lunedì 30 novembre 2020

Gianmarco Sforna, calcio: Fallire è il miglior modo di imparare

In 4 anni sono passato dal rimpiazzo del mister al titolare fisso 
Matteo Simone   

Lo sport insegna a vincere e a perdere, insegna a rialzarsi sempre, a riprovare di nuovo in modo diverso, ad allenarsi duramente per raggiungere obiettivi, per superare prove. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Gianmarco, della Polisportiva Quadraro Cinecittà, attraverso risposte ad alcune mie domande. 

domenica 29 novembre 2020

Alessio Luca Cerrone, judo: Ho superato le sconfitte continuando ad allenarmi

 Nel judo la parola del maestro da molto conforto e sicurezza 
Matteo SIMONE 

Se si è veramente intenzionati a ottenere qualcosa non spaventano sconfitte, infortuni, crisi ma si continua a impegnarsi, allenarsi con costanza e determinazione cercando di portare a compimento propri desideri e obiettivi. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Alessio attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell'attività fisica? “Ho praticato nuoto per 8 anni, poi triathlon per 1 (ho smesso per via dei costi della mia squadra) e poi sono passato al judo, che pratico da ormai 4 anni”. 

Maria Elena Trulli: Lo sport mi ha curata, la corsa mi fa stare bene

 Un'amica, iscritta alla Podistica Solidarietà, mi ha iniziata al podismo 

Matteo SIMONE

A volte lo sport diventa la cura per le persone, lo sport fa star bene coltivando una passione impegnativa con costanza e in compagnia. Si fa sempre in tempo a praticare sport di propria iniziativa o coinvolti da amici o altri. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Maria Elena attraverso risposte ad alcune mie domande. 

Qual è stato il tuo percorso nello sport?Percorso tradizionale, da alunna...medie...liceo...etc. palestra, tanto nuoto. Poi, ‘da grande’, ho iniziato in modo malato a frequentare la palestra. Ogni tipo di attività compensava il mio malessere. Poi spinning e il camminare all’aperto. Ma ero appagata e mi mettevo alla prova: io, pigrona e casalinga, mamma tuttofare e docente impeccabile, mostravo a me stessa un lato nascosto, latente, potenzialmente eccitante”.

sabato 28 novembre 2020

Valeria Straneo, maratoneta: Ho consapevolezza di essere alla fine della mia carriera

 Matteo SIMONE 

Valeria Straneo (Laguna Running), dal 2018 allenata da Stefano Baldini, nel 2012 stabilisce le migliori prestazioni italiane in mezza maratona e maratona: il 26 febbraio chiude la Roma-Ostia in 1h07'46", valida anche come Campionato Italiano assoluto e il 15 aprile chiude maratona di Rotterdam in 2h23'44". 

Ha partecipato a due Olimpiadi in maratona: 7^ classificata nel 2012 a Londra in 2h25'27'' e 13^ nel 2016 all’età di 40 anni, a Rio dei Janeiro 2h29'44" e sta cercando di fare il minimo per partecipare alle prossime Olimpiadi di Tokyo. 

E poi ci sono le piccole imprese, che con resilienza hanno affrontato la crisi Covid

 Matteo SIMONE 

E poi ci sono le piccole imprese, che con resilienza hanno affrontato la crisi Covid. Una di queste è Prospettivaeditrice che non nega di affermare che il lockdown è stato un momento di forte stress prevalentemente finanziario, dovuto alla contrazione della domanda e dei mercati. Prospettivaeditrice, così come molte aziende italiane, ha introdotto innovazioni tecnologiche nell'organizzazione interna per favorire lo smartworking ed ha puntato sull'e-commerce. 

Non è tutto così facile come potrebbe apparire però. 

Prospettivaeditrice è perfettamente consapevole delle difficoltà del periodo. È per questo che mai come quest'anno l'invito è quello di "consumare" italiano. Consumare non solo prodotti di origine e fattura italiana, ma "consumare" nel senso di divorare la corretta informazione e la corretta riflessione personale. Soltanto con un'adeguata formazione culturale è davvero possibile farsi un'opinione e comprendere il mondo che ci circonda riuscendo a distinguere il bene dal male, il vero dal falso. Frutto dell'ingegno, della passione, della ricerca e degli sforzi personali, mai come quest'anno il libro può rivelarsi come scelta di un dono giusto, favorendo anche nel nostro caso l'economia italiana (i nostri libri vengono stampati in Italia)”. 

venerdì 20 novembre 2020

Desiderare sempre qualcosa e cercare di ottenerla con il duro lavoro

Matteo SIMONE

3804337230- 21163@tiscali.it

Bisogna volere sempre qualcosa nella vita e cercare di ottenerla con il duro lavoro, credendoci, impegnandosi, facendosi aiutare, e ogni volta che si raggiunge qualcosa di importante capire come ci si sente, cosa c'è stato durante il percorso, da dove siamo partiti e ora cosa vogliamo.
 

Il primo avversario da battere è se stessi, a volte ci si sente insicuri, non si crede sufficientemente in  stessi, si pensa che l’obiettivo sia irraggiungibile, ed allora il primo lavoro da fare è mentale, vedersi vincitore, sconfiggere le credenze negative, e poi la strada diventa più percorribile. 

giovedì 19 novembre 2020

Lo sport fa sentire vivi, efficaci, consapevoli, fiduciosi, resilienti

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it


Vivo lo sport come stile di vita che mi procura benessere e piacere nella pratica dell'esercizio fisico che non è solo corsa ma anche bici, camminate, nuoto e altro. 

Lo sport mi fa sentire vivo, efficace, consapevole, fiducioso, resiliente. Lo sport mi mette in contatto con il mio respiro e le sensazioni corporee, mi fa capire chi sono, da dove vengo, dove voglio arrivare. 
Mi fa sentire parte dell'ambiente naturale con i colori, suoni, profumi, i cambiamenti dall'alba al tramonto, dalla luce al buio, dal sole alla pioggia, così com'è la vita che va apprezzata in tutte le sue forme e modalità̀, tristezza e felicità, crisi e gioie, salite e discese, imparando e apprezzando sempre quello che c'è ora, quello che è possibile ora e che non è per sempre, così come noi non siamo per sempre. Quindi vogliamo bene a noi stessi praticando sport e vogliamoci bene serenamente. 

lunedì 16 novembre 2020

Libri con indicazioni psicologia sport


La 100km del passatore. Una gara fra coraggio e resilienza 

Cosa significa correre una gara di 100km? Quali meccanismi psicologici aiutano ad allenarsi e gareggiare con coraggio e resilienza? 
La 100km del Passatore è una classica e famosa gara di corsa a piedi da Firenze a Faenza. Lo stesso autore ha partecipato a questa gara sperimentandosi e comprendendo cosa significa fare sport per tante ore, andando incontro a crisi da superare, mettendo in atto strategie per andare avanti e portare a termine la competizione. 
È un libro che racconta di atleti di livello nazionale e internazionale ma anche di atleti che hanno la passione della corsa anzi della corsa di lunga distanza e dalla lettura delle interviste completate dai commenti dell’autore basati sulla sua formazione e competenza in psicologia dello sport, aiuta a vedere con occhi diversi questa pratica sportiva, una pratica da avvicinarsi con cautela, attenzione, preparazione. 

Martina Centofanti: Lavorare non solo per sé stessi ma soprattutto per la squadra

Matteo SIMONE

Martina Centofanti è una delle 5 farfalle azzurre che hanno vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, insieme ad Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Daniela Mogurean.

Martina Centofanti nel 2014 entra a far parte della Nazionale di ginnastica ritmica dell'Italia. Nel 2015 ai Campionati del Mondo di Stoccarda (AUT) conquista 1 Oro/Nastri e 1 Argento/Cerchi-Clavette.

sabato 14 novembre 2020

Marta Pagnini, ex ginnasta: Mel mio sport è richiesta una grandissima forza mentale

 Ho capito che con la testa si può arrivare laddove il fisico non arriva 
Matteo SIMONE 

 

Marta Pagnini, nel 2011 vince l'oro iridato nel concorso a squadre ai Mondiali di Montpellier e due argenti, sempre a squadre. 

Alle Olimpiadi di Londra 2012 ha vinto la medaglia di bronzo con la nazionale italiana e per tale motivo l'11 aprile 2014 le è stata conferita l'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica italiana. 
Nel 2013 diventa capitano della nuova squadra formata da Andreea Stefanescu, Camilla Patriarca, Camilla Bini, Chiara Ianni e Valeria Schiavi, salendo per ben due volte, sul secondo gradino del podio ai XXXII Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2013 a KievSempre nel 2013 viene premiata agli Oscar della Ginnastica. 
Ai Campionati europei di ginnastica ritmica 2014 a Baku, conquista con la squadra la medaglia d'argento. Si riconferma vice campionessa del mondo ai XXXIII Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2014 a Izmir.

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