martedì 7 febbraio 2017

Lluvia Vasquez Moreno: Gli ostacoli mi fanno diventare più forte

Mas obstaculos tenga mas fuerte podre ser
Matteo SIMONE 

Un passo alla volta, step by step, raggiungendo mete ed obiettivi ed andando sempre oltre, questo è il percorso di Lluvia che racconta la sua esperienza di atleta attraverso le risposte a un mio questionario.

Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Continuare superando i miei obiettivi.” 
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere o performance? Mangiare bene, seguire un buon allenamento ed alimentazione salutare.”

Un buon inizio alimentarsi bene per nutrire cellule e muscoli e prepararli ad allenamenti che ti permettono di sperimentare benessere e performance.
La gara della tua vita dove hai dato il meglio di te o hai sperimentato le emozioni più belle? “Nella corsa per la causa quando corsi per il cuore di Sebas e la sua operazione.

lunedì 6 febbraio 2017

Matthias Blecha: Se si è ambiziosi si deve fare attenzione al superallenamento

If you are ambitious you have to watch out that you don't overtraining

L’altelta non è solo, è affiancato dall’allenatore che dovrebbe conoscere le sue potenzialità, i suoi punti di forza e di debolezza, dovrebbe costruire con l’atleta un progetto di obiettivi raggiungibili, stimolanti, da rivalutare all’occasione, dare feedback adeguati, spiegare le sedute di allenamento, l’importanza del gesto sportivo, il significato, raccontare aneddoti, far parte della storia sportiva dell’atleta, condividere momenti di gioia e sofferenza, di vincite e di sconfitte, essere disposto ad ammettere di aver fatto un errore, di aver preteso, di aver sottovalutato, di non aver considerato.

domenica 5 febbraio 2017

Marco Testero: in gara devi dare fondo a tutte le tue energie fisiche e mentali


Importanti le figure di riferimento ed un gruppo che condivide la tua stessa passione, ci vorrebbero più allenatori sensibili e coinvolgenti, cacciatori di talenti ma anche stimolatori e facilitatori di sport ed esercizio fisico nei ragazzi.

Marco Testero nato il 5 febbraio, un amico ex runner d’elite ed ora allenatore, si racconta attraverso alcune risposte al Questionario di psicologia e sport per il benessere e la performance per conoscere il punto di vista dei comuni sportivi e dei campioni, e comprendere quali sono gli aspetti che incidono sul benessere e quali sulla performance.

Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Un campione mai, e visti i miei risultati sarebbe stato assurdo pensarlo. Ho però la consapevolezza di aver praticato a livelli agonistici, seppur modesti, uno sport che non ti regala niente e nel quale è necessario allenarsi di più rispetto a molte altre discipline.”

Si è sempre allenato con criterio, metodo e costanza e questo gli permetteva di avere risultati soddisfacenti alle gare.

Come ha contribuito lo sport al tuo benessere e performance?Quello che mi faceva stare bene era la forma fisica necessaria per la ricerca dei miei limiti cronometrici; è l'aspetto che mi manca del mio periodo agonistico.”

Ora gli manca la gara, ha provato e riprovato, ma qualcosa non andava e non va e allora gioisce attraverso le prestazioni degli altri atleti che allena, perché oramai lo sport come sua moglie e suo figlio fanno parte della sua vita.

Come hai scelto il tuo sport?Avevo diciassette anni, ero già appassionato di atletica; avevo deciso di partecipare ad una gara di 8 kilometri nel mio quartiere e mi allenavo da solo al parco quando Marco Pintus, il mio primo allenatore, mi propose di aggregarmi al suo gruppo.”


sabato 4 febbraio 2017

Continua il tour di Ultramaratoneti e gare estreme a Villanova di Guidonia


Iniziato a Manfredonia da Frizzi e Lazzi, è continuato il tour di presentazione del libro "Ultramaratoneti e gare estreme" con tappa tappa sabato 11 febbraio ore 18.30 a Villanova di Guidonia, via tiburtina km 26.  Organizzato da: +Vista presso Biodomus, 


Un grazie a tanti che hanno permesso la stesura del libro grazie alla loro esperienza vissuta e narrata, e ai relatori e intervenuti alle serate di presentazione del libro.

giovedì 2 febbraio 2017

Emanuela Rossi: Combatto e non mi arrendo finché non raggiungo l’obiettivo

Matteo Simone 

La storia e l’esperienza di molti atleti: si inizia per provare, dimagrire, sperimentare benessere.

Poi si cerca di far meglio, di definire degli obiettivi da raggiungere e fare allenamenti mirati, poi si sperimentano momenti di gloria, di personal best, di riuscita, di competizioni positive, di performance, e poi bisogna trovare una propria dimensione da atleta che ti permette di continuare ad allenarti, di avere sufficienti motivazioni, di continuare a sperimentare benessere da solo o in compagnia. 
Di seguito l’esperienza di una ragazza determinata, circondata da amici e familiari sportivi, che ha iniziato da bambina sperimentando un modo di sensazioni ed emozioni.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell’attività fisica?Ho iniziato da bambina con l’atletica leggera, ho fatto anche bicicletta, sci di fondo, paracadutismo e arrampicata sportiva.”
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere?Essere sempre in sfida con me stessa, prefissare obiettivi, superare limiti.”

Matteo Bellucci, bronzo ai Campionati Italiani Badminton 2017



A pochi interessa questo sport che comunque è fatto di preparazione atletica, di gioco di squadra doppio e misto, di precisione, concentrazione, vittorie e sconfitte, di qualificazioni a Olimpiadi, di investimento di tempo e soldi, di rinunce e sacrifici, lontani da casa, scelte di scuole mirate per dedicarsi a tempo pieno a questo sport.

Il titolo di Campione Italiano 2017 è stato conquuistato da Rosario Maddaloni, GS Fiamme Oro, l’argento è andato a Fabio Caponio, Pol Santeramo ed il gradino più basso del podio ha ospitato  due atleti Lukas Osele, ASV Malles e Matteo Bellucci, BC Milano.

Roberto Martini: Ho smesso di fumare e ho iniziato a correre tutti i giorni

Matteo Simone


Roberto sembra essere un amante delle gare no stop, gare lunghissime chiamate di endurance dove viene messa alla prova il fisico della persona ma anche la mente, dove c’è deprivazione del sonno, alimentazione in autosufficienza, dove si sta da soli con se stessi notte e giorno. 

Si apprezza il momento presente che può essere particolarmente straordinario o meno, si apprezza l’alba, il tramonto, la notte, il giorno, la diversa temperatura ed escursione termica durante l’intero giorno di 24 ore ed anche a nei giorni diversi, ogni giorno può presentarsi in modo diverso, con il sole, le nuvole, pioggia. 

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