Bisogna giocare di anticipo, non aspettare il momento di bisogno, meglio sarebbe uno psicologo dello Sport per lavorare a 360° su tanti aspetti.
Dalla consapevolezza momento per momento
delle proprie capacità e limiti, all'autoefficacia, gradualmente accrescere
dell'atleta la fiducia in se lavorando sulle 4 fonti dell'auto efficacia,
importante il lavoro di un'attivazione ottimale la giusta ansia e tensione per
affrontare allenamenti, gare, avversari, sfide; sviluppare la resilienza
incrementando strategie di coping e assertività, superando crisi, ostacoli,
difficoltà, infortuni, sconfitte e apprendendo sempre dall'esperienza non
scoraggiando si e restando positivi, gestione delle vittorie per essere umili,
modesti e sereni senza farsi prendere dalla dipendenza di restare campioni a
vita, sapendo gestire pressioni di sponsor e mass media e tanto altro questo è
il vantaggio di fidarsi e affidarsi a uno psicologo dello Sport.