Farò il meglio nell'ultimo periodo
di allenamento e gare (agosto) per fare una bella figura
A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. 21163@tiscali.it - 3804337230
Pagine
- Home page
- Libri e pubblicazioni: “Il piacere di correre oltre” a Più Libri Più Liberi
- Contatti
- Pubblicazioni Matteo Simone
- Sport, benessere e performance
- Libri di Matteo Simone
- Maratoneti e ultrarunner
- Lo sport delle donne
- COSA SPINGE LE PERSONE A FARE SPORT?
- DA 10 A 100 Dai primi 10 km corsi alla 100 km per Milan
- Il piacere di correre oltre
- Correre Con La Mente
- Sogni olimpici
- La 100km del passatore
- Sviluppare la resilienza
mercoledì 1 agosto 2018
Enrico Bonati, mondiale Skyrunning 2018: Ci faremo valere e onoreremo la maglia
Farò il meglio nell'ultimo periodo
di allenamento e gare (agosto) per fare una bella figura
Matteo SIMONE
Il prossimo campionato mondiale di skyrunning si svolgerà a settembre a in Scozia. Sono previste 3 discipline di skyrunning: Vertical, Skyrace e Ultra.
Le gare
sono aperte sia ai singoli che alle squadre nazionali. Verranno assegnati
titoli e medaglie mondiali individuali in ogni disciplina e un titolo combinato
basato sui migliori risultati delle gare Vertical
e Skyrace.
13
settembre, Vertical: Salomon
Mamores VK, 5 km e 1.000 m di dislivello verticale, record: Stian Angermund
42'04 "(2017); Laura Orgué 52'22 "(2017). Il percorso sale
inizialmente dal livello del mare e porta alla cima Munro di 1.056 metri. I
partecipanti partono a intervalli regolari
14
settembre, Ultra: Salomon
Ben Nevis Ultra, 52 km, dislivello verticale 3.820 metri, punto più alto
1345 m, tempo limite 16 ore.
Francis Desandrè, ultratrail “Gamba in spalla”: Laddove voglio arrivare arrivo
Obiettivi: Il totdret 130km, vedere staffetta 5 amputati sulle alte vie del “Tor
Des Geants”
Francis sembra essere davvero una
persona resiliente, lui che ha avuto l’amputazione a una gamba non è rimasto a
casa ma ha voluto uscire fuori dalla zona di confort del divano di casa e
mettersi in moto con le sue evidenti difficoltà ma con estrema attenzione e
cercando di comprendere sempre di più come fare per rinunciare ad attività che molti
praticano con estrema passione e pertanto si è messo in gioco nello sport
facendo cose impensabili e partecipando anche a gare di ultra running in montagna che prevedono percorsi con dislivelli altimetrici,
insomma i è messo la gamba in spalla e l’ha portata in giro per allenamenti e
gare sperimentando sempre più benessere emotivo e relazionale s sperimentando
anche autoefficacia e resilienza superando qualsiasi barriera fisica o mentale:
Attraverso risposte ad alcune mie domande approfondiamo la conoscenza di Francis
Desandrè, 50 anni, Team “Gamba in spalla”: Ti
sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Sì, tutte le volte che porto a termine una
prova (non guardo classifiche).” Qual
è stato il tuo percorso per diventare un Atleta? “Osservando gli altri.”
Gare estreme incrementano consapevolezza, autoefficacia e resilienza
Matteo Simone
Sto approfondendo il mondo delle ultra maratone sia per esperienza diretta sia perché mi sono avvicinato a queste persone.
Ho
scoperto che queste gare estreme diventano in realtà un investimento in termini
di arricchimento personale: sono l’occasione per incrementare la
consapevolezza, l’autoefficacia e la resilienza.
Osservando
queste persone si possono scrivere dei veri trattati e si possono organizzare
corsi di studi. Ciò che più mi ha colpito è: l’esperienza dell’estremo è un
qualcosa che ha a che fare con la gioia di vivere, vivere intensamente, vivere
situazioni forti, superare crisi e problemi, anche i più disperati e difficili.
Alex Oberbacher, Skyrunning: Il mio sogno realizzato è la voglia di fare fatica
Il mio sogno realizzato è la voglia di fare fatica
Dott. Matteo Simone
Il campionato mondiale Skyrunning 2018 si svolgerà dal 13 al 15 settembre a Kinlochleven, in Scozia. Sono previste 3 discipline di skyrunning: Vertical, Skyrace e Ultra.
Le gare sono aperte sia a singoli che a squadre nazionali. Verranno
assegnati titoli e medaglie mondiali individuali in ogni disciplina e un titolo
combinato basato sui migliori risultati delle gare Vertical e Skyrace.
Vertical:
Salomon Mamores VK, 13 settembre 2018, con 5 km di distanza e 1.000 m di
dislivello verticale, record: Stian Angermund 42'04 "(2017); Laura Orgué
52'22 "(2017). Il percorso sale inizialmente dal livello del mare prima di
uscire dalla linea degli alberi e affrontare i fianchi di Na Gruagaichean,
prima di una cresta rocciosa che porta alla cima Munro di 1.056 metri. I
partecipanti partono a intervalli regolari.
Sali sul carro dello sport che ti porta in Puglia
Lo sport ti porta in giro per continenti, nazioni, città e paesi
Lo
sport diventa un carro che porta in giro per continenti, nazioni, città e paesi
per sperimentare fatica e condivisione, per incontrare gente e approfondire la
conoscenza di se stessi e degli altri. Non c’è un momento preciso per salire
sul carro dello sport, è sempre il momento per provare, per iniziare; non c'è
un’età per smettere ma è importante ascoltare le proprie sensazioni e
apprendere sempre dall'esperienza. Il carro dello sport a volte passa e bisogna
farsi trovare pronti e decisi per prenderlo al volo e lasciarsi trasportare per
strade, ville, parchi e monti.
Vieni
in Puglia nei prossimi giorni e porta l’occorrente per fare sport in piazze, strada,
mare. L'estate sembra essere un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in
Puglia, per conoscere tanti atleti, nuotatori e ciclisti, runner
e ultrarunner, camminatori e ultra
camminatori e partecipare anche ad allenamenti di nuoto, bici, corsa e
camminate mattutine e serali e perché non partecipare ad una gara sportiva per
confrontarsi con gli atleti locali?
Ivano Cipolletta: La corsa rimane il mio sport primario
Mi permette di stare con i miei
amici cari e mi fa vivere i posti in maniera piacevole
Matteo SIMONE
Nella mente degli atleti ci sono sempre gare e sfide con se stessi e con gli altri, c’è sempre la voglia di migliorare o cambiare metodo, seguire direzioni e percorsi che portano dove vogliono andare per sperimentare sia benessere che performance.
Di seguito Ivano
racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Cosa hai scoperto di te stesso? “Ho scoperto che gareggiare è bello, ti rende
protagonista sfidando te stesso, dove unico obiettivo è continuare a superare i
miei limiti magari anche con un po' di competizione. Dove secondo me si
distingue chi è riuscito a conservare energie e ha imparato a gestire i propri
dolori, che abbiamo, chi più chi meno, per un ultimo sprint. Ammiro persone con un età adulta che corrono già dalla partenza con dolori o disabili
mi si riempie il cuore di gioia sono loro i miei esempi.”
Iscriviti a:
Post (Atom)