giovedì 23 giugno 2022

Elvino Gennari: La 100 km di Millau resterà per me la vittoria più bella in assoluto

Dopo tanti anni ho ancora il secondo miglior tempo 6h51'👍🏃

Matteo SIMONE

 

I tre fratelli Gennari, Elvino e Loris (gemelli) e il più giovane Pietro, sono stati ultramaratoneti specialisti della 100km che si allenavano oltre l’attività lavorativa e partivano per nuove sfide da affrontare conosciuti e temuti in tutto il mondo.
 

Approfondiamo la conoscenza di Elvino attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Quale è stata la tua vittoria più emozionante? Ciao Matteo! Tutte le mie vittorie sono state emozionante più o meno, certo vincere a Millau è stata una cosa bellissima davanti a tantissima gente Poi Millau è come il Passatore qui in Italia, una delle 100 più belle del mondo forse non mi rendevo conto a quei tempi di avere vinto una grande 100 km 
La 100 km di Millau resterà per me la vittoria più bella in assoluto. Dopo tanti anni ho ancora il secondo miglior tempo 6h51'👍🏃. Un abbraccio.

Fabio Delbono vince la Nove Colli Running 200.3km in 24h03′41″

 Il 22 maggio 2022 ho vinto il titolo IUTA di ultramaratona su strada
Matteo Simone
Psicologo, psicoterapeuta 


Il 21 e 22 Maggio 2022, si è svolta l’ultramaratona Nove Colli Running vinta da Fabio Del
bono (Atl. Franciacorta) in 24h03′41″ che ha preceduto Andrea Guiducci 24h50′03″.

Completa il podio maschile Massimo Zimbardo 26h06′30″. Da menzionare Antonio Mammoli, 12^ assoluto in 28h30′31″, alla sua 19^ partecipazione.
La gara femminile è stata vinta da Alice Modignani Fasoli in 25h12′05″ che ha preceduto Giulia Ranzuglia 28h04’01″ e Maria Pinto 28h45′17″.
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Fabio attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Vengo dal calcio, ho iniziato a giocare a calcio a 8 anni, ho smesso a 30 per rottura del crociato (2 volte), poi, un po' per caso, grazie a delle idee di un mio amico, ho iniziato a correre le classiche gare di paese. La cosa mi piaceva e ho allungato i km fino alla maratona, lì la passione per le lunghe distanze, in modo graduale ma continuo, fino ad arrivare all'ultra Trail da 260km e alla 9 Colli.

mercoledì 22 giugno 2022

Sfide difficili ma non impossibili per tutti i componenti delle joelette

 

I componenti delle joelette sono squadre di eroi, da chi occupa la joelette e viene spinto in allenamento e in gara per strade e sentieri, salite e discese, agli spingitori che si mettono in gioco facendo esperienza con apprensione e generosità. 

Insieme è sempre molto meglio per affrontare, gestire, attraversare percorsi, strade, situazioni sempre praticabili con consapevolezza, fiducia e resilienza. Si fatica nella vita e nello sport, si attraversano momenti difficili, situazioni impreviste e improvvise, si incontrano salite che sembrano non percorribili fini alla fine, ma insieme si può apprezzando la gioia e la soddisfazione che tutto passa e tutto cambia. 
Perché partecipare? Per esserci con il cuore, il corpo e la mente; per condividere lo sforzo e la fatica insieme raggiungendo traguardi importanti o simbolici; un'occasione per conoscere gente uguale a noi, diversa da noi, ordinaria o straordinaria, veloce o lenta, abile o con altre abilità. Tanti incontri, tanti amici per fare parte di un team e condividere fatica e divertimento. 

martedì 21 giugno 2022

L’autoefficacia spinge a fissare obiettivi sempre più difficili


Sicuramente a spingere una persona a raggiungere i record è una elevata motivazione intrinseca, cioè il piacere di fare, ma vi è anche una componente di motivazione estrinseca, cioè il piacere derivante dall’avere un riconoscimento dagli altri; le persone si interessano al recordman, si parla di lui.

