venerdì 9 aprile 2021

Roberto Elli: Quando ho iniziato a correre nel 2006 ero 85kg, oggi sono 65

 Oggi non potrei stare senza la corsa 
Matteo SIMONE 21163@tiscali.it

Lo sport fa cambiare stile di vita, fa perdere peso, fa raggiungere obiettivi, rende sereni, felici, determinati. 

Di seguito, Roberto (Atletica Manara) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Un campione mai; un buon podista in qualche occasione si. 
Qual è stato il tuo percorso per diventare atletaC’è un altro sport che vorresti praticare? “Io vengo dal calcio e quando il campo è diventato troppo lungo e quelli di 20 anni arrivavano sul pallone prima di me ho capito che bisognava cambiare sport… quindi sono passato al calcetto (che pratico tuttora) e per tenermi un po in forma ho cominciato a fare qualche uscita di corsa… poi nel corso di queste uscite ho conosciuto altri podisti che mi hanno convinto a correre in una squadra amatoriale Fiasp… da lì l'appetito vien mangiando., mi sono iscritto al campionato Fidal ed è stato un crescendo. Uno sport che mi sarebbe piaciuto praticare è il tennis”.  

Nella vita si fanno sempre scoperte, si cambia per star meglio e per star meglio e quindi ci sono diverse opportunità da valutare, considerare e prendere al volo, come treni che passano. 
Che consiglio daresti a coloro che devono fare scelte importanti nello sport? “Di seguire la loro passione come inizio, ma di provarne anche altri. Quando giocavo a calcio dell'allenamento che si faceva la parte relativa alla corsa era quella che sinceramente non mi piaceva… oggi non potrei stare senza la corsa!. 

Mai dire mai, bisogna sempre provare qualcosa e poi considerare se piace o meno, se continuare o meno. 
Come ha contribuito lo sport al tuo benessere e/o performance? “Io, grazie a Dio, sono sempre stato bene e non ho mai avuto infortuni gravi, ma la pratica sportiva continua mi ha sicuramente aiutato a mantenere lo stato di buona salute di cui godoun notevole risultato della corsa è stato il controllo del peso… quando ho iniziato a correre nel 2006 ero 85 kg, oggi ne sono 65, ho avuto l'emozione e il piacere di indossare la divisa del militare di quando avevo 18 anni… e mi va a pennello. 

La pratica costante dello sport fa sperimentare di essere ancora in grado di permettersi cose di una volta come indossare vestiti di decine di anni fa, perché lo sport mantiene giovani nel fisico e nella mente. 
Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Usi farmaci, integratori? Per quale motivo? “I miei allenamenti se fatti al mattino vengono svolti, al 90%, a digiuno; se faccio lavori lunghi un 3h prima bevo del  e mangio pane integrale e marmellate e un pezzo di cioccolato fondete al 99%. Durante la gara mi alimento solo per gare oltre i 30 km e uso solo un tipo di integratore della ditta Pro Action’ che si chiama Carbo Sprint’ contenente maltodestrine, fruttosio e destrosio e, fondamentale, è liquido. Ho provato altri integratori in gel o da masticare, ma il mio stomaco non li tollera. Quando faccio allenamenti piuttosto impegnativi assumo un po di amminoacidi ramificati (1gr ogni 10 kg di peso) prima e dopo l'allenamento; ogni 15 gg assumo anche un po di creatina per il tono muscolare. Giornalmente faccio uso di Omega3 e curcuma. Mia moglie utilizza molte spezie nella nostra alimentazione quotidiana e facciamo molto uso di frutta e verdura. Limitiamo al massimo la carne di maiale e gli insaccati; utilizziamo molto i cereali, la frutta secca, carni bianche e almeno 1/2 volte alla settimana mangiamo pesce. In estate, soprattutto, utilizzo anche il Polase e MgK Vis’ per reintegrare i sali potassio e magnesio che perdo con la sudorazione. Non uso farmaci. 

Complimenti a Roberto per la sua accuratezza nell’alimentazione che è molto importante in uno sport come la corsa e soprattutto la maratona dove bisogna avere sempre le scorte di glicogeno abba
stanza piene per non incorrere nel “muro” del maratoneta.
 
Nello sport chi contribuisce al tuo benessere e performance? Beh, sicuramente mia moglie che in un primo momento ha ‘sopportato la mia passione per poi arrivare a condividerla. Trovo che per una coppia sia fondamentale condividere le passioni e nella mia cerchia di conoscenze ho spesso trovato coppie che si sono separate e che uno dei motivi, certo non il solo, fosse che uno correva e l'altro no. Poi sicuramente chi mi ha aiutato con tabelle e piani di allenamento che mi hanno consentito di migliorare le mie prestazioni e di evitare infortuni. 

Certo lo sport come la maratona richiede impegno e tempo per allenamenti piuttosto lunghi e quindi bisogna che familiari comprendano questa passione e cerchino di trovare un equilibrio tra presenza e assenza, preoccupazione e sostegno. 
La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? “Non c'è una gara più bella, di solito è sempre la prossima che farò… quest'anno Gerusalemme e Berlino. 

Le gare a cui si partecipa sono sempre un banco di prova ma anche grandi avventure, soprattutto se si va fuori i confini nazionali dove si apprende anche dagli altri atleti e culture. 
Una tua esperienza che ti dà la convinzione di potercela fare nello sport o nella vita? “Beh, la mia prima maratona corsa a New York nel 2006 senza un minimo di preparazione che chiusi in 4h44' fra infinite sofferenze, ma che mi convinse che: ‘se la prepari bene, la puoi fare!’. 6 mesi dopo a Treviso la chiudevo in 3h40' col sorriso sulle labbra!”. 

C’è sempre da imparare da ogni gara cosa bisogna rinforzare, cosa bisogna potenziare, quali sono le criticità da potersi occupare e scegliere nuove gare per mettersi in gioco e cercare di fare sempre meglio o comunque stare sempre bene. 
Sogni realizzati? “Maratone di Gerusalemme (3° posto di categoria), Berlino, Boston, Firenze, Roma (3° posto di categoria) e Chicago (3° posto di categoria); ho corso la Roma-Ostia (3° posto di categoria), la mezza di San Miniato (2° posto di categoria), la mezza di Fabbrico (1° posto di cat.), la 30 Trentina (2° posto di cat.), la Strabusseto (1° posto di cat.) la 30 Corsa del Principe Salso-Soragna (1° posto di cat.)… insomma, mi sono divertito…😉😉😉😉). 

Sostieni l'Iniziativa di Matteo SIMONE per Sport Senza Frontiere Onlus 

Matteo SIMONE 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

Nessun commento:

Translate