzo 2023, si è corsa la Maratona di Roma e il vincitore è stato il marocchino Taoufik Allam in 2h07'43", precedendo i keniani Wilfredo
Kigen 2h08’44” e Rogers Keror 2h10’49”.
 

I primi tre italiani al traguardo: 6° Nekagent Crippa (C.S. Esercito) 2h12'10", 8° Stefano La Rosa (C.S. Carabinieri) 2h18'01" e 9° Alessandro Giacobazzi (C.S. Aeronautica) 2h22'13". 

lunedì 20 marzo 2023

Giornata Mondiale per l’Attività Fisica Sostenuta dall’ONU

   Matteo SIMONE

 

Il 6 aprile si celebra la Giornata mondiale dell’attività fisica. 

Nella vita si fanno delle scelte, molti preferiscono poltrire o restare in una zona di estremo confort, altri per sentirsi vivi devono sentire le proprie sensazioni corporee, il cuore che palpita, il respiro affannoso, il senso di fame, sete, freddo, caldo.

Lo sport diventa una terapia naturale meglio di tanti farmaci, diventa un addestramento alla vita, incrementa consapevolezza nei propri mezzi e proprie capacità, incrementa fiducia in sé, aiuta a stare al mondo con una visione positiva e propositiva.

venerdì 17 marzo 2023

Giusto Simone: Dal 2023 mi aspetto l'anno della crescita e del miglioramento

 Il 2022 dal punto di vista sportivo per me è stato l'anno della consapevolezza
Matteo Simone 


Per Giusto il 2022 è stato un anno della scoperta e della grande consapevolezza del suo talento, capacità, possibilità, ambizioni. 

Ottimi risultati gradualmente con allenamenti mirati e modulati per ottenere sempre più prestazioni eccellenti e successi. Con un fine anno con vittoria in maratona e un inizio anno con buone sensazioni in allenamento e gare a iniziare dalla staffetta 4x2000 a pochi giorni della maratona e sembra che per Giusto il meglio debba ancora venire continuando ad allenarsi bene con impegno, grinta, determinazione, entusiasmo, resilienza trovando tempo e spazi al di là degli impegni lavorativi e familiari.

mercoledì 15 marzo 2023

Angelo Fiorini: Finalmente la voglia di provare la vera maratona, quella di Roma!

 Alla Società Villa de Sanctis ho trovato un gruppo di veri “matti” per la corsa
380.4337230 - 21163@tiscali.it
 

Angelo Fiorini, un corridore che praticava il calcio come sport preferito ma poi quasi per caso pian pianino si è avvicinato alla corsa che l’ha coinvolto ed assorbito.

Ecco come racconta il suo percorso per diventare ultramaratoneta: “Il mio percorso per diventare ultramaratoneta è stato molto graduale. Ho iniziato anni fa, spronato da un amico a corricchiare nel parco per passare il tempo mentre i nostri figli si allenavano alla scuola calcio. Con poco entusiasmo gli ho dato retta perché ero un amante praticante del pallone. Infatti, fin da ragazzo ho giocato con molta passione partecipando a campionati regionali con molto successo ma che ho dovuto lasciare quando a diciannove anni ho iniziato a lavorare e non potevo più allenarmi per poter giocare la domenica. E così ho continuato, ma solo nel fare le partite con gli amici e colleghi di lavoro. Quindi la corsa non mi diceva gran che, ma giorno dopo giorno, km dopo km, la cosa cominciava a intrigarmi soprattutto perché le gambe rispondevano bene alla fatica e il fiato c’era! 

Alessandra Boifava: Per le lunghe distanze ci vogliono pazienza e testardaggine

 Nel 2014 ho 'scoperto' il trail running (e le ultra) ed è stata una rivelazione
Matteo Simone
 

Nello sport di endurance dove lo sforzo fisico e prolungato nel tempo per ore e ore, bisogna essere pazienti sia nella preparazione per una gara nel fare le cose con criterio e gradualmente e sia in gara gestendo la gara con la consapevolezza di conservare energie sufficienti fino all’arrivo.

Comunque bisogna essere testardi nel provare e riprovare nel portare a conseguimento propri obiettivi sfidanti ma non impossibili.
Di seguito, attraverso risposte ad alcune mie domande, approfondiamo la conoscenza di Alessandra che da quest'anno, oltre a correre con l’Ultrabericus Team A.S.D., corre anche per la Ferrino, nel Ferrino Women Team.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho sempre fatto attività fisica (all'aperto) e praticato diversi sport fin da piccola. Ma a parte qualche gara di judo alle superiori, non ho mai fatto agonismo prima dei 20anni. Poi ho iniziato col nuoto pinnato (fondo in acque libere) gareggiando anche con gli assoluti su distanze anche di 12km. Nel frattempo, ho conosciuto il triathlon che ho praticato per circa 8 anni prediligendo la distanza medio e lungo (ironman per intenderci). Nel 2014 ho 'scoperto' il trail running (e le ultra) ed è stata una rivelazione. 

Lorena Colombarolli, ultratrail: Non si molla mai

 Ogni caduta insegna sempre qualcosa
Matteo Simone    


La pratica di una disciplina sportiva aiuta a definire obiettivi da raggiungere impegnandosi e credendoci, aiuta a relazionarsi con amici e avversari, aiuta ad andare avanti nonostante criticità e a non mollare fino al traguardo possibilmente.

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Lorena, attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? All'età di 40 anni ho iniziato la corsa su strada competitiva. Di lì a qualche anno ho conosciuto il trail running che mi accompagna da 5/6 anni. A oggi, con un metodo di crescita costante nel tempo, ho chiuso gare da 65 km e ne ho in programma per quest'anno da 80 km.
La tua gara più difficile? Dolomiti di Brenta trail, 65 km.
 
Il 19 giugno 2022, Lorena è arrivata seconda in 7h44’03” al 1^ Bolca Trail Run (ITA) 46km, preceduta da Francesca Piccinin 7h34’15”. Inoltre, ha portato a termine altre due gare di ultratrail: 16 luglio 2022, la DoloMyths Run Sellaronda Ultratrail 61km in 11h28’09” e il 10 settembre 2022, la Dolomiti di Brenta Trail 64km in 11h20’40”.

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