Colpo grosso al passatore per
l’ultramaratoneta Flavio Taverna dell’A.S.D. Sange Running
Matteo Simone
Peccato che anche lo sport di fatica, di Endurance non è esente di situazioni spiacevoli, c'è qualcuno che a tutti i costi vuol essere considerato un eroe facendo prestazioni straordinarie ma tutto ciò non in modo corretto ma utilizzando mezzi e scorciatoie a discapito di altri disposti a faticare onestamente fino alla fine.
Dispiace per gli altri di pari categoria M75, una categoria rara per l'ultramaratoneta, che non possono esultare per i loro risultati.Sono stato interessato di questo spiacevole evento e ho deciso di scrivere un articolo a proposito di questo mi dispiace ma non si inventa niente.
Colpo grosso al passatore per l’ultramaratoneta Flavio Taverna dell’A.S.D. Sange Running, Categoria italiana: SM75, categoria internazionale SM75. Ottima la sua prestazione finale di 10h45’12” ma ancor più fenomenale è il suo parziale da Vetta le Croci a Borgo San Lorenzo dove ha corso 15 km alla media di 3'48" al km, una velocità che nemmeno il vincitore del Passatore è riuscito a tenere, infatti Marco Menegardi ha corso tale tratto a 4'10" al km.
Colpo grosso al passatore per l’ultramaratoneta Flavio Taverna dell’A.S.D. Sange Running, Categoria italiana: SM75, categoria internazionale SM75. Ottima la sua prestazione finale di 10h45’12” ma ancor più fenomenale è il suo parziale da Vetta le Croci a Borgo San Lorenzo dove ha corso 15 km alla media di 3'48" al km, una velocità che nemmeno il vincitore del Passatore è riuscito a tenere, infatti Marco Menegardi ha corso tale tratto a 4'10" al km.
Una prova davvero straordinaria che gli
permette di vincere la categoria M75, con un distacco di più di 5 ore dal secondo
classificato della sua categoria Giovanni Pietracupa dell’A.S.D. Liberatletica 16h09’31”,
al terzo posto Aldo Lambelet del G.S. Bancari Romani 17h02’26”, 4° Antonio
Cernuschi di Runners Bergamo 17h19’30”.
Tale eccellente prova gli ha permesso di essere in cima alla lista mondiale degli atleti categoria M70 dell’anno 2019, al secondo posto al mondo vi è Mario Marino 11h34’25” sempre al Passatore, terzo posto al mondo il finlandese Pertti Kalliola 12h10’43” il 24.02.2019 a Espoo (FIN), 4° posto al mondo il greco Pavlos Basdekis 12h19’02” il 16.02.2019 a Beach Psatha, Alepochori (GRE).
Tale eccellente prova gli ha permesso di essere in cima alla lista mondiale degli atleti categoria M70 dell’anno 2019, al secondo posto al mondo vi è Mario Marino 11h34’25” sempre al Passatore, terzo posto al mondo il finlandese Pertti Kalliola 12h10’43” il 24.02.2019 a Espoo (FIN), 4° posto al mondo il greco Pavlos Basdekis 12h19’02” il 16.02.2019 a Beach Psatha, Alepochori (GRE).
La miglior prestazione di tutti i tempi
degli atleti categoria m70 è detenuta dal francese Max Courtillon con il crono
di 8h53’45” ottenuta a Rodenbach GER il 12.04.1997.
Sarebbe davvero interessante conoscere
le modalità di allenamento di Flavio Taverna e il suo approccio alla gara,
quali sono gli aspetti fisici, mentali e nutrizionali che cura, cosa pensa
mentre corre, se ha criticità o è sicuro di se stesso, se si avvale di una
squadra che lo sostiene e lo supporta.
La sua esperienza potrebbe essere utile
a tanti giovani che faticano giornalmente per prepararsi a tali gare ritenute
estreme e lui ancora riesce ad ottenere risultati di prestigio nonostante la
non più giovane età, interessante conoscere i seguenti della sua longevità
sportiva.
Flavio ha acquisito nel tempo talmente
tanta esperienza da saper gestire molto bene le gare di ultramaratone e per la
sua età sembra non avere rivali, ha iniziato la sua carriera il lontano 1982,
circa 37 anni fa partecipando a due ultramaratone di 100km nell’arco di un
mese, il 01.05.1982 ha corso la Torino-Saint Vincent 100 km in 10h42’21” e a
fine maggio la 100 km del Passatore concludendo 14h55’00”.
La sua miglior prestazione sulla 100km risale
al 30.-31.05.1998 in occasione sempre della 100 km del Passatore con il crono
di 8h22’05” dove vinse la sua categoria di appartenenza M50.
Segnalo il libro
“Maratoneti e Ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, edito da Edizioni
Psiconline.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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