Marco Zanchi inizia a correre per dimagrire, come fanno in tanti, ma in
lui la passione e la voglia di correre aumenta sempre di più fino a diventare
un’amante delle lunghe distanze, ma l’importante è che non si corra sull’asfalto. Infatti marco considera la 100km su strada una gara estrema che
non farebbe mai. Quindi più che Ultramaratona Marco si definisce Ultratrailer.
Marco ci racconta come ha iniziato a correre: “Corro da oramai 15 anni,
tutto cominciato per dimagrire, dopo pochi anni ho intrapreso la strada delle
gare, un vizio che avevo già quando correvo in moto di trasformare la passione
in competizione. Ho cominciato a correre anche in montagna skyrace e
skymarathon, poi con il passare degli anni ho aumentato le distanze quando nel
2010 ho affrontato la mia prima Ultratrail la Lavaredo di 90km dove ho concluso
al 2° posto e da allora ho intrapreso questa strada delle ultra distanze che in
italia non avevano ancora successo.
Marco ha la passione per la montagna e il visitare nuovi luoghi, si sente
un po esploratore durante queste avventure. Per Marco come per altri
Ultramaratoneti e soprattutto per gli Ultratrailer correre per lunghe distanze
nella natura, per sentieri significa intraprendere dei viaggi tra la natura e
con solo le tue energie a disposizione. Infatti da una parte c’è la passione
per la natura, per la bellezza dei paesaggi, dall’altra parte c’è una voglia di
misurasi con se stessi, di fare da solo, di superare sfide che a volte sembrano
impossibili ma come racconterà Marco e come raccontano altri, a volte sembra di
essere arrivati al limite, allo stremo delle forze, ma poi se scatta la molla
mentale escono fuori risorse e capacità insospettabili, ti fermi credi che sia
finito e dopo un po’ ti rialzi con nuovi stimoli, con più entusiasmo, questo
significa essere resilienti, sapere che ce la puoi fare, che ad ogni crisi c’è
almeno una soluzione, almeno una via d’uscita, basta trovare la porta giusta. E
superando queste crisi, con l’esperienza aumenta anche l’autoefficacia
personale, credi sempre più in te stesso e questa forza, caratteristica mentale
si trasferisce, oltre che nello sport, nella vita privata, sai che puoi
gestire, affrontare qualsiasi disagio, difficoltà, si diventa più sicuri.
Hai mai pensato di smettere di essere
ultramaratoneta? “Per ora mai, ogni tanto torno anche alle gare condistanze
brevi skyrace più per allenamento e rivedere tanti amici.”