Colpo grosso al passatore per
l’ultramaratoneta Flavio Taverna dell’A.S.D. Sange Running
Matteo Simone
Peccato che anche lo sport di fatica, di Endurance non è esente di situazioni spiacevoli, c'è qualcuno che a tutti i costi vuol essere considerato un eroe facendo prestazioni straordinarie ma tutto ciò non in modo corretto ma utilizzando mezzi e scorciatoie a discapito di altri disposti a faticare onestamente fino alla fine.
Dispiace per gli altri di pari categoria M75, una categoria rara per l'ultramaratoneta, che non possono esultare per i loro risultati.Sono stato interessato di questo spiacevole evento e ho deciso di scrivere un articolo a proposito di questo mi dispiace ma non si inventa niente.
Colpo grosso al passatore per l’ultramaratoneta Flavio Taverna dell’A.S.D. Sange Running, Categoria italiana: SM75, categoria internazionale SM75. Ottima la sua prestazione finale di 10h45’12” ma ancor più fenomenale è il suo parziale da Vetta le Croci a Borgo San Lorenzo dove ha corso 15 km alla media di 3'48" al km, una velocità che nemmeno il vincitore del Passatore è riuscito a tenere, infatti Marco Menegardi ha corso tale tratto a 4'10" al km.
Colpo grosso al passatore per l’ultramaratoneta Flavio Taverna dell’A.S.D. Sange Running, Categoria italiana: SM75, categoria internazionale SM75. Ottima la sua prestazione finale di 10h45’12” ma ancor più fenomenale è il suo parziale da Vetta le Croci a Borgo San Lorenzo dove ha corso 15 km alla media di 3'48" al km, una velocità che nemmeno il vincitore del Passatore è riuscito a tenere, infatti Marco Menegardi ha corso tale tratto a 4'10" al km.