E’ il mio primo mondiale, cercherò di
fare del mio meglio
Il prossimo 8 giugno sono programma a
Miranda do Corvo (Portogallo) i Campionati Mondiali di Trail, dodici gli azzurri convocati, 6 donne: Silvia Rampazzo, Gloria
Giudici, Barbara Bani, Lidia Mongelli, Sara Palfrader, Emma Quaglia, e 6
uomini: Marco De Gasperi, Alessandro Rambaldini, Francesco Puppi, Luca Cagnati,
Davide Cheraz e Andreas Reiterer.
Tra i convocati interessante la carriera
sportiva di Davide Cheraz che da ragazzino gareggiava in mtb, poi è passato al Winter
Triathlon conquistando agli Europei e Mondiali a Jamijarvi il quarto posto.
Dal 2012 ha iniziato a fare gare di trail
e dal 2013 è un atleta del Team Salomon Italia. E’ tesserato FIDAL con l’Atletica
Sandro Calvesi e vanta sulla mezza maratona un personale di 1h09’59” ad Abbiategrasso
il 22 ottobre 2017 e in maratona di 2h26’51” a Valencia il 19 novembre 2017.
Di seguito, Davide racconta alcune
impressioni pre gara rispondendo ad alcune mie domande: Rispetto ai mondiali ti senti pronto? “Mi sento pronto perché mi sono riuscito ad allenare bene in questi mesi
senza alcun intoppo.” Quali sono tue
aspettative e consapevolezze? “E’ il
mio primo mondiale e non ho un’aspettativa, cercherò di fare del mio meglio per
me e per la squadra.”
Davide ha tante esperienze nello sport non
solo di forza e resistenza ma anche di agilità e scaltrezza avendo praticato mtb e triathlon sport che richiedono
scaltrezza e velocità nei cambi di ritmo e nelle transizioni per perdere il
meno tempo possibile e per ripartire sempre alla grande: Avete con voi medici, fisioterapisti, tecnici, nutrizionista,
psicologo? “Si come staff qua per
aiutarci c'è Tito, Fulvio Massa, Paolo Germanetto e Stefano Punzo.”
In una gara internazionale come un
mondiale trail in Portogallo è bene
che ci sia personale professionista a disposizione degli atleti per supportare,
consigliare, provvedere e rendere il più agevole possibile il loro periodo di
impiego per la gara che va dalla partenza dall’Italia al ritorno a casa
gestendo tutte le fasi, dal pre gara, gara e post gara: Senti che c'è la squadra Italia? “Credo siamo un bella squadra che possiamo dire la nostra, sicuramente
daremo il massimo.”
Si tratta di una prestazione di atleti
italiani sia individuale che di squadra quindi tanto meglio se si respira un
buon clima che permette di essere sereni e concentrati per fare del proprio
meglio sia livello individuale che di squadra.
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