Apprezzo le molte iniziative solidali promosse dalla mia squadra
Matteo Simone Psicologo, Psicoterapeuta
Il 5 settembre 2021 ha avuto luogo la Etna Extreme, manifestazione di interesse nazionale di corsa a piedi lungo le strade del Parco dell’Etna, sulla distanza di 100 km, dislivello complessivo di D+/- 2.450 m.
Tra le donne ha vinto Eleonora Suizzo MF45 (Esercito 62° Reggimento Fanteria sic.) in 12.38.10 e classificata 6^ nella classifica generale, a seguire Eleonora Mella MF45 (Podistica solidarietà) 13.16.24 e Rita Ligutti MF55 (Alzaia Naviglio Runners) 13.37.01.
Il vincitore assoluto è stato Alessandro Carlucci MM40 (Golden Club Rimini Internat) che ha portato a termine la gara in 10h32’59” precedendo di pochissimi minuiti Filippo Castriotta MM50 (Ass. Gargano 2000 ONLUS Manfredonia) 10h40’40” e Giuseppe Chiarenza MM40 (Atletica Avola) 11h04’.00”, giù dal podio per un paio di minuti Andrea Indigeno MM40 (ASD No al Doping Ragusa) 11h06’13”.
Di seguito le impressioni Eleonora attraverso risposte ad alcune mie domande. Ciao Eleonora, complimenti, ti aspettavi il podio all'Etna Extreme? Ciao Matteo ti ringrazio per i complimenti, naturalmente sapevo che eravamo poche donne ma non conoscevo il livello delle altre e quindi non potevo di certo aspettarmi il podio, poi io che corro a sensazione ignorando completamente quanto tempo ci sto mettendo. Comunque senza togliere nulla alle altre podiste ma rispetto alla precedente edizione dove ha vinto la Corradini secondo me il livello era un po' più "basso" e anche questa cosa mi ha agevolata.
Oramai Eleonora è solita salire sul podio di categoria e a volte anche sul podio assoluto, vincendo a volte anche la gara. Il 23.02.2020 ha vinto la 6h Città di Lucera con 62.250 km e il 10.06.2017 ha vinto l’Ultramaratona del Gargano 50km in 4h30’33”.
Da quando ci stai lavorando? Ho cominciato a pensare a questa gara a maggio 2021 e ad aumentare i km gradualmente inserendo anche qualche ultra.
Questo succede agli atleti di ultramaratone, decidono una gara interessante e stimolante che dà anche l’opportunità di conoscere il territorio e la cultura locale, e poi si organizzano per la preparazione atletica fisica e mentale con allenamenti e gare intermedie mirate per incrementare sempre di più la fatica, la consapevolezza delle proprie possibilità, capacità, potenzialità e simulare un po’ l’esperienza di gara con precorsi e clima simili. Cosa hai deciso di mettere da parte per focalizzarti? Solitamente, quando decido di partecipare a una gara, più' si avvicina la data e più sono concentrata. Non lavorando luglio e agosto mi è molto più facile preparare gare in questi mesi.
Nello sport come nella vita ci sono priorità da stabilire, avere cose importanti in figura e il resto sullo sfondo soprattutto quando si avvicina il giorno importante dell’impresa o della sfida e quindi bisogna essere focalizzati e concentrati nel poter fare il meglio possibile proprio in quel giorno dopo un congruo periodo di preparazione. Che effetto ti fa salire su un podio di una 100km? Per alcuni km sono stata addirittura prima, ma l'ho saputo dalle signore dei ristori perché' non lo avevo capito....salire sul podio è stata una grandissima soddisfazione anche perché' è una 100km molto dura e so che non mi ricapiterà facilmente così senza la minima aspettativa!
Fa sempre piacere essere protagonisti in una gara soprattutto se si tratta di una ultramaratona e che ultra, correndo sull’Etna di notte le sensazioni sono forti e intense e le emozioni si decuplicano soprattutto quando sali sul podio, complimenti.
Come ti trovi nella tua squadra? Nella mia squadra, Podistica Solidarietà, sinceramente mi trovo bene ma non sono molto partecipe perché' non faccio mai le gare brevi "di società" e quindi conosco poche persone e pochissimi conoscono me, sono una runner solitaria anche se apprezzo le molte iniziative solidali promosse dalla mia squadra.
Eleonora sembra sapere il fatto suo, fa le cose quasi di nascosto, silenziosamente con pochi intimi amici e si diverte attraverso lo sport sperimentando benessere soprattutto ma anche performance con i tanti podi, sfide, vittorie, trofei. Continuerai a limare il personal best? Non penso mai ai PB, neanche me li ricordo con esattezza, comunque il mio PB sulla 100km fatto al Passatore credo che rimarrà invariato.
Il suo primato alla 100 km del Passatore, Firenze-Faenza è del 26-27.05.2018 di 11h21’33”.
Uno spirito sportivo spensierato contraddistingue Eleonora che non è a caccia di tempi straordinari e stratosferici ma puramente al piacere dello sport che in questo modo diventa molto benefico e terapeutico, senza stress.
Verresti in Puglia il 26 settembre per la 50km del Gargano? Prossimi obiettivi? So di questa stupenda gara in Puglia che mi piacerebbe fare ma il 25 settembre correrò il Tuscany Crossing a cui sono iscritta dal 2019 e ancora non riesco a fare. L'anno prossimo ci sarò sicuramente.
Cosa ti rimane della gara: odori, suoni, immagini, storie, parole, frasi? Della gara mi rimangono i racconti degli altri podisti che ho incontrato durante il percorso, i panorami, le persone ai ristori e quelle che si incontrano correndo....anche il cibo post gara.
Le gare di ultramaratona in giro per l’Italia e per il mondo offrono sempre l’opportuna di fare esperienza e conoscenze, scambiarsi opinioni, racconti e confrontarsi con gli altri sulla prestazione, la fatica, il viaggio e poi assaporare le prelibatezze locali per non parlare dei panorami che offrono certe località come la stupenda Regione Sicilia.
Psicologo,
Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR