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Giovedì 18 giugno a Manfredonia una serata all'insegna dello sport per festeggiare 20 anni resilienti della Gargano Onlus 2000 presieduta dall"ex atleta Giovanni Cotugno.
Interessanti testimonianze di uno sport per tutti con ogni modalità, per star bene e fare bene insieme ma anche per vincere con atleti che poi hanno fatto la storia dell'atletica di Manfredonia.
Sempre presente nel cuore degli atleti è
Genny, lo ricorda sempre Michele Fiale con un'immagine. La Gargano Onlus merita
riconoscimenti anche per l'interesse nei confronti di persone diversamente
abili. Ora è anche una squadra di ultrarunner fortissimi.
Grande merito a Giovanni per dedicarsi
allo sport organizzando gare e occupandosi di atleti dalle più tenere età per
trasmettere la passione e l'arte della corsa che non è solo fatica ma anche
opportunità di affrontare meglio la vita. L'atleta va sostenuto, incoraggiato,
motivato, consigliato, indirizzato. È sempre un piacere vedere una coppia
allenatore e atleta all'opera che diventano una squadra con comuni intenti,
mete e obiettivi.
Nel libro “O.R.A. Obiettivi Risorse
Autoefficacia, Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e
nello sport” è menzionata la Gargano 2000 Manfredonia:
“C’è una trasmissione di competenze, di
passione, tra gli atleti nella cittadina di Manfredonia. …Sembra esserci una
sorta di passaggio di consegna, una sorta di vocazione a far sì che altri traggano
vantaggio, traggano insegnamenti utili per far bene, è come se ci fosse un
gioco di squadra longitudinale, una sorta di devozione e vocazione per il paese
per far sì che ci sia sempre qualcuno nella cittadina di Manfredonia che porti
lustro in ambito dell’Atletica Leggera, e questo grazie anche alla Gargano 2000
Manfredonia che sostiene questi personaggi, li accompagna, li difende, li
protegge, li esalta, fa opera di persuasione verso gli stessi atleti riguardo
alle loro capacità, potenzialità. Vi è qualcosa che si sta costruendo nel
tempo, che ha delle radici forti, solide, che viene nutrito dai diversi attori,
presidente, responsabili, accompagnatori, tecnici, genitori.”
Bisogna essere resilienti e pronti al
cambiamento, rimodulare gli obiettivi in base alle proprie condizioni fisiche
attuali. Quello che viene chiesto alle amministrazioni locali è che sostengano
queste realtà, queste risorse umane e stiano al loro fianco.
Giovanni è menzionato nel mio libro “Ultramaratoneti e gare estreme”, Prospettiva Editrice.
http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_product=357&controller=product
380-4337230 - 21163@tiscali.it
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
https://www.libreriauniversitaria.it/libri-autore_simone+matteo-matteo_simone.htm
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