A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. 21163@tiscali.it - 3804337230
Pagine
- Home page
- Libri e pubblicazioni: “Il piacere di correre oltre” a Più Libri Più Liberi
- Contatti
- Pubblicazioni Matteo Simone
- Sport, benessere e performance
- Libri di Matteo Simone
- Maratoneti e ultrarunner
- Lo sport delle donne
- COSA SPINGE LE PERSONE A FARE SPORT?
- DA 10 A 100 Dai primi 10 km corsi alla 100 km per Milan
- Il piacere di correre oltre
- Correre Con La Mente
- Sogni olimpici
- La 100km del passatore
- Sviluppare la resilienza
mercoledì 31 gennaio 2018
martedì 30 gennaio 2018
Lo sport che rende felici e resilienti e avvicina persone, culture e mondi
Matteo SIMONE
Quello che raccontano tante persone è che lo sport rende felici, ti libera la mente da tensioni e problemi accumulati durante la giornata o nel corso di altre attività quotidiane meno piacevoli.
Sto approfondendo argomenti che hanno a
che fare con la consapevolezza, la passione e motivazione, il mettersi in moto,
il costruire mete, obietti, realizzare sogni.
Si sperimenta qualcosa che ha a
che fare con la gioia di vivere, vivere intensamente, vivere situazioni forti,
superare crisi e problemi, uscire dalle situazioni più disperate e più difficili.
Tutto ciò diventa una palestra di vita, si trasferisce tutto sulla quotidianità
familiare e lavorativa, si affronta la vita con più sicurezza, con meno ansie e
paure, si riesce ad andare avanti con quello che c’è.
Si possono fare grandi cose e se arriva
un impedimento per qualsiasi motivo bisogna essere resilienti e pronti al
cambiamento, non abbattersi ma cambiare solamente gli obiettivi, rimodularli in
base alle proprie condizioni fisiche attuali.
L’obiettivo e Mission del progetto “The Heart of Kenyan Running”
un viaggio unico di corsa,
benessere, cultura e tradizioni nel cuore degli altipiani del Kenya
a
unique journey through running, wellness and culture in the heartlands of Kenya
L’obiettivo e Mission di “The Heart of Kenyan Running” è quello di
organizzare Running Camp per Runners di tutti i livelli, amatori e
professionisti, Italiani in Kenya, in collaborazione con l’High Altitude
Training Centre di Iten, la famosa “Home of Champions” dei più forti corridori
al mondo Kenyani.
The Heart of Kenyan Running offre un supporto organizzativo e tecnico ai
gruppi di runner che partiranno dall’Italia, per consentire a tutti i
partecipanti di vivere un’esperienza unica nel suo genere in un luogo magico per
la corsa, il Kenya, dove sono nati i migliori maratoneti al mondo.
domenica 28 gennaio 2018
Selfie & sport: Se non vuoi fare sport per non faticare, fallo per metterti in posa
Va
bene qualsiasi motivo per fare sport, se non vuoi fare sport per non faticare,
fallo per metterti in posa, per far parte di un gruppo, per incontrare gente,
per condividere gioia e fatica. Ogni motivo va bene per essere coinvolto e
diventare protagonisti nel mondo dello Sport, i benefici sono tanti.
Mettiti
in gioco, allenati fisicamente e mentalmente a gare più o meno impegnative. Aderisci
all'esercito del selfie, in ogni allenamento o gara, armati di telefono per
memorizzare momenti importanti, per rivederti, per pubblicare foto, post e
articoli, questo è anche parte del bizzarro, fantastico, sorprendente,
affascinante mondo dello Sport.
René Cunéaz, Maratoneta: Mi sento un dilettante abbastanza forte
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta
Maratona di Francoforte, Domenica 30 Ottobre 2016, l’Italiano René Cunéaz si classifica al decimo posto con 2h15’32”.
Di seguito René ci parla della sua gara.
Com’è stata la gara? “La gara è
stata perfetta, l’organizzazione impeccabile, le condizioni fisiche e
climatiche ottime e lepri metronome.”
Eri riposato prima della gara? “Sono arrivato
a Francoforte venerdì per pranzo e ho potuto riposare tutto il pomeriggio.
Sabato non mi sono stancato e domenica, grazie anche al cambio dell’ora dove
abbiamo dormito un’ora in più, ero molto riposato.”
Cosa cambia ora per te? “Credo che non
cambi molto. Continuerò con la solita vita cercando di allenarmi il più
possibile conciliando il lavoro sui turni in fabbrica. Nella vita bisogna
essere anche fortunati (nell’ambito sportivo ovviamente) per riuscire a fare
della propria passione un lavoro.”
venerdì 26 gennaio 2018
Emma Fortunato: Amo correre e adoro i miei amici
Matteo Simone
Cambiano le generazioni, tutto passa, ognuno ha propri bisogni ed esigenze, importante è portare avanti la propria passione ascoltando gli altri ma senza farsi condizionare dai giudizi altrui, la bellezza è nella diversità.
Di
seguito Emma Fortunato racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad
alcune mie domande.
Qual
è stato il tuo percorso nella pratica sportiva? “Ho cominciato a corricchiare solo la
domenica, poi mi sono infortunata per due anni e poi non ho smesso più di
correre.”
THE HEART OF KENYAN RUNNING: Corsa, benessere, cultura
a
unique journey through running, wellness and culture in the heartlands of Kenya
un viaggio unico di corsa,
benessere, cultura e tradizioni nel cuore degli altipiani del Kenya
GLI UNICI RUNNING CAMP IN
KENYA CON PARTENZE DALL’ITALIA !!!
Introduzione
“THE HEART OF KENYAN RUNNING” è un viaggio
unico che, attraverso la corsa, vi porterà nel cuore degli altipiani del Kenya,
a stretto contatto con la cultura e le tradizioni dei più forti corridori al
mondo. Il nostro Running Camp è un percorso di crescita, sportivo e non, che vi
regalerà indimenticabili emozioni: avrete la grande opportunità di confrontarvi
e di vivere appieno la quotidianità degli atleti keniani, avrete la possibilità
di comprendere le loro origini, il loro presente, il loro futuro. Percorrerete
con loro gli infiniti sterrati di corsa, vi alimenterete come loro, vi
“confonderete” con loro. Il martedì e il giovedì di ogni settimana ci uniremo
ai gruppi di allenamento locali per le sessioni sulla pista di terra battuta di
Tambach e per prendere parte al fartlek collettivo. Il popolo del Kenya,
composto da 42 tribù diverse, ha fatto del SACRIFICIO, della SEMPLICITÀ e
dell’ESSENZIALITA’ il suo punto di forza. Nonostante la povertà ancora
largamente diffusa e la precarietà delle condizioni di vita per la maggior
parte della popolazione, il popolo dei leggendari corridori keniani è FELICE,
FIERO E RISPETTOSO.
Iscriviti a:
Post (Atom)