Inoltre, vi è l’autoefficacia che spinge una persona a fissare obiettivi sempre più difficili, cioè sapere di saper fare, il riuscire in qualcosa incrementa l’autoefficacia e la persona ci crede nella realizzazione delle sue imprese.
La persona anticipa mentalmente i propri successi e si convince di riuscire in quello che si prefigge e per questo si impegna al massimo utilizzando sia le risorse personali: dotazioni fisiche e mentali; sia risorse di allenatori, staff medico, psicologo eventualmente.
Lo psicologo dello sport lavora su diversi ambiti; sul goal setting, cioè contribuisce a stabilire obiettivi condivisi, raggiungibili anche se difficili.

domenica 19 giugno 2022

Fabrizio Severini, 7° alla Nove Colli Running: Traguardo sognato mille volte

 Una soddisfazione enorme, un Sogno che inseguivo con un po’ di timore 
Matteo Simone 
Psicologo, psicoterapeuta  


Il 21 e 22 Maggio 2022, si è svolta l’ultramaratona Nove Colli Running vinta da Fabio Delbuono in 24h03′41″ che ha preceduto Andrea Guiducci 24h50′03″. 

La gara femminile è stata vinta da Alice Modignani Fasoli in 25h12′05″ che ha preceduto Giulia Ranzuglia 28h04’01″ e Maria Pinto 28h45′17″. 
Completa il podio maschile Massimo Zimbardo 26h06′30″. Da menzionare Fabrizio Severini M55, 7^ assoluto in 27h05′04″, alla sua prima partecipazione e Antonio Mammoli, 12^ assoluto in 28h30′31″, alla sua 19^ partecipazione.
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Fabrizio attraverso risposte ad alcune mie domande. 

sabato 18 giugno 2022

Stella Firinu: Corro a sentimento, un po’ alla Forrest Gump

 Fumavo, ho smesso e ho iniziato a correre per “ripulire i polmoni 
Matteo Simone 
Psicologo, psicoterapeuta 
 

A volte ci si accorge di qualcosa da voler cambiare, incrementa la consapevolezza del proprio stile di vita e si può passare all'azione, per esempio cambiando stile di vita, rinunciando a qualcosa o iniziando, per esempio, la pratica di un’attività sportiva come la corsa. 

Di seguito, Stella racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso sportivo? Ho giocato a calcio durante gli anni delle superiori ma ho smesso quando mi sono trasferita altrove per frequentare l’università. Fino alla laurea ho praticato arti marziali (judo) e, come per il calcio, ho smesso quando ho terminato gli studi e mi sono trasferita altrove.   

Laura Biagetti: Vorrei una maglia azzurra nei prossimi due anni

  Matteo Simone 
Psicologo, psicoterapeuta 
 

In genere, il sogno di ogni atleta sono le olimpiadi o la maglia azzurra, ci vuole talento, impegno, costanza, per allenarsi e gareggiare cercando di migliorare gradualmente, confrontarsi con altri atleti avversari, avvalersi di professionisti che ti seguono e lavorano per il tuo benessere e performance. 

Di seguito, Laura (GS Lammari) racconta la sua esperienza attraverso risposte ad alcune mie domande. 

Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho iniziato a 16 anni e mi sono appassionata subito ero una ragazzina come tante ma la costanza mi ha portata e mi porterà fino a dove voglio. 

Il 4 giugno 2005, a 15 anni, Laura corre i 1000 metri in 3h26’32” a La Spezia. L’8 aprile 2006, a 16 anni, corre i 600 metri in 1’45”8 a Terni. Nel 2007, a 17 anni, il 7 giugno, corre i 1500 metri in 5’00”27 a Imola; il 20 giugno corre gli 800 metri in 2’26” e il 7 ottobre corre i 3000 metri in 10’37”54 a Cesenatico.  

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