martedì 3 dicembre 2019

Teresa Lelario, Maratona di Latina: Vincere una maratona è un emozione unica


Si è corsa domenica 1 dicembre la 22^ Maratona di Latina, io c’ero sia alla prima edizione del 1998 sia domenica. I vincitori sono stati Teresa Lelario (Barletta Sportiva) in 3h23’15” e Giorgio Bizzarri (SS Lazio Atletica Leggera) in 2h37’18”. 

Il podio femminile è completato da Patrizia Pricci (Running Team D’Angela Sport) e Antonella Abbondanza (Podistica Solidarietà), mentre il podio maschile è completato da Pietro Carbotti (Martina Franca Running) e Francesco Tescione (Podistica Aprilia), a seguire Antonio Mario Fiadone e Giorgio Calcaterra.

venerdì 29 novembre 2019

Presentazione del libro “Triathlon e Ironman”: Resilienza nel Triathlon

Matteo SIMONE

Tutto si può fare con la testa che aiuta il fisico ad andare avanti e una forte passione.

Importante è conoscersi bene e utilizzare tutti gli accorgimenti utili dettati dall’esperienza, frazione per frazione si va avanti, ogni disciplina ha le sue caratteristiche da curare in allenamento e da esprimere al meglio in gara, l’ultima disciplina la corsa bisogna saperla gestire per concludere la gara e sapersi difendere dalla stanchezza e dalla temperatura atmosferica.
Per approfondire il mondo degli atleti di triathlon ironman, ho costruito un questionario e ho raccolto alcune risposte. Questo ci permette di conoscere più da vicino le motivazioni che affascinano le persone ad avvicinarsi a questo tipo di disciplina considerata estrema. L’ironman prevede 3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta e la maratona di corsa a piedi (42,195 km).

Presentazione del libro “Triathlon e Ironman”: Aspetti psicologici nel triathlon


E’ un campione non solo la persona muscolosa che ha fisico ma anche la persona che non trascura nulla, sa che ai ristori bisogna integrarsi, sa che può correre quanto vuole, può andare avanti a tutti ma se ha trascurato di integrare sufficientemente poi sarà costretto a fermarsi è come le gare di formula uno che bisogna avere i serbatoi pieni ed andare alla giusta velocità se consumi troppo la macchina si ferma.

Pertanto vince chi usa la giusta alchimia tra fisico, mentale e nutrizionale quindi prepararsi da subito nelle scuole calcio, nelle scuole di triathlon ed in qualsiasi scuola l’importanza dell’aspetto fisico, mentale e nutrizionale.
Per approfondire il mondo degli atleti di triathlon ironman, ho costruito un questionario e ho raccolto alcune risposte. Questo ci permette di conoscere più da vicino le motivazioni che affascinano le persone ad avvicinarsi a questo tipo di disciplina considerata estrema. L’ironman prevede 3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta e la maratona di corsa a piedi (42,195 km).

Presentazione del libro “Triathlon e Ironman”: Raggiungere obiettivi


Gli atleti vanno alla ricerca di sensazioni positive e di benessere, ed alla ricerca della sfida, per verificare quanto si è capaci a perpetrare uno sforzo nel tempo. Per approfondire il mondo degli atleti di triathlon ironman, ho costruito un questionario e ho raccolto alcune risposte. 

Questo ci permette di conoscere più da vicino le motivazioni che affascinano le persone ad avvicinarsi a questo tipo di disciplina considerata estrema. L’ironman prevede 3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta e la maratona di corsa a piedi (42,195 km).

Presentazione libro “Triathlon e Ironman”: Sperimentare benessere nello sport

Matteo Simone 

Per approfondire il mondo degli atleti di triathlon ironman, ho costruito un questionario e ho raccolto alcune risposte. 

Questo ci permette di conoscere più da vicino le motivazioni che affascinano le persone ad avvicinarsi a questo tipo di disciplina considerata estrema. L’ironman prevede 3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta e la maratona di corsa a piedi (42,195 km).
Gli atleti vanno alla ricerca di sensazioni positive e di benessere, e alla ricerca della sfida per verificare quanto si è capaci a perpetrare uno sforzo nel tempo.

venerdì 22 novembre 2019

Rocco Simone, ultrarunner: Ho imparato prima a correre e poi a camminare

Matteo Simone 

A volte si è predestinati, da piccoli si riesce a fare qualcosa considerata sorprendente come competere nello sport da minorenni con altri adulti esperti.

Questa sembra essere l’esperienza di Rocco che racconta le sue esperienze attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? Ciao Matteo, penso di essermi sentito un piccolo Campione quando ero ancora adolescente, a circa 16-17 anni, quando ho vinto la mia prima gara, vincendo contro avversari molto più grandi di me e alla premiazione sono stato molto festeggiato da tutti gli concorrenti.”

Oxana Corso, argento 100 m mondiali atletica paraolimpica a Dubai 2019

Il sogno poter agguantare un posto sul podio 
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Oxana Corso è un'atleta velocista, nei mondiali di atletica paraolimpica a Dubai conquista la medaglia d’argento dei 100 metri (T35) tagliando il traguardo con la migliore prestazione della stagione (15.42), dietro all’inglese Maria Lyle (14.62). 

Alle Paralimpiadi di Londra 2012, vinse due medaglie d'argento, 100 e 200 metri categoria T35. 
Durante i campionati italiani a Grosseto, stabilisce il record del mondo sui 400 metri categoria T35 (1'22"37). Nel 2013 al campionato del mondo di atletica stabilisce il record del mondo categoria T35 nei 100 m (15"63).

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