venerdì 23 ottobre 2020

Luigi Pecora, ultrarunner: Se sto soffrendo penso a mia moglie al traguardo

10 anni fa...non ero assolutamente lo sportivo di oggi, anzi ero pigro e sovrappeso!
Matteo SIMONE

Luigi Pecora è un ultramaratoneta con le seguenti migliori prestazioni: il 25 aprile 2022 ha concluso la 50km a Castel Bolognese in 3h37’12” e il 25 maggio 2019 ha portato a termine la 100km del Passatore in 8h19’18”.

Di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso risposte ad alcune mie domande.
Come hai gestito il periodo del covid?Beh non è stato subito semplice, non solo perché era una situazione per tutti sconosciuta, ma anche perché le regole, i DPCM, e le informazioni all’inizio, cambiavano giorno dopo giorno, andando a modificare le abitudini quotidiane, lavorative e sportive. Ma ho sempre voluto rispettare le direttive che venivano imposte, anche quelle meno piacevoli”. 

mercoledì 21 ottobre 2020

Luca Giglioni, runner: Ho fatto della lunga distanza uno stile di vita

Riesce a sentirsi campione chi riesce a mettersi in gioco


Luca Giglioni, ultrarunner e organizzatore di gara, l’ho conosciuto in occasione di una maratona di Terni in fila al bagno in un bar prima della partenza, e come dico sempre lo sport avvicina persone, culture, popoli e mondi. Sul suo profilo facebook si presenta con queste parole:

In marcia per la 100 km del Passatore. Non so dove arriverò, ma in fondo è la caratteristica di ogni ultramaratoneta. Rappresenta il mistero della vita ricercare dove andiamo, cosa cerchiamo, cosa riusciremo a costruire. Se lo erano già chiesto gli antichi greci, i latini, gli stessi esploratori dell'età moderna, fino agli astronauti che hanno viaggiato nello spazio. Non importa domani dove la mia testa mi porterà, dove le mie gambe riusciranno a trasportarmi. Quello che so è che è un altro giorno della mia vita che aggiungerà un altro scalino nella mia esperienza di corridore ad affrontare la fatica non solo nello sport, ma anche nella vita… Buon passatore a tutti! 

martedì 20 ottobre 2020

Atletica La Sbarra ai Campionati Italiani Master Pista Arezzo 2020

Matteo SIMONE 

Dal 9 al 11 Ottobre 2020 si sono svolti ad Arezzo i Campionati Italiani Individuali Master su Pista. 

Tra gli atleti partecipanti anche una rappresentativa dell’Atletica La Sbarra, di seguito i risultati individuali e a staffetta.
Federica Gallo: 400 metri 1’11”.26 (6^ SF35); 800 metri 2’39”05 (8^ SF35)
Italo Madama 400 metri 1’07”40 (9° SM55)
Vincenzo Paduano 800 metri 2’08”00 (5° SM35)
Mario Di Benedetto 800 metri 2’13”24 (9° SM40)
Fabrizio De Grandis 800 metri 2’18”63 (9° SM45)

lunedì 19 ottobre 2020

Mario Di Benedetto, atletica: Devi essere libero con la testa e concentrarti

 In qualsiasi sport il sostegno della famiglia è fondamentale
Matteo SIMONE 

I Campionati Italiani Individuali Master su Pista hanno avuto luogo dal 9 al 11 Ottobre 2020 ad Arezzo. 

Mario di Benedetto dell’Atletica La Sbarra ha disputato la Staffetta 4X100 M50 con i compagni di squadra: Pino Masi, Fabrizio De Grandis e Massimo Mantellassi. Inoltre ha corso gli 800 metri piani classificandosi  al 9° posto in 2’13”24.
Di seguito Mario racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Ciao Mario come hai gestito il periodo del Covid?Rispettando le limitazioni imposte. Ma senza paura o allarmismi eccessivi”.

Italo Madama, atletica: Il sostegno di amici e fan è importantissimo, ti gratifica sempre

 Matteo SIMONE

http://www.psicologiadellosport.net

 

Dal 9 al 11 Ottobre 2020 si sono svolti ad Arezzo i Campionati Italiani Individuali su Pista Master. Italo Madama dell’Atletica La Sbarra ha disputato la Staffetta 4X400 SM55 con i compagni di squadra: Pino Masi, Fabrizio De Grandis e Massimo Mantellassi in 4’33”89 classificandosi al 4° posto. Inoltre ha corso i 400 metri piani classificandosi  al 9° posto in 1’07”40.

Cosa c’è nella mente dei ciclisti?


Tanta passione, allenamenti, incontri, salite e fatica, aggregazione, selfie e caffè, tanti chilometri di curve, tante decisioni, equilibrio, presenza, attenzione, focalizzazione. Squadre, gruppi, associazioni, camere d’aria, banane e barrette.

Daje con la bici! Per assaporare la ciclicità dello Sport come nella vita, fatta di partenze e arrivi, incontri e congedi, attivazione e rilassamento, tensione e relax, salite e discese, chiusure e aperture. Importante è essere sempre pronti e sviluppare tanta consapevolezza, fidarsi di se stessi e di qualcun altro e sviluppare tanta resilienza.
La bici è una metafora della vita, come per la bici c’è la ciclicità della salita e della discesa così nella vita c’è la crisi e soluzione senza darsi per sconfitti ma accettando e cambiando il corso degli eventi con fiducia e resilienza uscendone fuori sempre più rafforzati.

Elena Pesavento: Obiettivi? 1h49min sulla mezza e 3h59 in maratona

Matteo Simone 

Nello sport bisogna avere le idee chiare, delle mete, obiettivi, sogni da poter raggiungere con un programma adeguato di allenamento facendo un percorso di consapevolezza impegnativo, costante con fiducia, passione, motivazione, determinazione.

Elena racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho sempre fatto sport (da quando ero piccola) e vengo dal mondo del tennis”.
Come sei cambiata attraverso lo sport?Sono diventata più attenta alla salute. In particolare nel mondo del running sono diventata meno timida”. 

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