Matteo SIMONE
La vittoria dà sempre grande gioia, è il coronamento di un periodo o di una lunga carriera di allenamenti, gare, impegno, determinazione ed è bello arrivare al traguardo con le braccia alzate, salire sul podio, leggere il proprio nome sul web o quotidiani, insomma è un esperienza positiva meritata che aiuta anche ad andare avanti nella pratica della propria passione con impegno e fatica.
Ti sei
sentita campionessa almeno un giorno della tua vita? “Sì, dopo la mia vittoria alla 24h
di Montecarlo del 19-20 Novembre 2016 anche se, a dire la verità, mi sono goduta
il mio ‘momento di gloria’ solo il giorno dopo, una volta che mi sono ripresa
dalla fatica e dal malessere post-gara.”
Qual è
stato il tuo percorso per diventare un Atleta? “Correvo fin da ragazzina per le
strade di campagna del mio paese natio, Castiglion Fibocchi (Ar) senza sapere
durante le uscite né i km che stavo percorrendo né il ritmo a cui correvo. Non
sapevo neanche dell'esistenza degli orologi con gps incorporato e correvo con
la tuta da ginnastica felpata in inverno e le magliette di cotone in estate e
senza scarpe da running.