mercoledì 2 gennaio 2019

Lo sport permette di sperimentare sia benessere che performance


Lo sport permette di sperimentare sia benessere che performance, fa rincontrare vecchi amici e ne fa conoscere nuovi amici, fa conoscere nuovi luoghi e nuove culture, fa apprezzare luoghi e persone. 

Lo sport abbatte barriere culturali e generazionali, avvicina persone, paesi, popoli, rende liberi. Non c'è un età per iniziare o per smettere, se sei stanco puoi rallentare.

La passione per uno sport permette di sperimentarsi, condurre un sano stile di vita fatto di fatica e gioie, di relazioni, di mete e obiettivi da costruire. Lo sport avvicina persone e rende felici e resilienti condividendo l'amica fatica che aiuta a crescere conoscendo sempre più se stessi, le proprie possibilità, capacità e limiti. Lo sport fa prendere direzioni per raggiungere traguardi, mete e obiettivi difficili, sfidanti ma non impossibili superando eventuali imprevisti lungo il percorso con fiducia in sé, con impegno, motivazione, passione e determinazione.

lunedì 31 dicembre 2018

Manfredonia sempre più città del cammino, del trail walking, della corsa

Matteo Simone 

Manfredonia sempre più città del cammino, del trail walking, della corsa grazie a persone che si mettono in gioco organizzando e consigliando; coinvolgendo persone; seminando buone prassi e stili di vita volti al semplice benessere o alla performance rendendo la collettività sempre più consapevole e resiliente.

Lo sport permette di sperimentare sia benessere che performance, fa rincontrare vecchi amici e ne fa conoscere nuovi amici, fa conoscere nuovi luoghi e nuove culture, fa apprezzare luoghi e persone. 
Lo sport abbatte barriere culturali e generazionali, avvicina persone, paesi, popoli, rende liberi. Non c'è un età per iniziare o per smettere, se sei stanco puoi rallentare.

Antonio Mammoli, Nove Colli Running: Vorrei realizzare il sogno delle 20 edizioni

Il mio record a Cesenatico di partecipazioni per me conta tantissimo
Matteo SIMONE  21163@tiscali.it 

La prima edizione della Nove Colli Running 202,4km, risale al 1998 con 5 arrivati, Antonio Mammoli fa l’esordio il 2000 con un 4° posto, nel 2001 si classifica 2° e nel 2008 Mammoli riesce a vincerla. 

Il record della manifestazione risale al 2013 ed è di Palladino Daniele in 17h52’55”.
Di seguito Antonio descrive il suo sogno: “Il mio record a Cesenatico di partecipazioni per me conta tantissimo. Mi alleno tutti i giorni con un solo obiettivo: arrivare a Maggio e godermi la gara. Gli anni passano velocemente, se penso alla mia prima nel 2000' mi sembra ieri, giurai di non correrla mai più! Che bugiardo che sono stato, adesso vorrei realizzare il sogno delle 20 edizioni, ci sono molti anni davanti, vedremo, intanto mi alleno.”

Essere alla partenza è un sogno perché per esserci significa che di devi essere di testa, di gambe e di cuore, la nove colli chiama, perché è un incontro di belle persone, di atleti che si vogliono bene, a cui piace incontrarsi per condividere gioie e dolori per parlare di altre gare fatte in passato o da affrontare, per confrontarsi e scambiarsi consigli su allenamenti, abbigliamento tecnico.

Lupo Francesco: Anche la mente deve essere pronta alle tante ore di corsa


Gli ultramaratoneti, oltre a faticare. Hanno anche un cuore grande, si emozionano, sono sensibili, hanno tanti pensieri, dubbi, preoccupazioni e hanno bisogno non solo di fiducia in sé e resilienza ma anche tanto sostegno e supporto soprattutto dalle persone a loro care. Di seguito approfondiamo la conoscenza di Francesco Lupo attraverso risposte ad alcune mie domande: Quali abilità bisogna allenare nel tuo sport?Penso la resistenza, non solo fisica, anche la mente deve essere pronta alle tante ore di corsa.” La parola o la frase che ti aiuta nello sport?Famiglia. Il mio punto di riferimento in qualsiasi situazione.”

Gli atleti dell'Atletica La Sbarra cercano di fare sempre del proprio meglio

Uomini e donne della Sbarra & I Grilli vincono la Corri per il Verde 2018

Passano gli anni, cambiano le maglie ma gli atleti dell'Atletica La Sbarra continuano a cavalcare con stile, entusiasmo, animo, coraggio l'onda del cambiamento con risorse residue più mentali che fisiche, credendoci sempre di più come individui e come squadra, cercando di fare del proprio meglio puntando sempre al meglio come individui e come squadra, con la mente libera e sgombra da pressioni e giudizi, mettendosi in gioco ogni settimana in allenamenti e gare, disposti al confronto per apprendere da se stessi e dagli altri.

Enrico Bonati, trail: Sono un ragazzo molto motivato e la gara non la subisco

Matteo Simone
3804337230- 21163@tiscali.it

Nello sport di endurance, dell’ultatrail in particolare, ci devi credere, ti devi impegnare, devi essere mosso da tanta passione, devi notare la bellezza di quello che ti circonda che spinge a salire superando qualsiasi sforzo fisico, diventando leggero e astuto, guardando dall’alto. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Enrico attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa.
Gara di trail cosa significa per te?Per me gara di trail significa essenzialmente correre in natura sentendomi libero. Ovviamente facendolo in gara si cerca di ottimizzare la performance.”

Si vive sempre una gran giornata a contatto con la natura ed esprimendosi atleticamente contro e con atleti di livello superiore e alla pari. Diventa la natura una palestra all’aperto che fa sentire forte le sensazioni, la corsa in natura ti anima e ti rianima, ti rimette al mondo, ti da un senso.

Pedalando l'onda del cambiamento, andare avanti nonostante tutto

Matteo SIMONE 

Pedalando l'onda del cambiamento, se il vento non è favorevole è la mentalità che può diventare favorevole per andare avanti nonostante tutto soprattutto se dalla nostra parte c'è già l'amica salita.

Per ottenere qualcosa bisogna crederci, essere consapevoli delle proprie capacità e limiti, impegnarsi con costanza e determinazione, credendoci, mettendo in conto infortuni, sconfitte e momenti bui, rialzandosi sempre e ripartendo sempre con pazienza, senza fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri e vivendo sempre l'esperienza che dà frutti importanti da portare a casa serenamente.
Tutto passa, tutto cambia, importante cavalcare in modo resiliente l'onda del cambiamento, individuare sempre nuove mete, nuove possibilità, nuove sfide e prendere la direzione verso dove vogliamo arrivare e cosa vogliamo raggiungere con la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti credendo sempre più in se stessi, fidandosi e affidandosi.

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