martedì 9 giugno 2020

La strategia per il rilancio dell'Italia: Un'Italia più forte, resiliente ed equa


Individui e Famiglie: Promuovere resilienza individuale e coesione sociale

I giorni passano e le cose cambiano di giorno in giorno ma la vita va avanti perché l avita è resiliente, sa come svincolarsi dai mille problemi, sa come rimanere sempre a galla nonostante tutto. Tocca a noi prendere in mano le redini, decidere momento per momento cosa è meglio per noi. È importante andare avanti così con coraggio, fiducia, speranza e resilienza.

Il Comitato di esperti in materia economica e sociale hanno redatto le Iniziative per il rilancio "Italia 2020-2022". La strategia per il rilancio dell'Italia. Un'Italia più forte, resiliente ed equa. Sono 6 i punti: 1. Imprese e Lavoro, motore dell’economia; 2. Infrastrutture e Ambiente, volano del rilancio; 3. Turismo, Arte e Cultura, brand del Paese; 4. P.A., alleata di cittadini e imprese; 5. Istruzione, Ricerca e Competenze fattori chiave per lo sviluppo; 6. Individui e Famiglie, in una società più inclusiva ed equa.
Interessante quanto previsto per Individui e Famiglie:
XXI. Potenziare il welfare inclusivo e territoriale di prossimità, per promuovere resilienza individuale e coesione sociale.
89 | Supporto psicologico alle famiglie
Fornire supporto psicologico attraverso pacchetti di colloqui alle famiglie e agli individui direttamente impattati dal Covid-19, allo scopo di prevenire e ridurre sindromi depressive ed i connessi costi sociali e sanitari.
▪ In tempi pre-Covid la prevalenza di depressione in Italia era del 5,4% e del 4,2% quella dell’ansia (ISTAT, 2018). La letteratura internazionale (Lancet, 2020) ha già dimostrato gli effetti di precedenti pandemie sulla popolazione: crescita elevata di ansia, depressione, disturbi del sonno, problemi relazionali. I primi dati disponibili sugli italiani confermano la tendenza: il 21,8% riferisce di stress elevato, il 20,8% ansia, il 17,3% depressione, il 7,3% disturbi del sonno (dati Università di Roma Tor Vergata e Università dell’Aquila, su 18.000 persone).
▪ I dati mostrano la presenza di maggiore disagio ma anche di maggiori risorse potenziali in particolare nella famiglia (sistema mutualmente compensativo), che va sostenuta affinché si potenzi la resilienza che serve per la ripresa. Il circuito negativo tra crisi sanitaria, crisi socioeconomica e crisi psicosociale può essere intercettato e ridotto in maniera significativa, grazie ad una consistente, tempestiva e accessibile azione di supporto psicologico ad un numero esteso di utenti, in ottica preventiva.
▪ In Italia le famiglie che hanno problemi di aiuto psicologico ricevono risposte nei servizi pubblici, in tempi pre Covid, nel 25% dei casi: va pertanto creata una tipologia di risposta complementare adeguata a questa fase critica.
a. Erogazione di un pacchetto di quattro colloqui di supporto psicologico al verificarsi, nell’ambito familiare, di almeno una delle seguenti circostanze: a) perdita di congiunti et similia; b) perdita del lavoro o di altra fondamentale fonte di reddito familiare; c) ex pazienti Covid; d) vittime di violenza di genere.
b. Modalità di erogazione: sulla base di una valutazione dei servizi del SSN (DSM, Psicologia clinica, ecc.) che attesti l’indicazione ad un trattamento psicoterapico breve in relazione alla sussistenza di una delle condizioni sopra indicate, sarà verificata la possibilità che l’erogazione della prestazione avvenga entro i 15 giorni solari dalla data di accettazione. Qualora tale termine non possa essere rispettato in ambito SSN all’utente saranno rilasciati un voucher per 4 sessioni di psicoterapia da utilizzare presso professionisti psicologi-psicoterapeuti aderenti ad un’apposita manifestazione di interesse, che preveda la partecipazione al programma di sostegno psicologico e definisca ex-ante il costo unitario della prestazione in convenzione: 40,00 - 70,00 euro da fissare su base regionale.
c. Limiti temporali: le prestazioni dovranno essere fruite entro il 31 dicembre 2021.
d. Si stima che nel primo anno di applicazione tra le 50.000 e le 100.000 le persone potranno accedere all’intervento, pari ad un investimento previsto di 2,5-5 mln di euro”.

Importante soprattutto nei casi di difficoltà avere una rete di riferimento che si preoccupa, si occupa, che sostenga e supporta la persona in difficoltà con pazienza e disponibilità per procurare sollievo e aiutare nel processo di guarigione o autonomia.
Nella vita ci sono prove davvero durissime da affrontare, gestire e superare; non si è mai pronti per questo, le fasi da attraversare sono durissime ed è importante accettare e rispettare i propri tempi e le proprie modalità per riprendere in mano le redini della propria vita e ritornare alla quotidianità.
Si ha bisogno di qualcuno che si prende cura, sostiene e supporta la fragilità del momento. Si è in tanti ad intervenire, ognuno diventa una risorsa se ben organizzata, se ben strutturata, se ben organizzata. Si creano relazioni, nuovi ponti, collaborazioni per aiutare quelli che hanno bisogno in questo momento. Non si è mai pronti a cambiamenti di vita disastrosi e/o drastici. Non si è mai abbastanza pronti per stare con il dolore, la sofferenza, la rabbia.
L’aiuto psicologico può avere l’obiettivo di sviluppare la resilienza nelle persone, aiutare a ricostruire fiducia e relazioni, ricostruire sé stessi, la propria attività. L’aiuto psicologico può avere l’obiettivo di incrementare fiducia e pazienza in attesa di ritornare gradualmente alla quotidianità, di riprendere le cose lasciate in sospeso, di prendersi cura di sé.
Gli psicologi possono intervenire dove c’è trauma e tragedia per contenere ed elaborare dolore, sofferenza, panico, disperazione, per accompagnare vittime e familiari per indirizzarli ad accettare e affrontare l’onda del cambiamento imposta della routine giornaliera in attesa di poter gradualmente ritornare alla quotidianità quando sarà possibile.

380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR

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