“Ho
cercato, sin da piccolo, di vedermi in campo l’ultima domenica di Wimbledon
giocare la finale, per me è sempre stato l’obiettivo numero uno”.
DJOKOVIC (1)
La
formulazione degli obiettivi (goal setting): definizione degli
obiettivi attraverso un lavoro di conoscenza delle proprie risorse e
potenzialità, un lavoro di consapevolezza volto a sviluppare un senso di
autostima e sicurezza nei propri mezzi.
Ricerca,
installazione, potenziamento delle risorse: è possibile utilizzare
un approccio di “Eye Movement Desensititation Reprocessing” (EMDR) per cercare
di individuare e potenziar le risorse occorrenti per una prestazione immediata
ottimale.
Autoefficacia:
cercare di aumentare l’autoefficacia personale attraverso tecniche adeguate
come visualizzazioni, memorie di prestazioni positive, l’individuazione di
modelli vincenti per noi rappresentanti un punto di riferimento.
Siamo tutti in grado di perseguire i nostri
sogni e raggiungere obiettivi significativi: “important it is to have clear
goals (importante è avere chiari gli obiettivi)”.
E’ necessario innanzitutto formulare obiettivi a
breve, medio e lungo termine, obiettivo a breve termine scadenza uno o due mesi,
obiettivo a medio termine sei mesi , quello a lungo termine un anno.
Gli obiettivi devono essere significativi,
stimolanti, chiari, difficili ma non inarrivabili, mirati al miglioramento
graduale della prestazione più che al risultato
“Quando ti dai obiettivi troppo elevati e non
sei in grado di raggiungerli, il tuo entusiasmo si trasforma in amarezza. Cerca
una meta più ragionevole e poi gradualmente sorpassala. È il solo modo per arrivare
in vetta.” (Emil Zatopek)
Fissare obiettivi limitati, raggiungibili e
progressivamente più ambiziosi è uno dei modi migliori per aumentare
l’autoefficacia dell’atleta.