mercoledì 7 febbraio 2018

Elisa Tempestini: Non ho mai mollato sono 25 anni che faccio sport


Percorrere la maratona significa anche vivere l’esperienza di una giornata di eccessivo caldo oppure una giornata di pioggia, sentire l’acqua addosso, inzupparsi le scarpe nelle pozzanghere, insomma, osservare, sentire, percepire, giocare, tutto questo è anche maratona, come riporto nel libro "O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport", Edizioni ARAS, Fano, 2013, p. 124.
https://www.arasedizioni.com/catalogo/o-r-a-obiettivi-risorse-e-autoefficacia-modello-di-intervento-per-raggiungere-obiettivi-nella-vita-e-nello-sport/
Invitato l’estate del 2015 da Ivano Caronti a partecipare ala staffetta della transumanza con partenza da Anzio verso Jenne per rievocare una vecchia tradizione, sono stati tanti gli atleti che ho conosciuto di diverse squadre, tra gli atleti di Podistica solidarietà ho conosciuto Elisa Tempestini che si occupa dell’Associazione Spiragli di Luce e che si racconta attraverso le risposte di un mio questionario.
Qual è stata la gara della tua vita  dove hai sperimentato le emozioni più belle?Ovvio l'emozione più grande è stata la mia prima Maratona a 50 anni!
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Si almeno un giorno mi sono sentita una campionessa.”
Quali sono i fattori che hanno contribuito alla tua performance?Vivo nello sport 360 giorni l'anno, sono istruttore federale Fin, oltre il benessere la Passione.

lunedì 5 febbraio 2018

Prenotatevi per il RUNNING CAMP che si terrà dal 1 al 14 Ottobre 2018!


14 giorni di allenamento in quota, benessere, condivisione culturale e tanto altro nella terra dei campioni... per tornare in Italia più in forma che mai!


Come è nato il progetto The Heart of Kenyan Running?
Il progetto è nato da un’idea condivisa e sviluppata da Chiara Raso, amministratore delegato dell’azienda T.T.S.srl (Territorio Turismo Sport) di Aosta e di Timothy Limo, atleta keniota élite specializzato sulla distanza degli 800m pista e allenatore della Lornah Kiplagat Sports Academy ad Iten.
Chiara, ex atleta della squadra nazionale italiana di sci alpinismo e ex atleta del Centro Sportivo Esercito, ha sviluppato una grande conoscenza del Kenya, della sua cultura e tradizioni essendo stata compagna di vita di Thomas James Lokomwa, atleta di livello internazionale con un personale di 60’33” sulla distanza della mezza maratona, corsa sub 61’ per ben 4 volte nella sua breve carriera, purtroppo stroncata da un incidente d’auto mortale nel settembre 2016.

domenica 4 febbraio 2018

Lo sport permette di sperimentarti e mettersi in gioco


Lo sport che ti permette di sperimentarti e metterti in gioco; di uscire dalla zona di confort osando e apprendendo sempre dall'esperienza; che ti fa crescere e affrontare la vita cosi come è; che ti fa apprendere dagli altri; che avvicina persone, culture e mondi; che ti fa far parte di un team o di una squadra.

Sali in carrozza, la carrozza dello Sport, fatti trasportare e coinvolgere, contribuisci a spingere la carrozza con la tua volontà e le tue forze, segui un coach o un atleta più esperto o diventa il coach di te stesso, non aspettare il momento migliore, non rimandare, è ora il momento, all'inizio può bastare anche un solo minuto al giorno, il resto viene da sé, non vorrai più scendere dal treno dello Sport sperimentando sempre più benessere e performance, inviterai sempre più gente. Lo sport diventerà la tua vera zona di comfort, fidati.

Allenarsi bene e provare a fare la vita di atleta


Un’esperienza che consigliamo a tutti gli appassionati del running di cogliere almeno una volta nella vita: The Heart of Kenyan Running è un viaggio unico, all’insegna della corsa, del benessere, dell’agonismo e/o della semplice pratica sportiva, della scoperta di nuove culture e tradizioni, che vi arricchirà immensamente dal punto di vista umano e culturale.


Esperienza arricchente e formativa. Un’opportunità di conoscere gente nuova, sia italiani che keniani e di altre nazionalità. Una possibilità per arricchirsi interiormente e anche mentalmente portando a casa sensazioni forti e ricche.
Importante è creare un buon clima di squadra, conoscersi un po’ per volta, allenarsi insieme e condividere tanti momenti, dal mangiare agli allenamenti e alle visite culturali. 

Si cambia per sopravvivere, per non soccombere, per essere resilienti



Si cambia per sopravvivere, per non soccombere, per essere resilienti, per superare crisi, difficoltà, muri e barriere, si cambia per rimettersi sempre in gioco, per sorprendere, per superare blocchi, per riprovare in modo diverso.

Solo cavalcando l'onda del cambiamento puoi continuare ad avere salde le redini del tuo carro e seguire la direzione migliore che hai deciso in questo momento per andare dove ora è meglio per te, per raggiungere la metà migliore in questo momento, per trasformare sempre più sogni in realtà, non lasciarti andare dalle onde ma cavalcale, c'è la puoi fare, ci devi solo credere, l'hai già fatto in passato in modo diverso, forse ora non te lo ricordi, ti sei rialzato già tante volte, per esempio quando hai iniziato a camminare, ogni volta che cadevi ti rialzavi e ci riprovavi e alla fine sei riuscito a camminare e poi anche a correre fidandoti sempre più di te stesso.

sabato 3 febbraio 2018

Non aspettare il momento migliore per salire sul treno dello Sport

Matteo SIMONE

Il treno dello sport a volte passa e bisogna farsi trovare alla fermata per prenderlo al volo e lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti.

Puoi salire quando vuoi sul treno dello sport, puoi stare davanti o dietro, non c'è un età per iniziare o per smettere, non c'è un'esatta modalità per partecipare al treno dello sport, puoi sperimentare benessere o performance o entrambi, together is much better.
E’ sempre il momento per mettersi in moto, per iniziare a fare sport, iniziare a incontrare gente in carne e ossa e allenarsi insieme, incontrarsi, darsi un appuntamento e un ritrovo per partire per un allenamento o per andare insieme ad una gara, questo è lo sport che vogliamo.

Matteo Nocera, runner: Inizierò la stagione delle Ultra con la 6 ore della Reggia 2018

Matteo SIMONE

Aumentano sempre di più gli atleti runner che si dedicano alle ultramaratone, così come aumentano le gare di ultramaratone.

Nascono sempre nuovi campioni e le sfide diventano sempre più accese, ma si resta sempre amici nella condivisione dell’esperienza apprendendo l’un dall’altro e tornando a casa sempre con ricchezze interiori oltre che materiali quali medagli, coppe e trofei.
L’anno scorso Matteo si è affacciato al mondo delle ultramaratone, lui che veniva prima dal ciclismo e poi dal podismo, e il suo esordio ha ottenuto grande successo con alcune gare di 6 ore e poi anche 100 miglia e 24 ore. 

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